come aggiornare mac

come aggiornare mac

Sei appena passato da Windows a macOS e vorresti qualche informazione su come funziona il sistema di aggiornamento del sistema operativo Apple?
Stai provando a scaricare un aggiornamento dal Mac App Store ma l’operazione non va a buon fine a causa di un errore e non sai come risolvere il problema?
Non ti preoccupare, se vuoi ci sono qua io a darti una mano.

Dedicami cinque minuti del tuo tempo libero e ti spiegherò come aggiornare Mac utilizzando tutti i sistemi possibili e immaginabili.
Vedremo dunque come aggiornare macOS (e le applicazioni installate sul computer) utilizzando l’apposita funzione del Mac App Store, come risolvere i problemi di download del Mac App Store, come sfruttare i Combo Update rilasciati da Apple sul suo sito ufficiale e, dulcis in fundo, come effettuare un’installazione pulita della versione più recente di macOS.

Molti dei nomi e dei termini che ti ho appena elencato ti risultano oscuri?
Non ti preoccupare, se sei nuovo del mondo Mac è normale.
Adesso però, proprio per questo, non perdere altro tempo e mettiti subito all’opera:
prenditi un po’ di tempo libero, leggi le indicazioni che sto per darti e mettile in pratica per aggiornare il tuo Mac alla versione più recente di macOS.
È tutto gratis!

Indice

  • Operazioni preliminari
  • Aggiornare Mac
    • Configurazione degli aggiornamenti automatici
    • Installazione degli aggiornamenti automatici
    • Cosa fare in caso di problemi
  • Aggiornare Mac tramite Combo Update
  • Aggiornare Mac effettuando un’installazione pulita

Operazioni preliminari

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Prima di installare un aggiornamento per macOS, sia esso un aggiornamento intermedio (es.
da macOS 10.12.3 a macOS 10.12.4) o un major upgrade (es.
da macOS 10.11.x a macOS 10.12), è sempre opportuno effettuare un backup dei propri dati.
Sia chiaro, aggiornare il Mac non comporta la cancellazione dei dati, ma si sa, in situazioni del genere è sempre bene essere previdenti e mettere in salvo tutti i dati a cui si tiene di più.

Per effettuare il backup dei tuoi dati puoi affidarti a Time Machine, lo strumento di backup incluso “di serie” in macOS, puoi utilizzare un comunissimo hard disk esterno su cui copiare i tuoi file e/o puoi avvalerti di servizi di cloud storage quali Dropbox, iCloud Drive e Google Drive.
A te la scelta.
L’importante è non andare di fretta e fare una copia, possibilmente duplice (magari una online e una offline), dei propri dati.

Se ti serve una mano nell’utilizzo di Time Machine, puoi consultare la mia guida su come effettuare un backup con Time Machine, mentre se vai alla ricerca di un buon disco esterno su cui custodire i tuoi dati, da’ un’occhiata alla mia guida all’acquisto dedicata agli hard disk esterni.

Nota: se stai per effettuare un major upgrade, prima di procedere e perdere del tempo inutilmente, accertati che il tuo Mac sia compatibile con la nuova versione di macOS rilasciata da Apple.
Trovi queste informazioni nelle note di rilascio o una semplicissima ricerca su Google.

Aggiornare Mac

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Il modo più semplice per aggiornare Mac è rivolgersi a Preferenze di sistema, per quel che concerne gli aggiornamenti di sistema, e al Mac App Store, per quel che concerne le applicazioni scaricate dal Mac App Store (quelle scaricate dai siti esterni vanno aggiornate usando l’apposita funzione inclusa in ciascuna di esse).

Apri, dunque, Preferenze di sistema (l’icona dell’ingranaggio che si trova sulla barra Dock), scegli l’icona Aggiornamento software e attendi la ricerca degli ultimi aggiornamenti di sistema disponibili.
Se viene rilevata la presenza di update, accetta la loro installazione cliccando sul pulsante Aggiorna ora e seguendo poi le indicazioni su schermo.

Per quel che concerne le applicazioni, puoi verificare la disponibilità di aggiornamenti aprendo il Mac App Store e selezionando la voce Aggiornamenti dalla barra laterale di sinistra.
Se sono disponibili degli update per un’app, clicca sul pulsante per installarli, che dovresti trovare in corrispondenza del nome dell’applicazione.

Se utilizzi una versione di macOS precedente alla 10.14 Mojave, devi scaricare sia gli aggiornamenti di sistema che gli aggiornamenti delle app tramite il Mac App Store. Se configurato in maniera opportuna, il Mac App Store può gestire tutti gli aggiornamenti in maniera automatica, nel senso che può verificare la disponibilità di aggiornamenti, può scaricarli in background e, al termine del download, può proporre all’utente la loro installazione tramite delle notifiche che compaiono sul desktop.
L’utente, a quel punto, può decidere se procedere con l’installazione dell’update (che di solito necessita del riavvio del computer) o se posticipare l’operazione cliccando su degli appositi pulsanti.

Il meccanismo di aggiornamento è lo stesso sia per gli aggiornamenti intermedi (es.
da macOS 10.12.3 a macOS 10.12.4) che per i major upgrade (es.
da macOS 10.11.x a macOS 10.12).
Cambiano però i tempi e le modalità d’installazione:
gli aggiornamenti intermedi si installano automaticamente in pochi minuti (in genere una quindicina) senza interventi da parte dell’utente.
I major upgrade vengono installati tramite un’apposita applicazione che viene scaricata sul Mac (es.
macOS Sierra nel caso di macOS 10.12) e richiedono, almeno inizialmente, un intervento da parte dell’utente, il quale deve accettare le condizioni d’uso del software e deve selezionare il disco di destinazione del sistema operativo.
I tempi d’installazione, come facilmente intuibile, si dilatano un bel po’ rispetto a quelli degli aggiornamenti intermedi.

Configurazione degli aggiornamenti automatici

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Se vuoi impostare il download automatico degli aggiornamenti per macOS e/o per le applicazioni scaricate dal Mac App Store, apri Preferenze di sistema (l’icona dell’ingranaggio che si trova nella barra Dock), vai su Aggiornamento software e, se non è ancora presente, apponi il segno di spunta accanto alla voce Mantieni il Mac aggiornato automaticamente.

Successivamente, fai clic sul pulsante Avanzate e apponi il segno di spunta accanto a tutte le voci disponibili: Cerca aggiornamenti (per attivare la ricerca automatica degli aggiornamenti), Scarica i nuovi aggiornamenti quando disponibili (per avviare il download degli aggiornamenti), Installa aggiornamenti macOS (per attivare l’installazione automatica degli aggiornamenti), Installa gli aggiornamenti delle app da App Store (per attivare l’installazione automatica degli aggiornamenti delle app) e Installa i file dei dati di sistema e agli aggiornamenti di sicurezza (per attivare l’installazione automatica degli aggiornamenti di sicurezza critici).

Se utilizzi una versione di macOS precedente alla 10.14 Mojave, devi seguire una procedura leggermente diversa:
apri Preferenze di sistema e seleziona l’icona dell’App Store dalla finestra che ti viene mostrata sullo schermo. A questo punto, a seconda delle tue preferenze, metti o rimuovi il segno di spunta dalle seguenti opzioni.

  • Verifica aggiornamenti automaticamente – per attivare la ricerca automatica degli aggiornamenti.
  • Scarica gli aggiornamenti disponibili in background – per attivare il download automatico degli aggiornamenti.Installa aggiornamenti app
  • Installa aggiornamenti app – per attivare la ricerca e/o il download degli aggiornamenti per le applicazioni scaricate dal Mac App Store (opzione disponibile solo attivando “Verifica aggiornamenti automaticamente”).
  • Installa aggiornamenti macOS – per attivare la ricerca e/o il download degli aggiornamenti per macOS (opzione disponibile solo attivando “Verifica aggiornamenti automaticamente”).
  • Installa i file dei dati di sistema e gli aggiornamenti di sicurezza – per consentire l’installazione automatica degli aggiornamenti di sicurezza più importanti (scelta consigliata).

Installazione degli aggiornamenti automatici

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Quando macOS trova un aggiornamento di sistema e lo scarica, ti avvisa con una notifica che compare in alto a destra sul desktop.
A quel punto, come già spiegato, tu puoi decidere se procedere con l’installazione dell’update o se posticipare l’operazione a qualche ora di distanza (es.
la sera) o al giorno dopo.

Clicca quindi sul pulsante della notifica relativa all’opzione di tuo interesse, ad esempio Installa/Riavvia per installare subito l’aggiornamento o Più tardi per posticiparlo, e procedi di conseguenza.
Se decidi di installare subito l’aggiornamento, clicca su Scarica e riavvia, accetta le condizioni d’uso di macOS (se necessario) e attendi pazientemente che l’update venga installato sul tuo Mac.
il computer si riavvierà e dovrai attendere circa 15-20 minuti affinché l’installazione dell’aggiornamento venga completata.
Se invece decidi di posticipare l’aggiornamento, non devi fare nulla:
puoi proseguire normalmente con il tuo lavoro fino a quando macOS non ti chiederà nuovamente cosa vuoi fare con gli aggiornamenti disponibili.

Come già accennato in precedenza, nel caso dei major upgrade di macOS, la procedura da seguire è leggermente diversa.
Va scaricata l’applicazione relativa alla versione di macOS da installare sul computer (es.
macOS Mojave nel caso di macOS 10.14) e, al termine del download, bisogna avviare quest’ultima per accettare le condizioni d’uso del software e selezionare il disco di destinazione.

Cosa fare in caso di problemi

Se il Mac App Store dà problemi, nel senso che alcuni aggiornamenti non vengono scaricati e/o vengono mostrati dei messaggi d’errore, puoi provare a ripristinare la cache dello store.
I passaggi da compiere sono i seguenti.

  • Chiudi il Mac App StorePreferenze di sistema, se in esecuzione.
    Per chiudere completamente lo store, premi la combinazione di tasti cmd+q sulla tastiera del computer.
  • Apri il Terminale.
    Se non sai dove trovarlo, cerca nella cartella Altro del Launchpad.
  • Nella finestra del Terminale, digita il comando open $TMPDIR../C/com.apple.appstore/e premi Invio.
  • Si aprirà la cartella che contiene i file temporanei del Mac App Store.
    Prendi tutto il contenuto della cartella e trascinalo in una cartella di tua scelta (puoi anche spostarlo nel Cestino se vuoi).

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Adesso apri nuovamente Preferenze di sistema e il Mac App Store, prova ad avviare la ricerca degli aggiornamenti e tutto dovrebbe filare liscio come l’olio.
Se la soluzione non funziona, riposiziona i file di cache nella cartella da cui li hai tolti precedentemente e prova ad aggiornare macOS tramite Combo Update.
Per sapere di cosa si tratta, leggi il capitolo successivo di questo tutorial.

Aggiornare Mac tramite Combo Update

Se gli aggiornamenti del Mac App Store non funzionano e/o si vuole effettuare un’installazione più “pulita” del sistema operativo, si può ricorrere ai Combo Update di macOS.
Qualora non ne avessi mai sentito parlare, i Combo Update sono dei pacchetti di aggiornamento per macOS che comprendono l’intero sistema operativo (quindi sono molto pesanti) e vanno scaricati dal sito Internet di Apple.
Non si possono scaricare dal Mac App Store, e poi vanno installati “manualmente”.

Oltre che per il “peso”, i Combo Update si differenziano dagli aggiornamenti standard per macOS per il fatto che consentono di aggiornare qualsiasi versione del sistema operativo a partire dall’ultima major release e non solo la release immediatamente precedente.
In altre parole, se con gli aggiornamenti del Mac App Store puoi passare solo dalla tua versione di macOS a quella immediatamente successiva (es.
da macOS 10.12.3 a macOS 10.12.4), con i Combo Update puoi “saltare” le versioni intermedie e passare da una major release a qualsiasi aggiornamento per quest’ultima (es.
da macOS 10.12 direttamente a macOS 10.12.4).

Fatte queste doverose “presentazioni”, vediamo come agire.
Se vuoi scaricare un aggiornamento Combo per macOS, collegati al sito Internet di Apple e clicca prima sulla voce relativa all’aggiornamento che vuoi installare (es.
Scarica – Aggiornamento macOS Sierra 10.12.3 Combo) e poi sul pulsante Scarica presente nella pagina che si apre.

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A download completato, apri il pacchetto dmg che contiene il Combo Update (macosupdcomboxx.dmg) e fai doppio clic sull’icona macOSUpdComboxx.pkg contenuta al suo interno.

Nella finestra che si apre, clicca sul pulsante Continua per tre volte consecutive, accetta le condizioni d’uso del software premendo sull’apposito pulsante e clicca su Installa.
Digita quindi la password del tuo account utente su macOS (quella che usi per accedere al sistema) e premi prima su Installa software e poi su Continua installazione, Riavvia e Sposta per riavviare il Mac ed eseguire l’aggiornamento di macOS.

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Il computer si riavvierà e l’aggiornamento di macOS verrà installato su quest’ultimo.
L’operazione richiederà più tempo rispetto ad un aggiornamento standard di macOS.
Dati, applicazioni e preferenze rimarranno tutti al loro posto.
Dovrebbero altresì risolversi i problemi legati agli aggiornamenti scaricati tramite il Mac App Store.

Aggiornare Mac effettuando un’installazione pulita

Se hai intenzione di formattare il tuo Mac e di installare la versione più recente di macOS su quest’ultimo, riavvia il computer e tieni premuti i tasti cmd+r durante la fase di accensione.
In questo modo accederai alla modalità di recovery di macOS, attraverso la quale formattare il disco e installare la versione più recente di macOS scaricandola da Internet.

Per formattare il disco puoi usare semplicemente Utility Disco.
Per installare macOS, invece, devi scegliere la voce Reinstallazione macOS dal menu principale della recovery e devi selezionare il disco che hai formattato come unità di destinazione del sistema operativo.

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Se non hai una connessione Internet molto veloce o vuoi formattare più Mac, puoi creare una chiavetta USB con i file d’installazione del sistema operativo (quindi evitare il download ripetuto di macOS da Internet) usando l’utility Install Disk Creator.
Per usare questa utility devi scaricare la versione di macOS di tuo interesse dal Mac App Store e devi usare una chiavetta con almeno 10GB di spazio libero.

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A chiavetta ottenuta, puoi riavviare il Mac ed eseguire il boot da unità USB tenendo premuto il tasto alt della tastiera e selezionando la chiavetta (es. Install macOS Mojave) dal menu che compare.
Il resto della procedura (formattazione del disco e installazione di macOS) è in comune con l’installazione pulita tramite recovery.

Per maggiori informazioni, consulta il mio tutorial su come installare macOS Mojave in cui ti ho spiegato dettagliatamente come installare una major release di macOS agendo tramite Mac App Store, Recovery e chiavetta USB.
Ti assicuro che è molto più semplice di quello che immagini.
Ovviamente con la formattazione del disco e con l’installazione pulita di macOS, tutti i file, le applicazioni e le preferenze presenti sul Mac vengono eliminate.
Assicurati di fare un bel backup prima di procedere!