come fotografare una pagina web con mac

come fotografare una pagina web con mac

Dopo aver letto la mia guida su come fotografare lo schermo Mac, hai provato a realizzare lo screenshot di una pagina Web ma seguendo le indicazioni presenti nel tutorial vengono “fotografate” solo le porzioni di sito visibili su schermo?
È normale, quella è una guida dedicata alla cattura di desktop e finestre, non pagine Internet.

Se vuoi scoprire come fotografare una pagina Web con Mac, devi utilizzare degli strumenti adatti che ti consentano di realizzare istantanee complete dei siti che vuoi “immortalare” andando oltre quello che viene visualizzato attualmente nella finestra del browser.
Ce ne sono tanti fra cui scegliere, lascia che te ne consigli qualcuno fra i più validi.

Se vuoi sapere come fotografare una pagina Web con Mac ed utilizzi Safari come browser primario, ti consiglio di utilizzare l’estensione gratuita Awesome Screenshot che permette di catturare i siti Web nella loro interezza (non solo la porzione di pagina visualizzata su schermo) e di aggiungere scritte/annotazioni agli screenshot realizzati prima di salvarli sul computer o condividerli in Rete.

Per installare Awesome Screenshot sul tuo Safari, collegati al sito Internet dell’estensione e clicca sul pulsante Get Awesome Screenshot.
Apri dunque il file safariextz appena scaricato e fai click sul pulsante Installa per completare l’operazione.

Ad installazione completata, puoi “fotografare” qualsiasi pagina Web con Awesome Screenshot semplicemente cliccando sull’icona dell’addon che compare nella barra degli strumenti di Safari e selezionando la voce Capture entire page dal menu che compare.

Si aprirà una pagina con l’istantanea ottenuta e una barra degli strumenti in alto, attraverso la quale potrai aggiungere scritte, forme geometriche e frecce allo screenshot.
Al termine delle modifiche, clicca sul pulsante Done e salva l’immagine sul tuo Mac facendo click destro su di essa e selezionando la voce Salva immagine col nome dal menu che si apre.

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Se utilizzi Google Chrome come browser principale e vuoi fotografare una pagina Web con Mac, puoi ricorrere anche in questo caso ad Awesome Screenshot oppure rivolgerti ad un’altra estensione gratuita, come Webpage Screenshot.
Per installarla sul tuo computer, collegati al Chrome Web Store e clicca prima su GRATIS e poi su Aggiungi.

Al termine dell’operazione, potrai realizzare i tuoi screenshot semplicemente visitando la pagina da “immortalare”, cliccando sull’icona dell’addon presente nella barra degli strumenti di Chrome e selezionando la voce Tutta la pagina dal menu che compare.
Al primo utilizzo, dovrai autorizzare Webpage Screenshot ad accedere alle pagine che visiti con Chrome (altrimenti non funzionerà).

Si aprirà una pagina con l’istantanea ottenuta e una barra degli strumenti attraverso la quale aggiungere scritte, forme e quant’altro allo screenshot.
Per salvare l’immagine sul Mac, clicca sul pulsante Save collocato in alto a destra.
Altrimenti puoi usare uno dei pulsanti di condivisione per inviare lo screenshot come allegato di Gmail, salvarlo in Dropbox o caricarlo su Google Drive.

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Utilizzi Mozilla Firefox?
Allora sappi che puoi realizzare facilmente degli screenshot delle pagine Web usando l’estensione gratuita Nimbus Screenshot.
Per installarla sul tuo Mac, collegati al sito Internet Mozilla Addons e cliccando prima su Aggiungi a Firefox e poi su Installa adesso.

Ad operazione completata, potrai “fotografare” qualsiasi pagina Web semplicemente cliccando sull’icona dell’estensione presente nella toolbar di Firefox e selezionando la voce Entire page dal menu che compare.

Si aprirà una pagina con l’immagine catturata e una barra degli strumenti con la quale modificarla con scritte, frecce, forme geometriche ed altri elementi.
Al termine delle modifiche, clicca sul pulsante Done e scegli se salvare l’immagine sul tuo Mac facendo click sul pulsante Save as image o se caricarla su Google Drive cliccando sull’apposito pulsante.

come funziona apple music

come funziona apple music

Sei un appassionato di musica e stai cercando un sistema per poter avere sempre con te i tuoi brani preferiti senza doverli ogni volta acquistare in negozio e/o scaricarli dal Web, aggiungerli obbligatoriamente alla libreria musicale del tuo player preferito ed eventualmente anche trasferirli tra tutti i device in tuo possesso.
Parlando con un amico della cosa sei venuto a coscienza di Apple Music e così, incuriosito, ti sei precitato sul Web alla ricerca di maggiori info al riguardo.
Sei dunque finito qui, sul mio sito, speranzoso di poterti schiarire le idee in merito a questo servizio e capire esattamente, di che cosa si tratta e soprattutto come si usa.

Come dici?
Le cose stanno esattamente in questo modo e vorresti dunque sapere se posso spiegarti come funziona Apple Music?
Ma certo che si, era esattamente quello che intendevo fare oggi con questo mio tutorial.
Se mi concedi qualche minuto del tuo prezioso tempo posso infatti fornirti tutte le info del caso riguardo il servizio in questione, le modalità di abbonamento, i dispositivi supportati e, ovviamente, il suo utilizzo.
Insomma, alla fine vedrai, avrai un quadro abbastanza completo della situazione.

Dunque dimmi, ti va di approfondire l’argomento?
Si?
Molto bene.
Suggerisco allora di non temporeggiare oltre e di entrare immediatamente nel vivo della questione.
Prenditi qualche istante tutto per te, mettiti bello comodo e concentrarti sulla lettura di questa guida.
Spero vivamente che alla fine tu possa ritenerti ben felice e soddisfatto di quanto appreso e di riuscire a dissipare ogni tuo dubbio riguardo l’oramai famoso servizio dell’azienda di Cupertino.
Ti auguro, come al solito, buona lettura.

Indice

  • Che cos’è Apple Music
  • Prezzi
  • Come funziona Apple Music su computer
  • Come funziona Apple Music su smartphone e tablet
  • Gestione della sottoscrizione

Che cos’è Apple Music

Innanzitutto cerchiamo di capire esattamente che cos’è Apple Music.
Qualora non lo sapessi già, si tratta del servizio di streaming musicale di casa Apple tramite il quale è possibile accedere ad un catalogo composto da milioni di album, playlist e brani, sia vecchi che nuovi, da ascoltare via Internet ma all’occorrenza anche offline.
La riproduzione avviene a 256 kbps in Advanced Audio Coding (AAC).

Come facilmente deducibile dal nome stesso e tenendo conto del fatto che si tratta di un prodotto della “mela morsicata”, si integra in modo impeccabile con altri servizi e dispositivi della stessa azienda ma non solo.
Apple Music è infatti fruibile su Mac, iPhone, iPad, iPod touch e persino Apple TV ma anche su computer Windows e su smartphone e tablet Android.

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Nel caso del Mac si fa tutto via iTunes, che è preinstallato sui computer a marchio Apple, mentre per quanto riguarda i device mobile dell’azienda di Cupertino e dell’Apple TV basta utilizzare l’app Musica, che è disponibile “di serie”.
Su Windows, invece, la gestione avviene sempre mediante iTunes ma non essendo il player predefinito del sistema operativo di Microsoft occorre prima effettuarne il download e l’installazione, come ti ho spiegato anche nel mio tutorial dedicato all’argomento. E su dispositivi Android?
Bisogna scaricare l’apposita app denominata Apple Music dal Play Store di Google.

Oltre che sui device già menzionati, Apple Music è poi fruibile su Apple Watch (con iPhone abbinato) in auto tramite CarPlay e mediante gli altoparlanti della gamma Sonos.

Per usufruire del servizio occorre inoltre disporre di un ID Apple e bisogna aver effettuato l’accesso all’app Musica, ad iTunes o all’app Apple Music su Android con quest’ultimo.
Se non possiedi già un ID Apple, puoi crearlo “al volo” seguendo le indicazioni che ti ho fornito nel mio articolo dedicato.

Prezzi

Chiariamoci sin da subito su una cosa:
Apple Music non è un servizio liberamente fruibile.
Per sfruttarlo occorre infatti sottoscrivere un apposito abbonamento mensile che, come facilmente immaginabile, è a pagamento.
Purtroppo, a differenza di quanto offerto da alcuni competitors, primo tra tutti Spotify (per maggiori info al riguardo, puoi fare riferimento al mio tutorial dedicato alla questione), Apple non offre dunque alcuna soluzione per usare gratuitamente (con eventuali limitazioni) il suo servizio di streaming musicale.

Le uniche cose che si possono fare accedendo all’app Musica, ad iTunes ed all’app Apple Music su Android con il solo ID Apple, senza dunque sottoscrivere alcunché, sono l’utilizzo del canale social Connect (una sorta di servizio di social networking tramite cui seguire gli aggiornamenti degli artisti musicali preferiti) e l’ascolto di Beats 1 (la radio curata direttamente da un team di specialisti di Apple).
Stop.

Tornando al discorso abbonamenti, attualmente le sottoscrizioni disponibili sono le seguenti:

  • Individuale – Costa 9,99 euro/mese ed è destinata all’uso da parte di un solo utente.
    In alternativa, è disponibile una variante annuale che costa 99 euro.
  • Famiglia – Costa 14,99 euro/mese ed è destinata all’uso da parte di un massimo di 6 persone appartenenti al medesimo nucleo famigliare.
  • Studenti – Costa 4,99 euro/mese, è per singoli utenti ed è destinata all’uso da parte degli studenti universitari.

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Va comunque tenuto conto del fatto che tutti i nuovi utenti possono usufruire di un periodo di prova gratuito di Apple Music pari a 3 mesi al termine dei quali non vige alcun obbligo di rinnovo a pagamento.
Per sfruttarlo, basta accedere al servizio ed accettare l’inizio della prova che viene proposta in maniera automatica.
Per maggiori info al riguardo oltre che sui piani a pagamento, puoi fare riferimento alla pagina Web informativa annessa al sito Internet di Apple.

Come funziona Apple Music su computer

Ora che hai finalmente le idee più chiare riguardo la natura del servizio in oggetto direi dunque che sei finalmente pronto ad entrare nel vivo della questione.
Per cui, cerchiamo innanzitutto di capire come funziona Apple Music su computer. Come anticipato qualche riga più su, per poterne usufruire dal tuo Mac oppure dal tuo PC Windows hai bisogno di iTunes.

Una volta avviato il famoso player multimediale, seleziona la voce Musica dal menu che sta in alto sulla sinistra e ti ritroverai immediatamente al cospetto della schermata tramite cui ti viene chiesto se desideri attivare il periodo di prova gratuito del servizio e/o quale abbonamento sottoscrivere.

Una volta fatta la tua scelta e dopo aver eseguito il login al tuo account Apple, ti verrà subito mostrata una nuova schermata mediante cui potrai indicare quelli che sono i tuoi gusti musicali in fatto di generi e di artisti così da personalizzare al meglio l’uso del servizio.
Per esprimere quelle che sono le tue preferenze ti basta fare un clic sugli elementi che preferisci in modo medio e doppio clic su quelli a cui non puoi assolutamente rinunciare.
A procedura ultimata premi su Fine.

Nella schermata successiva ti verrà poi chiesto se desideri unire la tua libreria a quella iCloud così da caricare online dal computer i brani già in tuo possesso (quelli che hai aggiunto alla libreria musical di iTunes) e sincronizzarli su tutti i device connessi al medesimo ID Apple.
Viene posto un limite massimo di 100.000 brani ma il loro ascolto avverrà sempre al massimo della qualità, indipendentemente da quella del file originariamente allocato su iTunes.
Scegli pure liberamente, in base a quelle che sono le tue preferenze ed esigenze.

Successivamente potrai finalmente cominciare ad usare Apple Music come meglio credi.
Per fare ciò, devi innanzitutto accedere alla sezione di riferimento che puoi selezionare facendo clic sulle schede che stanno nella parte in alto della finestra di iTunes e che trovi indicate ed esplicate qui di seguito.

  • Per te – È praticamente l’area personale di ciascun iscritto al servizio, contiene i consigli fonti direttamente da Apple sull’ascolto di questo o di quell’altro brano in base a quanto già riprodotto.
    Include dunque album e playlist su misura oltre che nuove uscite potenzialmente d’interesse.
  • Scopri – Accedendovi puoi scoprire tutta la nuova musica del momento, le playlist, le classifiche, i video musicali ed i documentari sempre a sfondo musicale e puoi effettuare anche delle ricerche per genere.
  • Radio – È la sezione dedicata alle stazioni radio personalizzate del servizio.
    Si trova un po’ di tutto e per tutti i gusti:
    rap, pop, jazz.
    R&B e via discorrendo.
  • Libreria – È l’area mediante cui puoi gestire la tua libreria musicale e le tue playlist, sia per quel che concerne i contenuti personali che quelli ottenuti mediante Apple Music.

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Oltre che accedendo alle varie sezioni di Apple Music summenzionate, puoi trovare singoli, album, playlist ed artisti in maniera più diretta, utilizzando il campo di ricerca apposito che trovi nella parte in alto a destra della finestra di iTunes, digitando al suo interno le parole chiave di riferimento e selezionando poi il risultato pertinente tra quelli che ti vengono proposti.

Per quanto concerne invece l’ascolto di questo o di quell’altro contenuto, ti basta premere sul pulsante Play che trovi in corrispondenza delle copertine o di titoli ed è fatta.
Previo clic sulla copertina di un album o di una playlist puoi poi accedere ai controlli avanzati che ti consentono di avviare la riproduzione casuale (il pulsante con la doppia freccia), aggiungere singoli brani, interi album o playlist alla libreria (il pulsante + Aggiungi oppure quello “+”) e scaricare contenuti da ascoltare offline (il pulsante con la nuvola e la freccia).
Facendo invece clic destro sempre sulla copertina o sul nome del contenuto di riferimento, puoi accedere al menu contestuale tramite il quale rimuovere i download, riprodurre quanto scelto come successivo, in seguito ecc.

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L’unico caso in cui non è disponibile alcun comando per la riproduzione e per la gestione sono le radio.
Puoi solo avviarne l’asco facendo clic sul bottone Play e puoi interromperlo premendo su Stop.
Tutto qui.

Per la gestione della riproduzione e del volume bisogna invece fare riferimento ai comandi apposti collocati nella parte in alto della finestra di iTunes.
Ci sono i pulsanti per andare avanti e indietro tra i brani, quelli per inserire il loop, la barra di regolazione del volume e la timeline del brano, il pulsante per attivare la riproduzione casuale e quello per visualizzare coda, cronologia e testo.

Come funziona Apple Music su smartphone e tablet

Ti interessa capire come funziona Apple Music su smartphone e tablet?
Bene o male il meccanismo è lo stesso della versione per computer, quella fruibile tramite iTunes.
Per servirtene, quello che devi fare è innanzitutto avviare l’app Musica sul tuo iPhone, iPad o iPod Touch oppure l’app Apple Music su Android.

Nella schermata che successivamente ti verrà mostrata potrai scegliere se attivare il periodo di prova gratuito del servizio e/o quale abbonamento sottoscrivere.
Esegui quindi il login al tuo account Apple dopodiché potrai personalizzare il funzionamento di Apple Music andando ad indicare quelli che sono i tuoi gusti musicali.
Per esprimere le tue preferenze ti basta fare tap sugli elementi che preferisci in modo medio e doppio tap su quelli a cui non puoi assolutamente rinunciare.
A procedura ultimata fai tap su Fine.

Fatta anche questa, potrai finalmente cominciare ad usare Apple Music come meglio credi.
Similmente a quanto avviene su desktop, anche l’app per smartphone e tablet presenta una suddivisone in sezioni a cui puoi accedere previa selezione delle relative vocio basso.
Le sezioni imponibili son le stesse della variante desktop del servizio, quindi:
Per te, Scopri, Radio e Libreria.
In più trovi la sezione Cerca che ti consente di effettuare ricerche tra i tantissimi contenuti disponibili e che va utilizzata al posto del campo di ricerca annesso ad iTunes.

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Per quel che conche invece la gestione della riproduzione di album, playlist e singoli brani, si può fare tutto tramite l’apposito mini-player collocato nella parte in basso della schermata dell’app.
È possibile mettere in pausa o riprendere la riproduzione e passare drittamente al brano successivo.
Ingrandendo il player (basta premirci sopra) si possono anche regolare il volume, aggiungere brani alla libreria e scaricarli localmente, avviarne la riprodurne su Apple TV ed altri deve collegati alla stessa rete ed accedere al menu con ulteriori opzioni per esprimere le preferenze, rimuovere un dato elemento dalla libreria ecc.

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Per quanto riguarda poi la gestione dei vari contenuti, tappando sulla copertina di un album o di una playlist o sul nome di un brano e poi sul bottone Riproduci puoi avviarne la riproduzione ed accedere ai comandi avanzati per la riproduzione casuale (premendo sul pulsante con le due frecce), per aggiungere il tutto alla libreria (tramite il pulsante + Aggiungi oppure quello “+”) e per aggiungere singoli brani alle playlist, condividere gli album ed aggiungere like e dislike (previo tap sul bottone (…) e successiva scelta dell’opzione).
Per il download in locale ti basta invece tappare sul pulsante con la nuvoletta.

Solo nel caso specifico delle radio non son disponibili comandi avanzati per la gestione della riproduzione.
L’unica cosa che è possibile fare è avviarne l’ascolto tappando sulla relativa immagine di copertina ed interromperlo successivamente premendo su Stop.

Gestione della sottoscrizione

Ad inizio guida ti ho detto che i nuovi iscritti ad Apple Music possono provare il servizio gratuitamente per 3 mesi e senza obbligo di rinnovo. Per evitare che scatti il rinnovo automatico dell’abbonamento o comunque nel caso in cui tu abbia effettuato la sottoscrizione al servizio e ci avessi ripensato o volessi modificarla puoi attenerti alle seguenti indicazioni per evitare che ti vengano sottratti dei soldi.

Per gestire la sottoscrizione tramite iTunes, avvia il player multimediale sul tuo computer, clicca sulla voce Account annessa alla barra dei menu e poi su quella Visualizza il mio account… nel menu che si apre.

Digita quindi la password relativa al tuo ID Apple dopodiché individua la sezione Impostazioni, clicca sul collegamento Gestisci che trovi accanto alla dicitura Abbonamenti, seleziona la voce Modifica in corrispondenza di Apple Music e poi clicc sul bottone Annulla abbonamento che sta in basso.
Per concludere premi su Fine.
Per ulteriori dettagli puoi fare riferimento alla mia guida dedicata.

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Per modificare il tipo di sottoscrizione effettuata devi invece tappare sull’abbonamento di tuo interesse tra quelli disponibili in corrispondenza della sezione Opzioni, digitare la password del tuo ID Apple e dare conferma della scelta fatta.

Se invece desideri gestire la sottoscrizione ad Apple Music tramite l’app Musica su iOS o mediante quella ad hoc per Android, devi accedere all’applicazione, recarti nella sezione Per te, tappare sulla tua foto in alto a destra e poi sul pulsante Vedi account in basso.

Successivamente premi su Visualizza ID Apple e digita la password relativa al tuo account oppure sblocca il login tramite Touch ID o Face ID (se supportati). Nella nuova schermata visualizzata, tappa su Abbonamenti, poi su Abbonamento Apple Music e premi su Annulla abbonamento.
Sempre se ritieni di aver bisogno di maggiori info, puoi leggere la mia guida sull’argomento che ti ho segnalato poc’anzi.

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Se invece non vuoi annullare l’abbonamento ad Apple Music ma desideri semplicemente modificare il tipo di sottoscrizione effettuata, premi su quella da attivare in alternativa e conferma la scelta fatta.
Facilissimo, non trovi?