come sostituire lcd iphone

come sostituire lcd iphone

Dopo ave preso una brutta caduta lo schermo del tuo fido iPhone 5 si è completamente rotto.
Disperato per la cosa e poco propenso all’acquisto di un nuovo iPhone ti sei subito fiondato dinanzi al computer per cercare di capire come fare per sostituire LCD iPhone 5 e, di conseguenza, per poter continuare ad utilizzare il tuo iPhone senza problemi così come fatto sino a qualche giorno fa.
Navigando in rete sei dunque finito qui, sulla mia guida, ed adesso ti piacerebbe sapere se posso effettivamente darti una mano ed eventualmente indicarti come fare per sostituire lo schermo del tuo iDevice.  Se le cose stanno effettivamente in questo modo sono innanzitutto lieto di comunicarti che si, posso aiutarti e si, sostituire LCD iPhone 5 è possibile e, ti dirò di più, è anche molto meno complicato di quel che può sembrare.

Prima di spiegarti come fare per sostituire LCD iPhone 5 è bene però chiarirsi immediatamente su un punto.
Ad oggi, purtroppo, nessuno ha ancora inventato degli “elisir” in grado di rigenerare lo schermo dei device mobile ragion per cui per poter cambiare il display del tuo smartphone a marchio Apple dovrai portare il dispositivo in assistenza o, nel caso in cui volessi provare a fare tutto con le tue mani, dovrai provvedere a procurarti tutti gli strumenti e il materiale necessario per sostituire da solo il display del iPhone.

Premesso ciò, se ti interessa dunque capire che fare per sostituire LCD iPhone 5 ti invito a prenderti qualche minuto di tempo libero ed a concentrarti sulla lettura delle indicazioni presenti in questo tutorial.
Non ho dubbi riguardo il fatto che alla fine potrai dirti soddisfatto e che qualora necessario sarai anche pronto a fornire tutte le spiegazioni del caso ai tuoi amici.
Scommettiamo?

Prima di intraprendere qualsiasi procedura per sostituire LCD iPhone 5 ti suggerisco però di eseguire un backup dei tuoi dati archiviati sul dispositivo in modo tale da potervi accedere senza problemi anche nel malaugurato caso in cui qualcosa non dovesse andare per il verso giusto.
Se non sai come eseguire un backup dei dati presenti sull’iPhone puoi attenerti ai passaggi che ti ho indicato nella mia guida su come fare il backup iPhone 5.

Sostituire LCD iPhone 5 – Assistenza Apple

Il sistema migliore nonché quello più sicuro per sostituire LCD iPhone 5 consiste senza ombra di dubbio nel rivolgersi ad Apple.
L’operazione è a pagamento, anche qualora il tuo iDevice risulti essere ancora in garanzia, poiché la rottura dello schermo è un danno accidentale causato da te e non un difetto di fabbrica già presente da quando hai acquistato il dispositivo.
Tuttavia se per il tuo iPhone hai scelto di attivare AppleCare+ e se non hai superato il numero massimo consentito di interventi per danni accidentali sappi che sono sempre previsti dei costi per sostituire LCD iPhone 5 ma si tratta di cifre più, per così dire, “contenute” rispetto alla tariffa di base.
Se non sai se disponi di AppleCare+ oppure non ricordi se puoi ancora usufruire dei servizi offerti dalla garanzia aggiuntiva di Apple ti invito a consultare la mia guida su come verificare garanzia iPhone.

Se possiedi quindi un iPhone 5 con o senza garanzia per poter sostituire il display dovrai pagare 147,20 euro mentre se sei in possesso di AppleCare+ dovrai pagare 69,00 euro.
Nella peggiore delle ipotesi, ovvero nel caso in cui risulti necessaria la sostituzione dell’intero dispositivo, il tuo iPhone 5 rotto verrà cambiato con un device nuovo o pari al nuovo (un dispositivo riparato e testato da Apple stessa dopo un guasto iniziale). In questo caso, la cifra da sborsare ammonta sino ad un massimo di 291,20 euro. Per ulteriori dettagli puoi consultare l’apposita pagina Web annessa al sito Internet di Apple ed accessibile cliccando qui.

A seconda di quelle che sono le tue esigenze e preferenze puoi fare richiesta per sostituire LCD iPhone 5 in un Apple Store, tramite corriere oppure effettuando una telefonata.

Se ti interessa sostituire LCD iPhone 5 recandoti personalmente in un Apple Store il primo passo che devi compiere è quello di individuare il centro Apple a te più vicino e recarti sul posto. Per scoprire se nella tua zona è presente un Apple Store clicca qui in modo tale da collegarti all’apposita pagina Web mediante la quale poter visionare l’elenco completo dei centri Apple presenti sul territorio italiano ed i relativi indirizzi e cerca di individuare quello più vicino alla tua abitazione.
Successivamente, recati nell’Apple Store con il telefono e la sua confezione di vendita originale e spiega la tua situazione agli addetti presenti in negozio.
Gli addetti prenderanno atto della richiesta di sostituzione dopodiché provvederanno ad aiutare ed a fornirti tutti i dettagli.

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Tieni presente che solitamente lo schermo dell’iPhone viene sostituito direttamente durante l’appuntamento per cui dovresti poter ritornare a casa con il tuo smartphone rimesso a nuovo.
Nelle situazioni più complesse gli addetti presenti in Apple Store potrebbero però avere la necessità di inviare il tuo iPhone in un certo di riparazione Apple ed in questo caso il dispositivo sarà pronto per il ritiro in circa una settimana.
Qualora però per il cambio dello schermo del tuo iPhone 5 dovesse volerci più tempo del previsto ti verrà dato un dispositivo di cortesia che potrai utilizzare in attesa di ricevere nuovamente il tuo iPhone.

Se invece non hai la possibilità di raggiungere fisicamente l’Apple Store a te più vicino puoi fare richiesta di sostituire LCD iPhone 5 mediante corriere.
In questo caso devi però mettere in conto ulteriori 12,20 euro di spese di spedizione.

Per sostituire LCD iPhone 5 tramite corriere clicca qui in modo tale da collegarti all’apposita pagina Web del supporto Apple dopodiché seleziona il iPhone tra l’elenco dei prodotti per i quali desideri ottenere aiuto. Pigia poi su Riparazione e danni fisici e seleziona l’opzione Danni accidentali (come schermo rotto o versamento di liquidi).
Scegli quindi l’opzione Invia per la riparazione ed attieniti alla semplice procedura guidata che ti viene mostrata a schermo per fornire i dettagli relativi a te ed al tuo dispositivo.

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Successivamente un corriere provvedrà a consegnarti un pacchetto all’interno del quale dovrai inserire l’iPhone 5 con lo schermo rotto per rispedirlo ad Apple.
Prima di inserire il dispositivo nel pacchetto non dimenticare di estrarre la tua SIM e di rimuovere eventuali cover e protezioni applicate al dispositivo.
Inoltre, tieni da parte il cavo e il caricabatterie.
Una volta ricevuto il tuo iPhone 5 il centro di assistenza Apple provvederà a riparare i danni e ti restituirà il tuo dispositivo in circa una settimana.

Un altro sistema per fare richiesta ad Apple per sostituire LCD iPhone 5 consiste nel chiamare il numero 199 120 800 e nel concordare con il call center dell’azienda i termini per la sostituzione del dispositivo.
Il numero è a pagamento ed attivo dalle 09:00 alle 18:00 dal lunedì al venerdì.

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Una volta spedito l’iPhone 5 all’assistenza Apple per la sostituzione dello display LCD potrai tenerti aggiornato riguardo lo stato della riparazione cliccando qui, compilando i campi ID caso o riparazione e CAP o Numero di serie annessi alla pagina Web visualizzata con i dati in tuo possesso e premendo il bottone Invio.

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In tutti i casi, Apple si riserva il diritto di stabilire se l’iPhone è idoneo all’assistenza fuori garanzia oppure no.
Inoltre, agli iPhone in riparazione o in sostituzione viene applicata una garanzia hardware limitata di 90 giorni.
Sappi poi che durante la predisposizione dell’intervento di assistenza fuori garanzia Apple richiede una preautorizzazione per il costo di assistenza massimo riportato in precedenza.
Questa cifra verrà detratta dal saldo della tua carta di credito.
Il costo finale dell’assistenza verrà poi determinato mediante una verifica e potrebbe anche risultare inferiore rispetto a quello precedentemente indicato.

Sostituire LCD iPhone 5 – Centri di assistenza non Apple

In alternativa alle soluzioni che ti ho già indicato puoi sostituire LCD iPhone 5 rivolgendoti a centri di assistenza non Apple che si occupando proprio di effettuare riparazioni di questo tipo sui prodotti della mela morsicata e altri dispositivi. Tieni però ben presente il fatto che in tali centri potrebbero essere adoperati componenti non originali e che, di conseguenza, la qualità del risultato finale potrebbe non essere eccelsa… poi non venirmi a dire che non ti avevo avvisato!

Ad ogni modo, se sei interessato a scoprire come sostituire LCD iPhone 5 rivolgendoti a centri terze parti puoi individuare facilmente i negozi presenti nella tua zona che consentono di fare ciò effettuando una rapida ricerca su Google.
Digita dunque nella barra di ricerca di Google una keyword del tipo centri riparazione LCD iPhone 5 Tua città (al posto di Tua città digita la tua città) dopodiché premi il tasto Invio sulla tastiera, dai uno sguardo ai risultati della ricerca e seleziona quello che pensi possa fare maggiormente al caso tuo.
Individua poi i recapiti del centro di assistenza di terze parti scelto e recati sul posto o mettiti in contatto con lo stesso per scoprire tempi, prezzi e modalità.

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Nel caso in cui dovessi decidere di sostituire LCD iPhone 5 rivolgendoti a tali centri sappi che i costi per la messa a segno dell’operazione potrebbero risultare differenti da quelli che ti ho indicato nelle precedenti righe in riferimento all’assistenza Apple.
Prima di autorizzare la sostituzione dello schermo del tuo dispositivo ti suggerisco dunque di chiedere maggiori dettagli a riguardo al fine di evitare “brutte sorprese”.

Sostituire LCD iPhone 5 – Fai da te

Se invece l’idea di smontare tutto da solo il tuo smartphone non ti intimorisce e desideri quindi provare “l’ebrezza” del fai da te puoi provvedere a sostituire LCD iPhone 5 con le tue stesse mani attenendoti alle indicazioni che ti ho fornito nella mia guida su come aprire iPhone 5.

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Prima che tu possa darti da fare ci tengo però a farti presente il fatto che, diversamente dalle soluzioni che ti ho già proposto per sostituire LCD iPhone 5, smontare il iPhone non è una procedura esattamente alla portata di tutti e che per effettuare tale operazione è bene disporre di un’elevata dose di attenzione e di concentrazione oltre che di un minimo di competenza tecnica e di tutta una serie di appositi strumenti, mi raccomando.

come sostituire lcd iphone s

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L’iPhone, su questo ci sono davvero pochi dubbi, è un ottimo smartphone oltre che un dispositivo poco incline ai danni.
Tuttavia se in questo momento ti ritrovi qui, a leggere questa guida, è evidente il fatto che il tuo iPhone 4S è stato soggetto ad una brutta caduta, che lo schermo LCD dello stesso è andato in frantumi e che quindi ti piacerebbe capire come fare per sostituirlo in modo tale da poter continuare ancora ad utilizzare il tuo adorato iPhone.
Se le cose stanno esattamente in questo modo sono lieto di annunciarti che anche in questo caso puoi contare su di me.
Nelle righe successive andrò infatti a spiegarti tutto ciò che è possibile fare per poter sostituire LCD iPhone 4S.

Prima di indicarti quali passaggi effettuare per poter sostituire LCD iPhone 4S è bene però fare chiarezza su un punto.
Purtroppo, ad oggi, nessuno ha ancora inventato delle “pozioni magiche” capaci di rigenerare lo schermo degli smartphone.
Quindi, per poter sostituire LCD iPhone 4S dovrai portare il dispositivo in assistenza o, qualora volessi provare “l’ebrezza” del fai da te dovrai provvedere a procurarti tutta l’attrezzatura necessaria per cambiare manualmente il display del iPhone.

Fatta chiarezza a riguardo, se sei dunque realmente interessato a scoprire che cosa bisogna fare per poter sostituire LCD iPhone 4S ti invito a prenderti qualche minuto di tempo libero ed a concentrarti attentamente sulla lettura di questo tutorial.
Pronto?
Si?
Bene, allora bando alle ciance e procediamo.

Nota: Prima di intraprendere qualsiasi procedura per sostituire LCD iPhone 4S ti suggerisco di effettuare un backup dei tuoi dati in modo tale da potervi accedere senza problemi anche nello sfortunatissimo caso in cui qualcosa dovesse andare storto.
Se non sai come eseguire un backup dei dati presenti sul tuo iPhone puoi attenerti alla indicazioni presenti nella mia guida backup iPhone.

La miglior soluzione in assoluto per sostituire LCD iPhone 4S consiste nel rivolgersi ad Apple stessa.
L’operazione di sostituzione dello schermo LCD è a pagamento, anche qualora il tuo iPhone risulti essere ancora in garanzia, poiché la rottura dello schermo è un danno accidentale causato da te e non un difetto di fabbrica già presente da quando hai comperato il dispositivo.

Se possiedi quindi un iPhone 4S con o senza garanzia per poter sostituire il display dovrai sborsare un massimo di 221,20 euro.
Nella peggiore delle ipotesi, quindi nel caso in cui risulti necessaria la sostituzione dell’intero dispositivo, il tuo iPhone 4S rotto verrà cambiato con un device ricondizionato, vale a dire un iPhone riparato e testato da Apple stessa dopo un guasto iniziale. Per ulteriori dettagli puoi consultare l’apposita pagina Web accessibile cliccando qui.

A seconda di quelle che sono le tue esigenze e preferenze puoi fare richiesta per sostituire LCD iPhone 4S in un Apple Store, tramite corriere oppure effettuando una telefonata.
Ovviamente la scelta di quale delle tre soluzioni adottare spetta a te.

Per scoprire se nella tua zona è presente un Apple Store clicca qui per collegarti all’apposita pagina Web mediante la quale poter visionare l’elenco completo dei centri Apple presenti sul territorio italiano ed i relativi indirizzi dopodiché cerca di individuare quello più vicino alla tua abitazione.
Recati dunque nell’Apple Store con il telefono e la sua confezione di vendita originale ed illustra la tua situazione agli addetti presenti in negozio che prenderanno atto della richiesta di sostituzione e che ti aiuteranno e ti forniranno tutti i dettagli.

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Tieni presente che solitamente lo schermo LCD viene sostituito direttamente durante l’appuntamento in Apple Store ragion per cui dovresti poter ritornare a casa con il tuo iPhone 4S perfettamente funzionante .
Nelle situazioni più complesse gli addetti presenti in Apple Store potrebbero però avere la necessità di inviare il tuo dispositivo in un certo di riparazione Apple.
In tal caso non temere, il tuo iDevice sarà pronto per il ritiro in circa una settimana. Qualora poi per il cambio dello schermo LCD del tuo iPhone 4S dovesse volerci più tempo del previsto ti verrà dato un dispositivo di cortesia che potrai utilizzare in attesa di ricevere nuovamente il tuo iDevice.

Se invece non è tua intenzione recarti fisicamente presso l’Apple Store a te più vicino puoi richiedere di sostituire LCD iPhone 4S tramite corriere.
In questo caso dovrai però mettere in conto 12,20 euro di spese di ispezione.

Per sostituire LCD iPhone 4S mediante corriere clicca qui per collegarti all’apposita pagina Web del supporto Apple dopodiché seleziona iPhone tra l’elenco dei prodotti per i quali desideri ottenere aiuto.
Successivamente, clicca su Riparazione e danni fisici e seleziona l’opzione Danni accidentali (come schermo rotto o versamento di liquidi).
Scegli poi l’opzione Invia per la riparazione dopodiché attieniti alla semplice procedura guidata che ti viene mostrata a schermo per fornire i dettagli relativi a te ed al tuo iDevice.

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In seguito, riceverai al tuo indirizzo di casa o d’ufficio un pacchetto all’interno del quale dovrai inserire l’iPhone 4S per rispedirlo ad Apple.
Prima di inserire il dispositivo nel pacchetto non dimenticare di estrarre la tua SIM e di rimuovere eventuali cover e protezioni applicate al dispositivo.
Inoltre, tieni da parte il cavo e il caricabatterie.
Una volta ricevuto il tuo iPhone 4S il centro di assistenza Apple provvederà a riparare i danni e ti restituirà il tuo dispositivo in circa una settimana.

Oltre che così come ti ho già indicato puoi richiedere ad Apple di sostituire LCD iPhone 4S tramite telefono, chiamando il numero 199 120 800 (attivo dalle 09:00 alle 18:00 dal lunedì al venerdì) e concordando con il call center dell’azienda i termini per la sostituzione.

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In tutti i casi, una volta spedito l’iPhone 4S all’assistenza Apple per la sostituzione dello display LCD potrai tenerti aggiornato riguardo lo stato della riparazione cliccando qui, compilando i campi ID caso o riparazione e CAP o Numero di serie annessi alla pagina Web visualizzata con i dati in tuo possesso e premendo il bottone Invio.

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Apple, questo è bene che tu lo tenga a mente, si riserva però il diritto di stabilire se l’iPhone è idoneo all’assistenza fuori garanzia o meno.
Inoltre, agli iPhone in riparazione o in sostituzione viene applicata una garanzia hardware limitata di 90 giorni.
Sappi inoltre che durante la predisposizione dell’intervento di assistenza fuori garanzia Apple richiede una preautorizzazione per il costo di assistenza massimo riportato in precedenza.
Questa cifra verrà detratta dal saldo della tua carta di credito.
Il costo finale dell’assistenza verrà poi determinato mediante una verifica e potrebbe anche risultare inferiore rispetto a quello precedentemente indicato.

In alternativa all’assistenza Apple puoi sostituire LCD iPhone 4S rivolgendoti a centri di terze parti che si occupando proprio di effettuare riparazioni di questo tipo su prodotti Apple e altri dispositivi.
In tal caso tieni però ben presente che in tali centri potrebbero essere adoperati componenti non originali e che, di conseguenza, la qualità del risultato finale potrebbe non essere eccelsa.

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In ogni caso, se sei interessato a sostituire LCD iPhone 4S rivolgendoti a terze parti puoi individuare facilmente i centri presenti nella tua zona che consentono di fare ciò effettuando una rapida ricerca su Google. Individua poi i recapiti del centro di assistenza di terze parti scelto e recati sul posto o mettiti in contatto con lo stesso per conoscere tutto quel che concerne tempi e modalità.

Qualora dovessi decidere di sostituire LCD iPhone 4S rivolgendoti a tali centri sappi che i costi per la messa a segno dell’operazione potrebbero risultare differenti da quelli che ti ho indicato nelle precedenti righe in riferimento all’assistenza Apple.
Prima di autorizzare la sostituzione del display del tuo iPhone ti suggerisco dunque di chiedere maggiori dettagli a riguardo.

Se invece l’idea di smontare tutto da solo il tuo iDevice non ti intimorisce puoi provvedere a sostituire LCD iPhone 4S con le tue stesse mani attenendoti all’apposita guida passo-passo presente su iFixtIt, il noto sito Web che mostra in maniera dettagliata tutte le operazioni di smontaggio del iPhone in base ai componenti relativamente ai quali si intende agire.
Per consultare la guida che spiega come smontare l’iPhone 4S per sostituirne il display ti basta cliccare qui.

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Prima che tu possa darti da fare per sostituire LCD iPhone 4S da solo ci tengo però a farti presente il fatto che smontare il iPhone non è un’operazione esattamente semplice ed alla portata di tutti e che per effettuare tale procedura è bene disporre di un’elevata dose di attenzione e di concentrazione oltre che di tutta una serie di appositi strumenti in modo tale da poter effettuare un lavoro pulito e senza problemi.

come sbloccare schermo iphone

come sbloccare schermo iphone

Hai appena acquistato il tuo primo iPhone e vorresti una mano a configurarlo sotto il punto di vista della sicurezza?
Vorresti bloccare il tuo “iPhone” in maniera sicura ed evitare accessi non autorizzati a quest’ultimo?
Non ti preoccupare, sei capitato nel posto giusto al momento giusto.

Con la guida di oggi, ti illustrerò tutte le misure di sicurezza che permettono di bloccare gli accessi non autorizzati su iOS e ti spiegherò, passo dopo passo, come personalizzare il loro funzionamento.
In questo modo potrai mettere in sicurezza il tuo iPhone e potrai modificare le sue modalità di sblocco per adattarle alle tue necessità; potrai dunque decidere se sbloccare lo schermo del tuo “iPhone” con un codice, con l’impronta digitale, con la pressione del tasto Home ecc.

Tutto quello che devi fare è prenderti cinque minuti di tempo libero e seguire le indicazioni che sto per fornirti.
In men che non si dica imparerai come bloccare e come sbloccare schermo iPhone in tutti i modi possibili e immaginabili.
Buona lettura e buon divertimento!

Indice

  • Sbloccare schermo iPhone con codice
  • Sbloccare schermo iPhone con il Touch ID
  • Sbloccare schermo iPhone senza premere il tasto Home
  • Sbloccare schermo iPhone quando non ruota più
  • Sbloccare schermo iPhone quando si dimentica il codice di sblocco

Sbloccare schermo iPhone con codice

Il codice di sblocco è la prima misura di protezione di un iPhone.
Dovresti averlo già impostato durante la procedura di configurazione iniziale del tuo “iPhone”, ma nessuno ti vieta di modificarlo e di sostituirlo con uno più sicuro.

Per modificare il codice di sblocco del tuo iPhone (o impostarne uno nel caso in cui non lo avessi già fatto), recati nelle Impostazioni di iOS, seleziona la voce Touch ID e codice dalla schermata che si apre e, se richiesto, digita il codice di sblocco impostato attualmente sul telefono.
Successivamente, premi sul pulsante Cambia codice (oppure sul pulsante Abilita codice, se non hai mai impostato un codice di sblocco), digita il codice di sblocco impostato attualmente sull’iPhone e imposta il nuovo codice di sblocco digitandolo per due volte consecutive.

Per impostazione predefinita, il nuovo codice di sblocco è composto da 6 cifre ma, se vuoi, puoi anche impostarlo di 4 cifre o con una combinazione personalizzata di numeri e lettere.
Per cambiare la composizione predefinita del codice di sblocco, fai “tap” sulla voce Opzioni codice che si trova in basso e scegli se comporre un codice alfanumerico personalizzato o un codice numerico a 4 cifre.

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Per finire, digita il codice di sblocco che vuoi impostare sul tuo “iPhone” per due volte consecutive e il gioco è fatto.

Sbloccare schermo iPhone con il Touch ID

Se hai un modello di iPhone dotato di sensore Touch ID (quindi un iPhone 5s o successivi), puoi sbloccare lo schermo del telefono tramite il riconoscimento dell’impronta digitale.

Il Touch ID funziona solo se è stato configurato un codice di sblocco sull’iPhone e può gestire un numero massimo di 5 impronte in contemporanea.
Per configurare il suo funzionamento (o modificarlo, qualora avessi già configurato la tua impronta digitale durante la procedura di configurazione iniziale di iOS), recati nel menu Impostazioni del tuo “iPhone” e vai su Touch ID e codice.

A questo punto, digita il codice di sblocco del tuo iPhone, assicurati che la levetta relativa all’opzione Sblocco iPhone sia attiva (in questo modo il Touch ID acquisisce il potere di sbloccare lo schermo dell’iPhone) e scegli se Aggiungere un’impronta a quelle gestite dal Touch ID o se modificare l’impronta già configurata.
Per modificare l’impronta già configurata, devi selezionare quest’ultima (es.
Dito 1), devi eliminarla (premendo sul pulsante Elimina impronta digitale) e devi crearne una nuova facendo “tap” sull’opzione Aggiungere un’impronta.

La procedura per configurare una nuova impronta nel Touch ID è estremamente intuitiva.
Inizialmente, devi appoggiare il polpastrello sul tasto Home dell’iPhone, sollevarlo e appoggiarlo nuovamente per svariate volte (muovendo leggermente il dito tra una scansione e l’altra).

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Quando sullo schermo compare la scritta Regola la presa, impugna l’iPhone come mostrato sullo schermo del “iPhone” e appoggia nuovamente il dito sul tasto Home del “iPhone” facendo attenzione a restare sulle parti più esterne del tasto.

Ad operazione completata, potrai sbloccare lo schermo dell’iPhone utilizzando l’impronta digitale che hai appena registrato con il Touch ID.

Sbloccare schermo iPhone senza premere il tasto Home

Come ormai noto, da iOS 10 in poi, per sbloccare lo schermo dell’iPhone è necessario premere il tasto Home del telefono.
Questo impedisce che un riconoscimento troppo “frettoloso” dell’impronta digitale da parte del Touch ID (che su iPhone 6s e successivi è davvero molto veloce!) possa far sbloccare l’iPhone impedendo all’utente di consultare le notifiche presenti nella lock-screen.
Se per te questo non è un problema e, anzi, vuoi far sbloccare l’iPhone nella maniera più rapida possibile senza dover premere il tasto Home, non ti preoccupare, in iOS c’è un’impostazione che permette di disattivare facilmente la richiesta di pressione del tasto Home nella lock-screen.

Per poter sbloccare schermo iPhone senza premere il tasto Home, recati nel menu Impostazioni di iOS (l’icona dell’ingranaggio presente in home screen) e vai su Generali > Accessibilità > Tasto Home.
Nella schermata che si apre, sposta su ON la levetta collocata accanto alla voce Appoggia il dito per continuare/Appoggia il dito per sbloccare e il gioco è fatto.
Da questo momento in poi, puoi sbloccare lo schermo dell’iPhone senza premere il tasto Home.

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In caso di ripensamenti, puoi tornare indietro in qualsiasi momento recandoti nel menu Impostazioni > Generali > Accessibilità e reimpostando su OFF la levetta collocata accanto alla voce Appoggia il dito per continuare/Appoggia il dito per sbloccare.
In questo modo iOS richiederà nuovamente la pressione del tasto Home per sbloccare lo schermo dell’iPhone.

Sbloccare schermo iPhone quando non ruota più

Quando ruoti il tuo iPhone, lo schermo rimane fisso in posizione verticale?
Niente panico! Molto probabilmente il tuo “iPhone” non è rotto.
La mancata rotazione dello schermo in orizzontale potrebbe essere dovuta a un’opzione attivata, probabilmente senza volerlo, nelle impostazioni di iOS.
L’impostazione in questione si chiama Blocco rotazione e si trova nel control center dell’iPhone:
il menu che compare effettuando uno swipe dal fondo dello schermo verso l’alto.

Per verificare l’attivazione del Blocco rotazione su iPhone, apri il control center di iOS scorrendo il dito dal fondo dello schermo verso l’alto e controlla se l’icona con la freccia circolare e il lucchetto ha uno sfondo rosso (su iOS 10 e versioni precedenti) oppure bianco (su iOS 11 e versioni successive).
Se l’icona in questione è colorata così come ti ho appena indicato, significa che il Blocco rotazione è attivo e devi disattivarlo facendo “tap” su quest’ultima.

Se invece l’icona non ha uno sfondo rosso o bianco, mi spiace, ma il Blocco rotazione non è attivo e quindi i malfunzionamenti del tuo iPhone potrebbero essere davvero di natura hardware.

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Se stai usando un dispositivo con su installata una versione di iOS precedente alla 11 e quando richiami il control center di iOS non vedi l’icona del Blocco rotazione ma i controlli multimediali per la musica (play, avanti, indietro ecc.), effettua uno swipe da destra verso sinistra per richiamare il menu con i pulsanti dedicati alla funzionalità in oggetto, il Bluetooth, il Wi-Fi e altre utili funzionalità di iOS.

Sbloccare schermo iPhone quando si dimentica il codice di sblocco

Se si immette un codice di sblocco errato per 6 volte consecutive, l’iPhone, per questioni di sicurezza, viene disabilitato e per sbloccarlo bisogna necessariamente ripristinarlo.
Ripristinare l’iPhone significa cancellare tutti i dati presenti al suo interno e riportare il sistema allo stato di fabbrica.
Purtroppo non è possibile recuperare i dati presenti sula memoria del device (a meno di non aver effettuato un backup dell’iPhone) prima della disattivazione del dispositivo.

Ci sono due strade per ripristinare l’iPhone in caso di disattivazione:
collegare il telefono al computer e ripristinarlo tramite iTunes oppure collegarsi ad iCloud.com, accedere al servizio Trova iPhone e comandare l’inizializzazione del dispositivo da remoto.

Per ripristinare l’iPhone tramite iTunes, collega il telefono al computer tramite cavo Lightning, clicca sull’icona dell’iPhone collocata in alto a sinistra nella finestra principale di iTunes e premi sul pulsante Ripristina iPhone.
Se la procedura non va a buon fine, prova a ripristinare il telefono in DFU mode, la speciale modalità che consente di bypassare il boot loader e quindi di evitare l’insorgere di eventuali problemi ed ostacoli che talvolta possono bloccare il lavoro di iTunes, seguendo le indicazioni che ti ho dato nel mio tutorial su come mettere iPhone in DFU.

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Per ripristinare l’iPhone da remoto tramite iCloud, invece, collegati ad iCloud.com, effettua l’accesso con il tuo ID Apple e fai clic sull’icona Trova iPhone.
Nella pagina che si apre, digita nuovamente la password del tuo ID Apple, clicca sul menu Tutti i dispositivi che si trova in alto e seleziona il nome del tuo iPhone da lì.
Per finire, premi sull’icona Inizializza l’iPhone che si compare sulla destra e conferma la tua volontà di inizializzare l’iPhone.

Se qualche passaggio non ti è chiaro, consulta i miei tutorial su come inizializzare iPhone e come bloccare iPhone rubato in cui ti ho spiegato come resettare l’iPhone e come localizzarlo/bloccarlo da remoto.

come registrare schermo mac

come registrare schermo mac

Hai appena visto la presentazione di un software per Mac in cui l’utente, oltre al desktop del proprio computer, filmava anche sé stesso, in un riquadro collocato in uno degli angoli dello schermo:
davvero un bell’effetto, vero?
E allora perché non provi a realizzare qualcosa di simile anche tu?
Ti assicuro che è semplicissimo.

Ormai esistono diverse applicazioni, anche gratuite, per registrare schermo Mac e molte di esse permettono di riprendere contemporaneamente la scrivania di macOS e la webcam, creando quel simpatico effetto di cui parlavamo poc’anzi.
Adesso te ne segnalo alcune fra le più interessanti disponibili attualmente “su piazza”, spiegandoti brevemente come usarle.
Resterai sorpreso dalla qualità dei filmati che riuscirai ad ottenere e, soprattutto, dalla semplicità con cui riuscirai ad ottenerli.

Nota: quando avvii la registrazione dello schermo (oppure esporti delle registrazioni che hai già effettuato) il computer viene messo “sotto sforzo” e questo porta le ventole a girare in maniera più forte.
Se, dunque, il tuo Mac diventa più rumoroso per qualche minuto, non ti preoccupare, si tratta di una cosa assolutamente normale:
serve ad evitare che il computer si surriscaldi e vengano apportati dei danni ai componenti interni.
Ovviamente ciò non vale per i MacBook da 12”, che essendo fanless non hanno ventole al loro interno.

Indice

  • Open Broadcaster Software (gratis)
  • Screenflow (a pagamento)
  • Screencast-o-matic (freemium)
  • QuickTime Player (gratis)
  • Istantanea schermo (gratis)

Open Broadcaster Software (gratis)

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OBS (acronimo di Open Broadcaster Software) è un ottimo software gratuito ed open source che permette di registrare (o trasmettere “live”) lo schermo del computer.
È disponibile per Windows, macOS e Linux e, tra le sue caratteristiche principali, ci sono da annoverare l’estrema semplicità di utilizzo e la capacità di comprendere le riprese della webcam nelle registrazioni.

Per scaricarlo sul tuo Mac, collegati al suo sito Internet ufficiale e clicca sul pulsante macOS 10.11+.
A download completato, apri il file .pkg ottenuto dal sito e, nella finestra che si apre, clicca prima su Continua per due volte consecutive e poi su Installa.
Digita, quindi, la password del tuo account utente su macOS (quella che usi normalmente per accedere al sistema) e clicca prima su Installa software e poi su Chiudi e Non spostarlo per concludere il setup.

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A questo punto, per registrare lo schermo del tuo Mac, avvia OBS e seleziona gli elementi da catturare, tramite il riquadro Fonti dell’applicazione.
Per procedere, clicca dunque sul pulsante + che si trova in basso e seleziona la voce Cattura schermo dal menu che si apre (per catturare lo schermo del computer).

Clicca, quindi, sul pulsante OK per due volte consecutive (se hai più di uno schermo connesso al Mac, puoi scegliere quale schermo catturare tramite il menu a tendina Display) e usa il bordo rosso dell’anteprima dello schermo del Mac per ridimensionare l’area di schermo da catturare.

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Fatto ciò, premi nuovamente sul pulsante + che si trova sotto il riquadro delle Fonti, seleziona la voce Cattura l’audio in ingresso dal menu che si apre e dai OK per due volte consecutive, in modo da catturare anche l’audio della webcam.

Se hai più di un dispositivo di input audio collegato al Mac (es.
una webcam e un microfono), seleziona il dispositivo da utilizzare tramite il menu a tendina Dispositivo.

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Per aggiungere anche la ripresa della webcam agli elementi da catturare con OBS, clicca nuovamente sul pulsante + sotto al riquadro delle fonti e seleziona la voce Dispositivo di cattura video dal menu che compare.

Nella finestra successiva, premi su OK, seleziona il nome della webcam dal menu a tendina Dispositivo e clicca su OK per confermare.
Dopodiché ridimensiona il riquadro rosso con la ripresa della webcam (usando il mouse) e spostala nel punto del desktop in cui desideri venga posizionata.

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Adesso ci siamo! Fai clic sul pulsante Avvia registrazione ed effettua la tua registrazione.

Per impostazione predefinita, OBS salva le registrazioni in formato MOV.
Per cambiare formato di output, recati nel menu Impostazioni (cliccando sull’apposito pulsante collocato in basso a destra), seleziona l’icona Output dalla barra laterale di sinistra e scegli un tipo di file tra FLV, MP4, MOV, MKV e TS dal menu a tendina Formato di registrazione.

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Dal medesimo menu, cliccando sul pulsante Sfoglia, puoi anche scegliere la cartella in cui salvare i video registrati con OBS.

Screenflow (a pagamento)

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Screenflow è una delle migliori applicazioni per registrare schermo Mac, nonché una delle più usate in tutto il mondo.
Include anche un pratico editor che permette di modificare le registrazioni, aggiungere loro effetti speciali e montarle in maniera molto semplice.
Il software è a pagamento, costa 129$, ma è disponibile in una versione di prova gratuita che non presenta limiti di tempo e imprime un watermark alle registrazioni.

Per scaricare la trial gratuita di Screenflow, collegati al sito Internet dell’applicazione, clicca sul pulsante Download free trial e compila il modulo che ti viene proposto indicando, negli appositi campi, First Name (nome), Last Name (cognome), Email (da ripetere nel campo Confirm Email), Company (azienda per la quale lavori), Industry (settore nel quale lavori) e Country (paese di residenza).

Una volta fatto ciò, spunta le caselle relative alle voci I have read the Terms of Service and agree, I certify that I am 16 years of age or older e clicca sul pulsante Send my download link per avviare il download della trial di Screenflow.

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A download completato, apri il pacchetto dmg che viene scaricato automaticamente sul tuo computer, clicca sul pulsante Agree e trascina l’icona di Screenflow nella cartella Applicazioni di macOS.

Ad operazione completata, avvia Screenflow, clicca sul pulsante Apri, seleziona la voce New recording dalla finestra che si apre (sulla sinistra) e imposta la tua registrazione.
Seleziona, quindi, lo schermo da registrare dal menu a tendina Record desktop from, metti il segno di spunta accanto alla voce Record audio from per catturare anche l’audio del microfono (cioè della webcam) e, se vuoi attivare anche la ripresa della webcam, metti la spunta accanto all’opzione Record video from.

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A questo punto, premi sul pulsante REC ed effettua la tua registrazione.
Dopodiché clicca sull’icona di Screenflow collocata in alto a destra (accanto all’orologio di sistema), seleziona la voce Stop record dal menu che compare e il gioco è fatto.

Per finire, modifica il video con l’editor di Screenflow (che si aprirà automaticamente al termine della registrazione) ed esporta il tuo filmato selezionando la voce Export dal menu File del programma.
Potrai scegliere tra vari formati di file e varie risoluzioni.

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È importante sottolineare che l’editor di Screenflow permette di agire singolarmente sui vari flussi registrati, quindi sulla registrazione dello schermo, sulla traccia audio e sulla ripresa della webcam.
Quest’ultima, poi, può essere spostata e ridimensionata liberamente selezionandola direttamente nell’anteprima del video.

Screencast-o-matic (freemium)

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Screencast-o-matic è un famosissimo servizio online per la registrazione del desktop.
Funziona direttamente dal browser mediante l’utilizzo di una piccola app gratuita, che è disponibile sia per Mac che per Windows.
È gratis, ma presenta alcune limitazioni:
non consente di effettuare registrazioni più lunghe di 15 minuti, produce video con una risoluzione massima di 720p e imprime dei watermark alle registrazioni.
Per rimuovere queste limitazioni e ottenere anche delle funzioni in più, molte delle quali dedicate all’editing dei video prodotti, bisogna sottoscrivere dei piani a pagamento, che partono da 1,50$/mese.

Tutto chiaro?
Bene, allora passiamo all’azione:
per utilizzare Screencast-o-matic, collegati alla sua pagina principale e clicca prima sul pulsante Start recording for free, poi su quello Launch free recorder e, infine, sulla voce Download launcher:
in questo modo, verrà scaricato sul tuo computer il “programmino” che consente di registrare lo schermo del computer.

A download completato, apri il pacchetto dmg che contiene il launcher di Screencast-o-matic, fai doppio clic sull’eseguibile Screen Recorder Launcher Setup contenuto al suo interno e clicca prima su Apri e poi su OK per concludere il setup.

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Ora, torna sull’home page di Screencast-o-matic, clicca sulla voce try again e clicca su Consenti e Apri per richiamare l’utility di registrazione.

Si aprirà un riquadro nero all’interno del quale potrai scegliere se registrare Schermo, Webcam o Entrambi, cliccando su uno degli appositi pulsanti disponibili.
Potrai inoltre scegliere se attivare o meno la narrazione, cioè la cattura dell’audio del microfono, e la dimensione (cioè la risoluzione) del video da generare.

Cliccando, invece, sul pulsante Preferenze, potrai impostare le scorciatoie da tastiera, le impostazioni relative all’anteprima della registrazione e altri parametri utili.
Una volta impostate le tue preferenze, fai clic sul pulsante Reccollocato in basso a sinistra ed effettua la tua registrazione.

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Per terminare la registrazione e salvare sul computer i video realizzati con Screencast-o-matic, clicca prima sul pulsante (II) collocato in basso a sinistra e poi su Fatto.

Utilizza, quindi, l’editor del servizio per delimitare i punti di inizio e fine del video da esportare (i due indicatori bianchi che si trovano ai lati della timeline), aggiungere dei sottofondi musicali (l’icona della nota musicale) e delle didascalie (l’icona CC) e avvia l’esportazione del filmato cliccando prima sulla voce Salva come file video e poi su Pubblica.

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In alternativa, se preferisci, puoi anche pubblicare il video su YouTube o sul sito di Screencast-o-matic, usando le apposite voci presenti in basso a destra nell’editor.

QuickTime Player (gratis)

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QuickTime Player non ha bisogno di presentazioni.
Si tratta del player video incluso di default in macOS, ma forse non tutti sanno che è in grado sia di registrare schermo Mac sia di effettuare registrazioni delle riprese della webcam.
Purtroppo non può fare entrambe le cose in contemporanea, ma con un piccolo “trucco” si può, in qualche modo, superare anche questa limitazione.

La procedura da seguire è abbastanza semplice:
dopo aver avviato QuickTime Player, fai clic destro sulla sua icona presente nella barra Dock e avvia una Nuova registrazione filmato cliccando sull’apposita voce presente nel menu che si apre.
Comparirà un riquadro con la ripresa della webcam in tempo reale.

A questo punto, ridimensiona il riquadro e posizionalo nel punto dello schermo che preferisci.
Dopodiché fai nuovamente clic destro sull’icona di QuickTime Player, seleziona la voce Nuova registrazione schermo dal menu che si apre e avvia una nuova registrazione dello schermo attivando anche la cattura dell’audio (selezionando la voce Microfono integrato dal menu che compare cliccando sulla freccia collocata accanto al pulsante Rec).

Con questo stratagemma otterrai una registrazione del desktop con ripresa della webcam incorporata.
Attenzione però, a differenza di Screenflow, OBS e Screencast-o-matic, l’inquadratura della webcam non seguirà la registrazione.
Questo significa che verrà coperta dalle finestre che aprirai e scomparirà passando a un’altra scrivania o un’applicazione a tutto schermo.

Una volta completata la registrazione, clicca sul pulsante Stop presente in alto a destra nella barra dei menu di macOS (accanto all’orologio di sistema).
Dopodiché, se vuoi, utilizza gli strumenti di editing presenti nel menu Modifica (es.
Dividi clip, Ruota a sinistra, Ruota a destra ecc.) per modificare il video ed esporta il risultato finale, selezionando uno dei formati di file disponibili nel menu File > Esporta come collocato in alto a sinistra.

Istantanea schermo

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Se utilizzi una versione di macOS pari o successiva alla 10.14 (Mojave), puoi registrare lo schermo del Mac anche con Istantanea schermo, la versione aggiornata dello storico strumento di cattura dello schermo integrata nel sistema operativo Apple.

Per richiamare Istantanea schermo, seleziona l’icona dell’applicazione dalla cartella Altro del Launchpad oppure premi la combinazione di tasti cmd+shift+5 sulla tastiera:
si aprirà così una barra degli strumenti con vari pulsanti.
I pulsanti dedicati alla realizzazione dei video sono il quarto e il quinto:
uno permette di catturare l’intero schermo del Mac, l’altro una porzione di esso (da selezionare con il mouse).

Una volta scelta l’opzione che preferisci di più, clicca quindi sul pulsante Registra e realizza il tuo video.
Al termine della registrazione, premi sul pulsante Stop comparso nel frattempo nella barra dei menu di macOS (in alto a destra, accanto all’orologio di sistema) e il filmato verrà salvato automaticamente nella cartella in cui vengono salvati anche gli screenshot (per impostazione predefinita, il desktop).

Se vuoi, al termine della registrazione, puoi tagliare il tuo video, condividerlo o cestinarlo cliccando sulla sua miniatura che compare nell’angolo in basso a destra dello schermo.
Una volta selezionata la miniatura, scegli l’operazione che vuoi compiere dalla finestra che si apre, usando la toolbar collocata in alto:
l’icona con la pellicola e i due indicatori laterali permette di tagliare il video, il quadrato con la freccia all’interno permette di condividerlo, mentre il Cestino di cancellarlo.
Una volta apportate le modifiche desiderate, per salvare il video, clicca sul pulsante Fine.

come pulire lo schermo del mac

come pulire lo schermo del mac

Guardandolo in funzione non sembrerebbe eppure lo schermo del tuo Mac, una volta spento, risulta essere davvero sporco.
Non sto dicendo che si tratta di noncuranza da parte tua, sia chiaro, bensì di un destino al quale nessun computer, neppure quelli a marchio Apple, può sfuggire.
Fortunatamente è però una situazione facilmente reversibile e se ora sei qui e stai leggendo questo mio articolo mi pare ben evidente il fatto che sei interessato all’argomento e ti piacerebbe dunque capire come pulire lo schermo del Mac.

Come dici?
Le cose stanne esattamente in questo modo e vorresti sapere se posso darti realmente una mano oppure no sul da farsi?
Ma certo che si, non hai di che preoccuparti.
Se mi concedi qualche minuto del tuo prezioso tempo libero posso infatti illustrarti, per filo e per segno, tutto ciò che è sufficiente fare per far tornare lindo e pinto come quando appena comperato lo schermo del tuo computer Apple, qualsiasi modello esso sia, fisso o portatile.
Prima che tu possa spaventarti e pensare a chissà cosa ci tengo però a precisare sin da subito il fatto che le operazioni che dovrai compiere sono semplicissime da eseguire ed alla portata di chiunque.
Stesso discorso vale per la strumentazione da utilizzare per riuscire “nell’impresa”, molto probabilmente hai già sottomano tutto ciò che ti occorre (ed in caso contrario puoi reperire il tutto direttamene al supermarket sotto casa).

Allora?
Ti va di entrare finalmente nel vivo dell’argomento e di approfondire la questione?
Si?
Molto bene.
Suggerisco allora di non perdere altro tempo prezioso e di metterci immediatamente all’opera.
Prenditi quindi qualche istante tutto per te, mettiti ben comodo dinanzi il tuo Mac e concentrarti sulla lettura di questo mio tutorial.
Sono sicuro che alla fine potrai dirti ben felice e soddisfatto di quanto appreso e che addirittura in caso di necessità sarai pronta a fornire utili dritte sul da farsi a tutti i tuoi amici.
Scommettiamo?

Indice

  • Occorrente
  • Pulire lo schermo del Mac
    • Notebook
    • Desktop
    • Display esterni

Occorrente

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Che quello in tuo possesso sia un MacBook, un iMac o, ancora, un Mac mini o un Mac Pro non fa alcuna differenza:
non puoi esimerti dal provvedere in primo luogo a reperire il materiale necessario per effettuare la pulizia dello schermo del tuo computer.
Come anticipato in apertura, non si tratta di una strumentazione di difficile reperimento, tutt’altro.

Ciò di cui hai bisogno è infatti un semplice panno in microfibra (come quello che di solito viene utilizzato per pulire le lenti degli occhiali), preferibilmente antistatico e che non lasci pelucchi sulle superfici.
Molto probabilmente ne hai già uno in casa.
Qualora così non fosse, puoi reperirlo facilmente ed a prezzi molto contenuti in un qualsiasi supermercato, nei negozi che vendono prodotti per la pulizia della casa, in un’ottica o, ovviamente, nei negozi di elettronica ed informatica.

In alternativa al panno in microfibra, puoi utilizzare un panno in pelle di camoscio oppure un panno in pelle di daino. Entrambi i materiali sono sufficientemente morbidi e vanno a rivelarsi utili allo scopo in oggetto.

Quello che invece dovresti evitare di fare è affidarti all’uso di detergenti spray, detergenti contenenti perossido di idrogeno, detergenti con acetone o ammoniaca e solventi e sostanze abrasive varie poiché il loro impiego potrebbe danneggiare lo schermo del tuo Mac.

Questo comunque non preclude il fatto che tu non possa rivolgerti all’uso della semplice acqua (che puoi usare per inumidire il panno in uso) oppure a quello di prodotti detergenti specifici per schermi o display (che però non vanno mai spruzzati direttamente sul schermo ma prima sul panno), che puoi reperire facilmente ed a buon prezzo tramite Amazon o, anche in tal caso, al supermarket o, ancora, nei negozi di elettronica e di informatica.

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Pulire lo schermo del Mac

Ora che hai reperito tutto il materiale necessario direi che sei finalmente pronto per passare all’azione vera e propria ed andare finalmente a scoprire come pulire lo schermo del tuo Mac.
Leggi dunque le seguenti indicazioni.
Qui sotto trovi spiegato come procedere nel caso dei MacBook (quindi dei notebook Apple), degli iMac (quindi dei computer desktop dell’azienda) e dei monitor esterni (es.
quelli Thunderbolt) della “mela morsicata” e non da collegare ad eventuali Mac mini e Mac Pro.

Notebook

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Ti interessa capire come pulire lo schermo del Mac e possiedi un MacBook?
Bene, allora le prime mosse che devi effettuare sono quella di spegnere completamente il computer e di scollegare quest’ultimo dall’eventuale alimentatore collegato e dalla presa elettrica.
Preoccupati poi di rimuovere mouse, tastiera ed altre eventuali periferiche ed accessori collegati al computer oltre che la custodia protettiva dello stesso (se ne usi una, ovviamente).

Adesso, afferra il panno in microfibra (oppure quello in pelle di daino o quello in pelle di camoscio) e passalo su tutto lo schermo effettuando dei movimenti circolari e non eccessivamente energici e senza effettuare troppa pressione. Qualora così facendo lo sporco dovesse persistere, puoi inumidire il panno con un po’ d’acqua e passarlo sul display in maniera analoga a quanto visto poc’anzi.
In tal caso, cerca però di evitare che goccioline d’acqua ed umidità in generale possano penetrare nelle aperture adiacenti.

In alternativa all’uso dell’acqua, puoi sfruttare, come anticipato qualche riga più su, appositi prodotti detergenti.
In tal caso, ricordati però di non spruzzare mai il liquido direttamente sullo schermo ma sempre e comunque prima sul panno usato per la pulizia.
Successivamente potrai procedere in maniera praticamente analoga a quanto visto insieme poc’anzi.

A pulizia completata, se avevi inumidito il panno cn un po’ d’acqua o se avevi utilizzato un detergente apposito, servirti della parte asciutta del panno per asciugare lo schermo del MacBook.
Passalo su tutta la superficie dello stesso effettuando sempre dei movimenti circolari e delicati e senza fare alcuna pressione.
Lascia poi che lo schermo si asciughi ponendo il computer su una superficie piana e preferibilmente pulita per qualche minuto.
Successivamente potrai finalmente riprende ad usare il tuo fido MacBook.

Come ti avevo già detto in apertura e come hai avuto modo di notare tu stesso, pulire lo schermo del MacBook è un’operazione molto semplice da eseguire.
Ciononostante, se ritieni di aver bisogno di ulteriori informazioni sul da farsi o comunque sia se qualcosa non ti è chiaro, puoi consultare la pagina dedicata alla pulizia di tutti i modelli di notebook Apple annessa alla sezione di supporto del sito Internet dell’azienda di Cupertino.

Puoi altresì reperire eventuali indicazioni video facendo un salto su YouTube ma in questo caso ti suggerisco caldamente di non prendere in considerazione metodiche dubbie e senza fondamento che purtroppo vengono spesso proposte in rete e che qualora messe in pratica potrebbero danneggiare irrimediabilmente il tuo computer Apple.

Desktop

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Possiedi un iMac e non sai come fare per unire lo schermo?
Non c’è problema, ora te lo spiego io.
Innanzitutto spegni il tuo Mac e scollega quest’ultimo dal cavo di alimentazione.
Provvedi altresì a rimuovere mouse, tastiera, hard disk esterni ed eventuali altri dispositivi ed accessori collegati all’iMac.

Una volta fatto ciò, afferra il panno in microfibra (oppure quello in pelle di daino o quello in pelle di camoscio) e passalo sullo schermo effettuando movimenti delicati e circolari e senza fare troppa pressione sul display.
Se così facendo lo sporco presente sullo schermo del Mac non viene via, inumidisci il panno con un po’ d’acqua ed effettua nuovamente l’operazione di pulizia appena vista insieme cercando di evitare accuratamente che l’acqua e l’umidità penetrino all’interno delle fessure presenti sul computer.

Se neppure l’acqua sembra riuscire a sortire l’effetto sperato, puoi affidarti all’uso dei già menzionati detergenti specifici per schermi o display.
Se decidi di servirtene, ricordati però di non spruzzare mai il liquido direttamente sullo schermo ma sempre prima sul panno provvedendo poi a passare quest’ultimo su tutta la superficie del display.

Una volta completata l’opratone di pulizia, se hai scelto di servirti di acqua o detergenti, usa la parte asciutta del panno già impiegato per asciugare lo schermo del tuo Mac effettuando nuovamente dei movimenti circolari e delicati sullo stesso e, anche in tal caso, senza fare troppa pressione.
Lascia poi asciugare ulteriormente lo schermo del Mac per qualche istante dopodiché potrai finalmente cominciare ad usare nuovamente il computer.

Anche in questo caso, se qualche passaggio non ti è chiaro puoi fare rifermento alla pagina dedicata alla pulizia dei computer desktop Apple annessa alla sezione di supporto del sito Internet dell’azienda.

Puoi poi dare un’occhiata anche su YouTube dove puoi trovare numerosi filmati relativi alla pulizia dello schermo degli iMac.
In tal caso però, mi raccomando, cerca di stare il più lontano possibile da metodi improbabili o comunque sia poco affidabili che se presi in seria considerazione potrebbero andare a danneggiare o addirittura rompere in modo irreparabile il tuo computer.
Poi non venirmi a dire che noti avevo avvisato.

Display esterni

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Ovviamente, puoi pulire lo schermo del Mac anche se possiedi un Mac mini o un Mac Pro e quindi stai usando un display non “di serie”.
Per riuscirci, anche in tal caso devi innanzitutto scollegare dall’alimentazione, dal computer e da qualsisia altro dispositivo esterno lo schermo.

Una volta fatto ciò, utilizza il panno in microfibra (oppure quello in pelle di daino o quello in pelle di camoscio) e passalo sull’intera superficie dello schermo senza fare eccessiva pressione ed eseguendo dei movimenti delicati e circolari. Se è necessaria una pulizia supplementare del pannello del display, inumidisci il panno che stavi utilizzando con dell’acqua e passalo nuovamente sullo stesso così come ti ho indicato poc’anzi facendo ben attenzione a non far andare eventuali goccioline all’interno di fessure e prese are o comunque sia a non inumidire anche queste ultime.

In alternativa all’acqua, puoi eventualmente avvalerti, in egual maniera, di appositi prodotti detergenti senza però spruzzare mai direttamente sul display o, a seconda delle caratteristiche del monitor che stai utilizzando, puoi sfruttare dell’acqua distillata pura o puoi preparare un composto costruito al 50% da acqua distillata e al 50% da aceto bianco.

A pulizia completa, se hai inumidito lo schermo con acqua, detergenti appositi o con la soluzione “fai da te”, passa il lato asciugo del panno sulla superficie del display per farlo asciugare più velocemente dopodiché lascia areare quest’ultimo per qualche minuto.

Se hai qualche dubbio sul da farsi puoi consultare l’apposita pagina dedicata alla pulizia dei computer desktop Apple annessa alla sezione di supporto del sito Internet dell’azienda.
Se il monitor che stai usando è di marca diversa da Apple, per reperire maggiori informazioni riguardo l’opera di pulizia ti consiglio di visitare la sezione dedicata all’assistenza del sito Internet dell’azienda di riferimento.

Ulteriori indicazioni possono essere reperite anche su YouTube dove, come abbiamo già avuto modo di vedere insieme nelle righe precedenti, sono presenti molti tutorial video sulla questione.
Anche in questo caso, però, ti consiglio caldamente di evitare di mettere in pratica le indicazioni dei video che propongono metodiche dubbie o comunque che potrebbe mettere a rischio la salute tua, del tuo schermo e del Mac stesso.

come pulire schermo macbook

come pulire schermo macbook

A primo acchito non sembrava ma, a ben guardarlo, lo schermo del tuo fido MacBook è davvero sporco… troppo sporco! A furia di utilizzarlo, di trasportarlo a destra e a manca e di esporlo a polvere e sporcizia di vario genere, era praticamente inevitabile, questo lo sapevi anche tu.
La cosa, dunque, non ti – e non mi – sorprende.

Tuttavia se adesso sei qui e stai leggendo queste righe, evidentemente è perché ti piacerebbe far fronte alla situazione.
Come dici?
Ci ho visto giusto e vorresti sapere se posso spiegarti come pulire lo schermo del MacBook?
Beh, ma certo, ci mancherebbe altro.
Se mi dedichi qualche minuto del tuo prezioso tempo libero, posso infatti indicarti, in maniera semplice ma non per questo poco dettagliata, quali sono le operazioni che devi compiere per riuscirci.

Ti anticipo già che non dovrai fare nulla di particolarmente complesso o che sia fuori dalla tua portata e che i “materiali” di cui hai bisogno sono facilmente reperibili in qualsiasi supermercato ben fornito.
Ora però basta chiacchierare e passiamo all’azione.
Ti auguro, come mio solito, buona lettura e ti faccio un grandissimo in bocca al lupo per ogni cosa.

Indice

  • Operazioni preliminari
  • Occorrente
  • Come pulire schermo MacBook
  • Come pulire lo schermo esterno collegato al MacBook
  • In caso di dubbi o problemi

Operazioni preliminari

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Prima di entrare nel vivo dell’argomento, andandoti a spiegare quali passaggi vanno compiuti per riuscire a pulire lo schermo del MacBook (qualsiasi modello esso sia), ci sono alcune operazioni preliminari che ti invito a compiere per fare in modo che tutto vada per il verso giusto.

In primo luogo, spegni il computer, se non hai già provveduto a farlo:
fai quindi clic sul simbolo della mela morsicata posto nella parte in alto a sinistra della barra dei menu di macOS, seleziona la voce Spegni dal menu che compare e fai clic sul bottone Spegni (nella finestra che ti viene mostrata su schermo), per confermare l’effettuazione dell’operazione.

Provvedi altresì a scollegare l’alimentatore collegato al MacBook (se in uso) e a rimuovere quest’ultimo dalla presa elettrica, dopodiché scollega eventuali cavi e cavetti vari relativi ad hard disk esterni, masterizzatori, mouse e altre periferiche che avevi eventualmente collegato al computer.

Successivamente, colloca il tuo MacBook su una superficie piana (es.
il tavolo della scrivania), sgombera e sufficientemente pulita, in modo tale da poter intervenire sul laptop di casa Apple senza difficoltà e, cosa tutt’altro che di poco conto, senza andare a sporcarlo ulteriormente.

Occorrente

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Come ti dicevo a inizio articolo, per riuscire a pulire lo schermo del MacBook hai bisogno, come intuibile, di un minimo di attrezzatura adatta allo scopo.
A cosa mi riferisco?
Nulla che tu non possa trovare in un qualsiasi supermercato o, in alternativa, in Rete, su siti per il commercio elettronico, come nel caso di Amazon.

Cerca dunque di procurarti un semplice panno in microfibra (come quello che di solito viene utilizzato per pulire le lenti degli occhiali), preferibilmente antistatico e che non lasci pelucchi sulle superfici.
In alternativa, puoi utilizzare un panno in pelle di camoscio oppure un panno in pelle di daino.
Tutti e due i materiali sono sufficientemente morbidi e si prestano alla perfezione per lo scopo oggetto di questo tutorial.

Quello che, invece, dovresti evitare accuratamente è l’uso di detergenti spray, detergenti contenenti perossido di idrogeno, acetone o ammoniaca e solventi e sostanze abrasive di vario genere, in quanto il loro impiego potrebbe andare a danneggiare irrimediabilmente lo schermo del tuo MacBook.

Quanto appena affermato non preclude però il fatto che tu possa utilizzare della semplice acqua, andando a inumidire leggermente il panno usato per la pulizia, o, in alternativa, dei prodotti detergenti specifici per schermi e display (che però non vanno mai spruzzati direttamente sul schermo ma prima sul panno).

Come pulire schermo MacBook

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Dopo aver compiuto le operazioni preliminari precedentemente descritte e una volta reperito il materiale necessario, direi che sei finalmente pronto per andare a pulire lo schermo del MacBook.

Per cui, provvedi in primo luogo a prendere il panno in microfibra (oppure in pelle di daino o in pelle di camoscio, a seconda di quello che hai deciso di utilizzare) e, senza esercitare una pressione eccessiva, effettua dei piccoli movimenti circolari sul display in maniera ripetuta ma delicata, da lato a lato e dall’alto in basso, tenendo il computer dal bordo superiore o dalla tastiera, per evitare di sporcare nuovamente in maniera accidentale lo schermo.
Così facendo, riuscirai a sbarazzarti della polvere e dello sporco più superficiale.

Se, facendo così come ti ho appena detto, rimangono tracce di sporco, puoi sbarazzarti di quello più persistente andando a inumidire il panno con dell’acqua e procedendo in maniera analoga a come ti ho indicato poc’anzi.

In alternativa, come ti avevo anticipato nelle righe precedenti, quando ti ho elencato il materiale necessario per compiere l’operazione oggetto di questa guida, puoi pulire lo schermo avvalendoti di prodotti detergenti appositamente adibiti allo scopo senza però mai spruzzare il liquido direttamente sul display ma solo ed esclusivamente sul panno che poi andrai a usare.

A pulizia ultimata, se avevi scelto di utilizzare un panno inumidito con dell’acqua oppure con una soluzione detergente, usa la parte asciutta dello stesso per asciugare lo schermo del tuo MacBook.
Anche in questo caso, cerca di effettuare dei piccoli movimenti circolari sul display, agendo da lato a lato e dall’alto in basso e sempre tenendo il computer dal bordo superiore oppure dalla tastiera. Per concludere, lascia asciugare il MacBook per qualche minuto, dopodiché potrai finalmente ricominciare a utilizzarlo.

Come hai avuto modo di notare tu stesso, la pulizia dello schermo del MacBook è cosa abbastanza semplice.
Tuttavia se ritieni di aver bisogno di qualche esempio pratico di pulizia, puoi dare uno sguardo ai tanti videotutorial dedicati presenti su YouTube.

In tal caso, però, ti invito vivamente a non prendere in considerazione pratiche, diciamo, poco ortodosse, le quali, purtroppo, vengono spesso proposte in Rete e che, se messe in pratica, possono danneggiare irrimediabilmente lo schermo del portatile.
Poi non venirmi a dire che non ti avevo avvisato!

Come pulire lo schermo esterno collegato al MacBook

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Hai collegato uno schermo esterno al tuo MacBook e ti interesserebbe capire come procedere anche in tal caso, per quanto riguarda la pulizia dello stesso?
I passaggi da compiere sono analoghi a quelli che ti ho descritto nel passo precedente, in special modo per quel che concerne il display Thunderbolt che veniva commercializzato dalla stessa Apple.

Per cui, devi scollegare lo schermo esterno dal Mac e dall’alimentazione elettrica e devi pulirlo con un panno morbido (in microfibra, in pelle di camoscio oppure in pelle di daino) effettuando dei movimenti delicati su tutta la superficie.

Se in questo modo non riesci a rimuovere tutto lo sporco, inumidisci il panno con dell’acqua e ripeti l’operazione, oppure rivolgiti all’uso di prodotti detergenti appositi per gli schermi, andando però a spruzzare il liquido sul panno e non direttamente sul display.

Per informazioni più dettagliate su come procedere, ti invito a fare riferimento al manuale utente annesso alla confezione di vendita dello schermo oppure all‘area online dedicata al supporto e all’assistenza presente sul sito Internet dell’azienda, cercando poi il modello esatto del tuo schermo e consultando le informazioni disponibili nella manualistica.

Se la cosa può esserti in qualche modo d’aiuto, questi sono i link alle sezioni dedicate all’assistenza e al supporto dei principali marchi per monitor esterni:
AOC, BenQ, Dell, HP, LG e Samsung.

Anche in tal caso, per avere degli esempi pratici di pulizia, puoi effettuare qualche ricerca su YouTube usando parole chiave del tipo “[nome modello e marca schermo] pulizia” e selezionando i filmati pertinenti.
Ovviamente, tieniti sempre ben alla larga dai filmati in cui vengono proposte metodiche dubbie, che potrebbero andare a danneggiare, anche in maniera irreparabile, il tuo schermo.
Intesi?

In caso di dubbi o problemi

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Hai seguito per filo e per segno le mie istruzioni su come pulire lo schermo del MacBook ma, in corso d’opera, è sorto qualche problema oppure c’è qualcosa che non ti è ancora molto chiaro?
Date le circostanze, il miglior suggerimento che posso darti è quello di provare a dare uno sguardo alla pagina Web disponibile sul sito Internet di Apple dedicata al supporto per i MacBook:
al suo interno ci trovi numerose informazioni e guide relative al funzionamento dei computer portatili di Apple che, magari, possono tornarti utili.

Se neppure così facendo riesci a risolvere, prova a metterti in contatto diretto con il servizio clienti di Apple, in modo tale da ricevere supporto personalizzato.
Puoi riuscirci in vari modi: telefonicamente, tramite Web oppure di persona.
Tutti i sistemi sono ugualmente validi, scegliere quale adottare dipende solo ed esclusivamente da quelle che sono le tue preferenze, oltre che i mezzi in tuo possesso.
Per maggiori dettagli al riguardo, ti rimando alla lettura della mia guida incentrata specificamente su come contattare Apple.

Se, invece, ti interessa ricevere informazioni in merito alla pulizia dei MacBook in generale, ti invito a fare riferimento alla mia guida dedicata, appunto, a come pulire i MacBook oltre che alla pagina dedicata in via specifica all’argomento presente sul sito Internet di Apple.
Per quel che concerne gli altri computer a marchio Apple, invece, puoi leggere il mio post su come pulire il Mac.

come duplicare schermo iphone su mac

come duplicare schermo iphone su mac

Hai bisogno di realizzare un video dimostrativo o una presentazione in tempo reale in cui far vedere, contemporaneamente, quello che accade sul desktop del tuo Mac e sullo schermo del tuo iPhone?
Una buona soluzione, in questo caso, potrebbe essere proiettare lo schermo dell’iPhone sulla scrivania del Mac e raggruppare così in un’unica schermata i contenuti da mostrare al pubblico.
Sì, ma come?
Se vuoi, posso spiegartelo io.

Se mi dedichi qualche minuto del tuo tempo libero, posso infatti illustrarti come duplicare schermo iPhone su Mac adoperando varie soluzioni, sia via cavo che wireless.
Nel primo caso, ti basterà usare un cavo USB/Lightning e un software incluso “di serie” in macOS; nel secondo, invece, dovrai rivolgerti a un software di terze parti (nulla che sia fuori dalla tua portata comunque, non temere).

Detto ciò, direi che possiamo mettere da parte le chiacchiere e passare all’azione.
Coraggio allora:
rimboccati le maniche, leggi le indicazioni che trovi di seguito e prova a metterle in pratica.
Sono sicuro che resterai più che soddisfatto del risultato finale.
Buona lettura e in bocca al lupo per tutto!

Indice

  • Duplicare schermo iPhone su Mac con cavo
  • Duplicare schermo iPhone su Mac senza cavo
    • Reflector
    • AirServer

Duplicare schermo iPhone su Mac con cavo

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La soluzione più semplice ed economica che puoi adottare per duplicare lo schermo di iPhone su Mac è collegare fisicamente il telefono al computer e sfruttare QuickTime Player, lo storico media player incluso “di serie” in tutte le versioni di macOS, in modo da eseguire il mirroring della home screen di iOS sul Mac.
Si tratta davvero di un gioco da ragazzi!

Per duplicare lo schermo di iPhone su Mac con QuickTime, collega dunque lo smartphone al computer usando il cavo USB/Lightning e, se è la prima volta che esegui quest’operazione, autorizza la comunicazione tra i due dispositivi rispondendo agli appositi avvisi che compaiono su di essi e digitando, quando richiesto, il codice di sblocco sul “iPhone”.

A questo punto, apri QuickTime Player dal Launchpad del Mac (l’icona del razzo presente sulla barra Dock) o dalla barra di ricerca di Spotlight (richiamabile tramite l’icona della lente d’ingrandimento collocata in alto a destra o premendo la combinazione di tasti cmd+spazio sulla tastiera).

In seguito, fai clic destro sull’icona di QuickTime Player comparsa sulla barra Dock e seleziona la voce Nuova registrazione filmato dal menu contestuale.
Nella finestra che si apre, dovrebbe avviarsi in automatico una ripresa della webcam del Mac (se è la prima volta che richiami questa funzione, il programma ti chiederà il permesso per accedere alla cam).

A questo punto, per visualizzare lo schermo dell’iPhone, premi sul simbolo v presente accanto al pulsante REC e seleziona l’opzione iPhone dal menu Videocamera.
Missione compiuta! Adesso hai lo schermo di iOS riprodotto sul Mac e puoi decidere cosa fare:
registrare un video di quest’ultimo oppure registrare tutto lo schermo del computer (comprensivo della scrivania di macOS e della home screen di iPhone).

Nel primo caso, premi nuovamente su v e scegli, dal menu Microfono, se nel video vuoi includere l’audio di iPhone, quello del microfono del Mac o quello proveniente da altre fonti (es.
microfoni connessi al Mac).
Dal medesimo menu puoi anche impostare la qualità di registrazione.
Infine, premi sul bottone REC, per avviare la registrazione.

Successivamente,, premi sul pulsante stop presente in alto a destra (nella barra dei menu) per fermare la registrazione e salva il risultato finale, tramite il menu File > Esporta come di QuickTime Player (in alto a sinistra).
Potrai scegliere tra varie risoluzioni.
Prima dell’esportazione, puoi anche editare il video “al volo”, avvalendoti degli strumenti accessibili tramite il menu Modifica, in alto (es.
quelli per dividere il clip, ruotarlo ecc.).

Se, invece, hai scelto di registrare lo schermo del Mac e quello di iPhone contemporaneamente, posiziona la finestra di QuickTime Player dove più preferisci, fai clic destro sull’icona del player sulla barra Dock e scegli la voce Nuova registrazione schermo dal menu contestuale.

Ora, se usi macOS Mojave o successivi, si aprirà lo strumento Istantanea Schermo; altrimenti sarà lo stesso QuickTime a registrare la scrivania.

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Delinea, dunque, la porzione di schermo da riprendere (l’cona del rettangolo tratteggiato, in Istantanea schermo), regola le preferenze relative all’audio (menu Opzioni in Istantanea Schermo o l’icona v in QuickTime Player) e avvia la registrazione.

Al termine, per fermare le riprese e salvare il video, premi il tasto stop presente nella barra dei menu, in alto a destra.
Se qualche passaggio non ti fosse chiaro, ti invito a consultare il mio tutorial su come registrare lo schermo su Mac.

Duplicare schermo iPhone su Mac senza cavo

Ti piacerebbe sapere se è possibile duplicare lo schermo di iPhone su Mac senza Apple TV o altri dispositivi dedicati?
La risposta è affermativa.
Esistono, infatti, diversi software per macOS che, una volta installati sul computer, consentono di trasformare quest’ultimo in un ricevitore AirPlay e, dunque, di ricevere il mirroring dei dispositivi iOS/iPadOS compatibili (quasi tutti, a meno di non utilizzare device molto, molto datati).

Reflector

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Reflector è un ottimo software che consente di trasformare i Mac, i PC Windows e i dispositivi Android in ricevitori AirPlay, Google Cast o Miracast, con anche il supporto al mirroring di più device in contemporanea.
È molto facile da usare e consente di registrare video delle trasmissioni ricevute.

Costa circa 20 euro, ma si può provare gratis per 7 giorni (nella trial viene impresso il logo dell’applicazione sulla trasmissione ricevuta).
Per funzionare, richiede che il Mac abbia il supporto alle reti Wi-Fi e che sia equipaggiato con macOS 10.10 o successivi.
Detto ciò, passiamo all’azione.

Per scaricare la versione di prova di Reflector sul tuo Mac, collegati al sito Internet del programma e clicca sul pulsante TRY FREE FOR 7 DAYS.
A download completato, apri il file .dmg ottenuto e trascina Reflector nella cartella Applicazioni di macOS.

Avvia, quindi, Reflector (rispondendo Apri all’avviso che compare alla prima apertura) e scegli di eseguire la versione di prova del programma, cliccando sul bottone Try Reflector (o, se hai già acquistato una licenza, clicca su I have a license key).

Bene:
a questo punto, non ti resta che prendere il tuo iPhone, richiamare il Centro di controllo (eseguendo uno swipe dall’angolo in alto a destra verso il basso, se hai un iPhone con notch, o dal basso verso l’alto, se hai un iPhone con tasto Home), premere sul pulsante Duplica schermo e selezionare il nome del tuo Mac dalla lista dei dispositivi disponibili.
Digita poi il codice che visualizzi sul computer e il gioco è fatto.

Adesso dovresti visualizzare la schermata del tuo iPhone sul Mac (non potrai controllarla però, dovrai impartire i comandi all’iPhone agendo sempre direttamente su quest’ultimo).
Noterai anche una toolbar superiore, mediante la quale svolgere varie operazioni:
l’icona dell’ingranaggio ti consente di regolare la cornice da visualizzare (frame), le dimensioni dello schermo (scale), l’orientamento (force rotation) e di attivare/disattivare le funzioni “sempre in primo piano” (Always on top) e “schermo intero” (Full Screen); l’icona della macchina fotografica ti consente di realizzare uno screenshot dello schermo dell’iPhone, mentre il pulsante REC avvia una registrazione video.

Per regolare le preferenze avanzate, clicca sull’icona di Reflector presente nella barra dei menu (in alto a destra) e seleziona l’icona dell’ingranaggio dal riquadro che si apre.
Potrai così impostare tantissimi parametri, come ad esempio la risoluzione della trasmissione (scheda Connection), la qualità delle registrazioni video (scheda Recording) e molto altro ancora.
Per registrare un video dell’intera scrivania del Mac, segui le indicazioni presenti nel mio tutorial su come registrare lo schermo su Mac.

AirServer

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Un altro valido software che consente di trasformare il Mac in un ricevitore AirPlay è AirServer, il quale supporta anche le tecnologie wireless Google Cast e Miracast ed è disponibile su una vasta gamma di dispositivi, compresi i PC Windows, le console della famiglia Xbox e dei device dedicati.
Permette anche di realizzare video e trasmissioni live su YouTube delle catture eseguite.

Si può provare gratis per 31 giorni, dopodiché costa 17 euro circa.
Richiede l’uso di un Mac equipaggiato con macOS 10.9 o successivi e con supporto alle reti Wi-Fi.
Per scaricarlo sul tuo Mac, collegati al sito ufficiale del programma e clicca sul pulsante Download.

Concluso lo scaricamento, apri il pacchetto .dmg ottenuto, rispondi Agree all’avviso che compare sullo schermo e trascina l’icona di AirServer nella cartella Applicazioni di macOS.
A questo punto, avvia AirServer (rispondi Apri all’avviso che compare al primo avvio) e clicca su Use in Trial Mode o Activate License, a seconda se vuoi usare la versione di prova del software o registrare una licenza precedentemente acquistata.

Adesso devi scaricare l’app di AirServer sul tuo iPhone:
ti basta visitare il link appena fornito, premere sul pulsante Ottieni/Installa e verificare la tua identità tramite Face ID, Touch ID o password dell’ID Apple; dopodiché devi associare il “iPhone” al programma.
Per compiere quest’operazione, torna sul Mac, clicca sull’icona di AirServer presente nella barra dei menu (in alto a destra) e seleziona la voce relativa al QR code dal menu che si apre.

A questo punto, avvia l’app AirServer Connect sul tuo iPhone, fai tap sul pulsante Scan QR Code, inquadra il QR code visualizzato sul Mac ed esegui il mirroring dello schermo di iOS sul computer, richiamando il Centro di controllo (eseguendo uno swipe dall’angolo in alto a destra verso il basso, se hai un iPhone con notch, o dal basso verso l’alto, se hai un iPhone con tasto Home), premendo sul pulsante Duplica schermo e selezionando il nome del tuo Mac dalla lista dei dispositivi disponibili.

Il gioco è fatto! Se tutto è filato per il verso giusto, sullo schermo del tuo Mac dovrebbe comparire il display del tuo iPhone (in modalità di sola visualizzazione, non potrai comandare lo smartphone dal computer).
Muovendo il cursore del mouse comparirà anche una toolbar, mediante la quale potrai cambiare il rapporto di forma della trasmissione (l’icona dello schermo con i due triangoli sopra e sotto), avviare la registrazione di un video (pulsante REC; per usufruirne dovrai concedere all’applicazione i permessi necessari); avviare una trasmissione live su YouTube (pulsante LIVE) e regolare colori/luminosità e altri parametri del video (l’icona dell’ingranaggio).

Per uscire dalla modalità a tutto schermo, clicca sull’apposita icona con due frecce visualizzata in alto a destra al movimento del mouse.
Per registrare il video dell’intera scrivania del Mac, segui invece le indicazioni presenti nel mio tutorial su come registrare lo schermo su Mac.

come fare foto schermo mac

come fare foto schermo mac

Da qualche giorno a questa parte, hai un fastidioso problema sul tuo Mac che proprio non riesci a risolvere.
Per cercare di far fronte alla cosa, hai chiesto a un amico esperto di informatica di darti una mano e questo, per comprendere meglio il tuo problema, ti ha suggerito di fare foto allo schermo del Mac.

Se in questo momento stai leggendo questa guida, però, molto probabilmente è perché non sai come far fronte alla richiesta del tuo amico.
Ho indovinato?
Bene.
Se le cose stanno effettivamente in questo modo, sappi che non hai motivo di preoccuparti, posso darti una mano io. Nelle seguenti righe andrò, infatti, a indicarti alcune utili soluzioni che puoi usare direttamente e comodamente sul tuo computer per fare foto allo schermo del Mac.

A seconda di quelle che sono le tue esigenze e preferenze, potrai scegliere di fare foto a tutto lo schermo oppure a porzioni di quest’ultimo o, ancora, a singole finestre.
Per completezza d’informazione, poi, nell’ultima parte della guida ti spiegherò anche come personalizzare gli screenshot realizzati. Buona lettura e buon divertimento!

Indice

  • Fare foto dell’intero schermo su Mac
  • Fare foto di porzioni di schermo e singole finestre su Mac
  • Utility Istantanea schermo
  • Controlli avanzati per fare foto schermo su Mac
  • Fare foto a intere pagine Web su Mac
  • Personalizzare gli screenshot su Mac

Fare foto dell’intero schermo su Mac

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Se hai intenzione di capire come fare foto dell’intero schermo del Mac, sappi che puoi riuscirci tramite l’utilizzo di alcune combinazioni di tasti predefinite.
Per procedere, infatti, non devi far altro che premere contemporaneamente i tasti cmd+shift+3 sulla tastiera del tuo computer:
un’immagine in formato PNG con la “foto” del desktop verrà salvata automaticamente sulla Scrivania di macOS.

È poi possibile creare degli screenshot e copiarli direttamente nella clipboard di sistema anziché salvarli sotto forma di immagini sulla Scrivania:
si tratta di un’operazione che può tornare particolarmente utile quando si vogliono incollare rapidamente le schermate di un programma o le foto del desktop in un documento di testo, un’email o in altre app.

Per copiare gli screenshot nella clipboard di macOS, basta utilizzare le stesse combinazioni di tasti viste in precedenza aggiungendo a queste ultime il tasto ctrl.
Quindi, se vuoi copiare negli appunti l’istantanea della Scrivania, devi premere cmd+ctrl+shift+3 e potrai poi incollarla in un documento premendo semplicemente i tasti cmd+v.

Se il tuo Mac è aggiornato a macOS 10.14 Mojave (o successivi), dopo aver effettuato lo screenshot, comparirà una miniatura di quest’ultimo nell’angolo in basso a destra dello schermo.
Pigiando sulla miniatura, potrai modificare la cattura schermo aggiungendovi testi, frecce, scritte e quant’altro utilizzando i comandi situati in alto a sinistra.

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Sempre da questa schermata, potrai premere sul pulsante Condividi (l’icona del quadrato con la freccia) per condividere la schermata con altri utenti oppure premere sul bottone Elimina (l’icona della pattumiera) per cestinarlo.
Per salvare lo screenshot in locale, invece, devi premere sul bottone Fine.

Nel caso tu non voglia far comparire la miniatura in questione ogni volta che effettui una cattura schermo, premi contemporaneamente i tasti cmd+shift+5 per richiamare lo strumento Istantanea schermo (di cui ti parlerò tra poco in un capitolo dedicato), premi sul pulsante Opzioni e poi togli il segno di spunta dalla voce Mostra miniatura fluttuante e il gioco è fatto.

Fare foto di porzioni di schermo e singole finestre su Mac

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Se anziché fotografare l’intero schermo del Mac desideri fare foto a porzioni di schermo, devi premere la combinazione di tasti cmd+shift+4 sulla tastiera e marcare l’area che intendi catturare tenendo premuto il tasto sinistro del mouse (e poi rilasciandolo per effettuare lo scatto).

La combinazione ti tasti che ti ho appena indicato può essere usata anche quando si desidera realizzare lo screenshot di singole finestre, ma in questo caso anziché selezionare con il mouse la porzione di schermo da catturare occorre premere la barra spaziatrice sulla tastiera e poi cliccare sulla finestra che si intende catturare.
L’immagine ottenuta avrà un effetto ombreggiato.

Che tu abbia deciso di fotografare porzioni di schermo o singole finestre, sappi che in ambedue i casi puoi decidere di salvare lo screenshot direttamente sulla Scrivania oppure copiarlo nella clipboard tenendo premuto ctrl mentre effettui la cattura dello schermo.

Ti ricordo anche che, se il tuo Mac è aggiornato a macOS 10.14 Mojave (o versioni successive), dopo aver eseguito uno screenshot, comparirà una miniatura di quest’ultimo nell’angolo in basso a destra e cliccandoci sopra potrai modificarlo e condividerlo, come ti ho già illustrato nel capitolo precedente.

Utility Istantanea schermo

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Se hai difficoltà a utilizzare le scorciatoie da tastiera di cui ti ho parlato nei capitoli precedenti e vuoi realizzare degli screenshot avvalendoti esclusivamente del mouse, puoi ricorrere all’utility Istantanea schermo, inclusa in macOS.
Grazie ad essa, è possibile non solo eseguire delle catture schermo, ma anche regolare alcuni parametri avanzati di questi ultimi e persino registrare dei video di ciò che viene fatto sul Mac.

Per utilizzare Istantanea schermo, apri il Launchpad (l’icona del razzo presente sulla barra Dock), apri la cartella Altro e fai clic sull’icona della applicazione.
In alternativa, puoi richiamarla semplicemente premendo cmd+shift+5 sulla tastiera.

Una volta avviata l’utility Istantanea schermo, dovresti visualizzare la sua barra degli strumenti, la quale è suddivisa in due dal divisore | posto al centro della stessa.
A sinistra del divisore ci sono i pulsanti Acquisisci l’intero schermo, Acquisisci la finestra selezionata e Acquisisci la selezione che, rispettivamente, permettono di effettuare uno screenshot dell’intero schermo, di una finestra selezionata oppure di una porzione di schermo scelta. Per tua informazione, sulla destra del divisore sono presenti i pulsanti Registra l’intero schermo e Registra la selezione che permettono, rispettivamente, di registrare un video dell’intero schermo o soltanto di una porzione di esso.

Prima di eseguire lo screenshot, puoi modificare alcune opzioni di cattura/registrazione premendo sull’apposito pulsante che trovi sulla destra, così da scegliere se mostrare il puntatore del mouse, mostrare la miniatura fluttuante dopo la cattura, impostare un timer per ritardare la cattura dello schermo e selezionare la posizione in cui salvare lo screenshot (es.
Scrivania, Documenti, etc.).
Dopo aver impostato tutte queste preferenze e aver scelto la modalità di cattura che più gradisci, premi sul bottone Acquisisci per fotografare lo schermo e il gioco è fatto.

Le informazioni che ti ho appena fornito sono valide per le versioni di macOS pari o superiori alla 10.14 (Mojave).
In caso contrario, puoi adoperare una versione meno “potente” di Istantanea schermo, che non permette di registrare di regolare le preferenze inerenti la realizzazione degli screenshot di cui ti parlavo prima.

Dopo aver avviato l’applicazione, premi sulla sua icona presente sul Dock e seleziona una delle quattro opzioni che ti vengono proposte dopo aver cliccato sulla voce Scatto nella barra dei menu (in alto a sinistra): Selezione per realizzare lo screenshot di una porzione di schermo; Finestra per fotografare una singola finestra; Schermo per realizzare lo screenshot di tutto lo schermo o Schermo con timer per creare uno screenshot con 10 secondi di ritardo.

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Una volta che avrai eseguito la cattura schermo, dovrebbe aprirsi in automatico l’applicazione Anteprima e potrai salvare l’immagine selezionando la voce Salva dal menu File.

Controlli avanzati per fare foto schermo su Mac

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Oltre che così come ti ho già indicato nei capitoli precedenti, sappi che puoi personalizzare e modificare ulteriormente gli screenshot ottenuti tramite l’immissione di appositi comandi nel Terminale.

A seconda di quelle che sono le tue esigenze, mediante il Terminale, puoi infatti modificare il formato di salvataggio predefinito degli screenshot, disattivare l’ombreggiatura degli stessi e/o cambiare nome e cartella di destinazione delle immagini dello schermo del tuo Mac.

Se sei interessato ad apportare questo genere di modifiche ai tuoi screenshot, apri l’applicazione Terminale (puoi riuscirci cercandolo in Spotlight oppure cliccando sulla sua icona presente nella cartella Altro del Launchpad) e impartisci i comandi che trovi illustrati di seguito.

  • Per cambiare il formato di file in cui macOS salva gli screenshot, dai il comando defaults write com.apple.screencapture type formato, dove al posto di formato devi digitare l’estensione del formato di file in cui intendi salvare gli screenshot.
    Sono supportati i formati JPG, BMP, TUF, TGA, JP2, PICT e PDF.
  • Per disattivare l’ombreggiatura degli screenshot, utilizza il comando defaults write com.apple.screencapture disable-shadow -bool true.
    In caso di ripensamenti, potrai ripristinare l’ombreggiatura utilizzando il comando defaults write com.apple.screencapture disable-shadow -bool false.
  • Per cambiare la cartella di destinazione degli screenshot, invece, dai il comando default write com.apple.screencapture location cartella.
    Al posto di cartella devi inserire il percorso completo della cartella in cui salvare le immagini.
  • Per impostare il nome predefinito delle istantanee, utilizza il comando default write com.apple.screencapture name “nome file”.
    Al posto di nome file, devi digitare il nome che intendi assegnare agli screenshot (se il nome è composto da un singolo termine puoi anche evitare l’utilizzo delle virgolette).

In tutti i casi, per rendere effettive le modifiche, effettua un logout dal tuo account utente oppure riavvia il processo SystemUIServer dando il comando killall SystemUIServer nel Terminale.
Più semplice di così?!

Fare foto a intere pagine Web su Mac

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Hai bisogno di catturare intere pagine Web su Mac?
Purtroppo gli strumenti integrati “di serie” su macOS non offrono una funzione in grado di fare una cosa del genere, ma puoi comunque ricorrere a soluzioni di terze parti.
Tra queste è impossibile non citare il famosissimo Snapito, un servizio Web gratuito che funziona senza installare nulla e senza dover effettuare alcuna registrazione.

Per servirtene, collegati alla sua home page, digita l’URL della pagina Web che vuoi fotografare interamente nell’apposito campo di testo e premi sul bottone verde Snap.
Nel giro di qualche istante, vedrai comparire sullo schermo l’anteprima dell’immagine che hai ottenuto e potrai effettuarne il download in locale premendo sulla voce Download Original Screenshot.
Semplice, vero?

Personalizzare gli screenshot su Mac

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In conclusione, vediamo come personalizzare gli screenshot su Mac.
Se il computer in tuo possesso è aggiornato a macOS 10.14 Mojave, puoi riuscirci premendo sulla miniatura della cattura schermo e poi utilizzando i pulsanti e le opzioni che ti vengono mostrate nella finestra che si apre (come ti ho già spiegato nel capitolo iniziale).

Se hai tardato a cliccare sulla miniatura in questione dopo aver realizzato lo screenshot o stai utilizzando una versione di macOS precedente alla 10.14 (Mojave), puoi procedere con Anteprima, l’applicazione disponibile “di serie” su tutti i Mac e che permette di visualizzare/modificare sia immagini che documenti PDF.

Per modificare uno screenshot con Anteprima, fai doppio clic su di esso e attendi che la finestra del programma si apra. Per modificare lo screenshot puoi utilizzare tutti i principali strumenti di editing presenti barra degli strumenti del programma e nella barra dei menu.

Ad esempio, puoi regolare le dimensioni delle immagini selezionando la voce Regola dimensione… dal menu Strumenti oppure inserire linee, quadrati e scritte negli screenshot cliccando prima sull’icona della matita (in alto a destra) e poi sullo strumento desiderato nella toolbar che compare nella finestra del programma.

Quando sei soddisfatto del risultato ottenuto, puoi esportare il tuo screenshot modificato sotto forma di file PNG, JPG o PDF, selezionando la voce Esporta… dal menu File.
Tieni presente che se utilizzi una versione di macOS pari o successiva a Lion, puoi contare sulla funzione di salvataggio automatico che registra tutte le modifiche effettuate su un’immagine direttamente sul file originale.

Se Anteprima non dovesse soddisfarti, puoi personalizzare gli screenshot realizzati su Mac rivolgendoti a qualche soluzione di terze parti, come Skitch di Evernote, un’applicazione gratuita che può essere scaricata direttamente dal Mac App Store.

Come mettere lo sfondo scuro sull’iPhone

scritto da IlMagoDellaMela

Ciao!!! Sono IlMagoDellaMela ed in questo tutorial ti spiegherò come mettere lo sfondo scuro sull’iPhone, in modo da attivare la cosiddetta DARK MODE su iPhone Apple.

Che cosa è la DARK MODE su iPhone

Sui programmi di grafica e fotoritocco come Adobe Photoshop, lo sfondo dell’interfaccia è da tempo di colore scuro, perchè in questo modo ci si può concentrare sull’immagine da lavorare.


Molti programmatori software inoltre preferiscono scrivere codice di programmazione su sfondo scuro perchè lo trovano più riposante per la vista.
E’ possibile impostare lo sfondo scuro anche su Xcode l’interfaccia per poter scrivere applicazioni software mobile per iOS e Mac OS.
Anche tanti altri software come Visual Studio o Dreamwaver permettono la configurazione dell’interfaccia utente con sfondo scuro (dark mode).

Su iPhone, la modalità a SFONDO SCURO è stata presentata per due motivi, sia per un risparmio energetico, in quanto i pixel scuri sono di fatto spenti sui nuovi monitor OLED degli iPhone più moderni, dall’iPhone X all’ iPhone 11, sia come sfizio estetico, per tutti gli amanti di STAR WARS e del lato oscuro della… Mela.

Se la batteria del tuo iPhone è usurata, ti consiglio di sostituire la batteria presso un Apple Store ufficiale, prendendo un appuntamento dal sito oppure dall’applicazione Supporto Apple, scaricabile da AppStore.

>>> LINK PER SCARICARE L’APP SUPPORTO APPLE DA APPSTORE

Non ti consiglio di rivolgerti ad altri centri assistenza perchè il più delle volte ti sostituiscono la tua batteria originale con batterie prese su Internet a risparmio oppure non del tutto nuove, per risparmiare.
Invece presso un Apple Store ufficiale, le batterie sostitutive sono sempre NUOVE e hanno prestazioni appunto come la batteria NUOVA che avevi al momento dell’acquisto.

Ti parlo soprattutto per esperienza personale e di tanti amici e clienti.

Come attivare la DARK MODE su iPhone

Attivare la DARK MODE, o modalità scura su iPhone è davvero semplicissimo.
Vediamo la procedura pratica per poter attivare la DARK MODE:

  • apri l’app Impostazioni del tuo iPhone
  • scorri fino alla voce Schermo e luminosità
  • apparirà una schermata come la seguente dove puoi scegliere se impostare lo SFONDO CHIARO oppure lo SFONDO SCURO (DARK MODE)
  • guarda le figure seguenti
  • per impostare lo SFONDO SCURO, premi sull’icona a forma di iPhone sulla destra (vedi figura seguente)

a questo punto tutte le schermate che solitamente hanno sfondo chiaro, avranno uno sfondo scuro e anche le applicazioni come Instagram e WhatsApp si presenteranno con sfondo scuro.

Come attivare la MODALITA’ SCURA su iPhone

Come attivare la modalità scura su iPhone

IlMagoDellaMela
www.ilmagodellamela.it | www.ilmagodellamela.com

Ciao!!! Sono IlMagoDellaMela ed in questo tutorial semplicissimo ti spiegherò come attivare la MODALITA’ SCURA su iPhone, ossia come attivare la cosiddetta DARK MODE su iPhone, per aprirti al lato oscuro… della Mela.

Come attivare la MODALITA’ SCURA su iPhone

In questo paragrafo vediamo come attivare la modalità scura su iPhone.
La modalità scura è anche chiamata DARK MODE su iPhone.
Attivando la modalità scura su iPhone vedrai tutti gli sfondi del sistema operativo e delle applicazioni in colore scuro, e vedrai i pulsanti e le scritte in colori chiari, al contrario di come è l’aspetto di base del tuo iPhone.

Procedura per attivare la dark mode su iPhone

Vediamo i passaggi per attivare la modalità dark mode su iPhone e iPad, tramite le Impostazioni del dispositivo.
Segui passo passo i passaggi seguenti:

  • apri l’app Impostazioni su iPhone (icona ingranaggi)
  • scorri in basso fino alla voce Schermo e luminosità
  • premi la voce Schermo e luminosità
  • a questo punto apparirà la seguente schermata, dove puoi scegliere se impostare la NUOVA MODALITA’ DARK MODE (MODALITA’ SFONDO SCURO) oppure lasciare la attuale MODALITA’ SFONDO CHIARO
  • per impostare la modalità DARK MODE (SFONDO SCURO) su iPhone premi sul cerchietto sotto l’icona della modalità scura, (come in figura seguente)

Come attivare Night Shift su iPhone

Come attivare Night Shift su iPhone

In questo tutorial vedremo come attivare una nuova funzione di iOS chiamata Night Shift, introdotta con iOS 9.3.

La funzionalità Night Shift permette di regolare il tono dei colori dello schermo dell’iPhone per regolarlo su colori freddi o colori caldi a seconda dell’esigenza dell’utente.

In automatico la regolazione Night Shift considera la luce dell’ambiente dove si trova iPhone e regola di conseguenza il colore dello schermo, ma è possibile anche regolare il tono dello schermo manualmente.