come ripulire il mac
Tutti dicono che i Mac hanno bisogno di meno manutenzione dei PC Windows.
Questo è generalmente vero, ma guai a pensare che i computer Apple siano perfetti.
Anche su macOS l’hard disk si può infatti riempire di dati inutili, tracce di navigazione Web e file temporanei che a lungo a dare possono rallentare le prestazioni del sistema. Ripulire il Mac è dunque un’operazione che di tanto in tanto va effettuata per poter continuare ad utilizzare il proprio computer senza intoppi e con la massima serenità.
Ma in che modo?
Beh, semplice:
ricorrendo all’uso di alcuni appositi programmi ed effettuando delle semplici operazioni di manutenzione.
Insomma, niente di particolarmente complicato, anche per chi – un po’ come te – non si reputa esattamente un grande esperto in fatto di informatica e nuove tecnologie, hai la mia parola.
Se sei quindi effettivamente interessato alla questione, direi di non perdere altro tempo prezioso e di concentrarci sulle indicazioni che trovi proprio qui sotto.
Vedrai, alla fine avrai le idee molto più chiare sul com fare per ripulire il Mac e sono inoltre convinto del fatto che in caso di necessità sarai pronto e ben disponibile a fornire tutte le spiegazioni del caso ai tuoi amici apple user bisognosi (oltre che desiderosi) di ricevere una dritta analoga.
Che ne dici, scommettiamo?
Liberare spazio su disco
Pulizia disco
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La prima operazione che ti invito a compiere per ripulire il Mac è, chiaramente, quella di liberare lo spazio sul disco fisso.
Se sul tuo Mac è installato macOS Sierra, puoi riuscire nel tuo intento andando ad utilizzare il nuovo tool “di serie” per la gestione dei dati archiviati sul computer.
Puoi accedervi immediatamente facendo clic sul pulsante a forma di mela collocato nella parte in alto a sinistra della barra dei menu, cliccando su Informazioni su questo Mac, selezionando la scheda Archivio e facendo poi clic sul pulsante Gestisci… che trovi in corrispondenza dell’icona dell’hard disk del tuo Mac.
Una volta visualizzata la schermata del tool, puoi scegliere se effettuare oppure no specifiche operazioni annesse alla scheda Consigli semplicemente premendo sul relativo pulsante.
Ad esempio, puoi rimuovere foto e video dal disco fisso andando ad archiviare il tutto su iCloud Drive oppure puoi eliminare automaticamente i contenuti iTunes che hai già visto.
Se invece preferisci effettuare delle azioni di pulizia più mirate, procedi come indicato qui sotto.
- Se vuoi cancellare una o più applicazioni, fai clic sulla scheda Applicazioni collocata sulla sinistra, individua l’app che intendi cancellare dall’elenco visualizzato sulla destra (le applicazioni presenti più in alto sono quelle più “ingombranti”), cliccaci sopra e poi fai clic sulla x apparsa accanto al suo nome.
- Se vuoi svuotare il cestino, fai clic sulla scheda Cestino posta sulla sinistra e poi clicca sul bottone Svuota il cestino che trovi a destra.
- Se vuoi individuare ed eliminare i documenti che occupando più spazio sul tuo Mac, fai clic sulla scheda Documenti, individua l’elemento su cui intendi agire dall’elenco presente sulla destra (gli elementi più in alto sono quelli che occupano più spazio) e poi fai clic sulla x apparsa acanto al suo nome.
Ti segnalo inoltre che puoi abilitare lo svuotamento automatico del cestino recandoti nella scheda Consigli e facendo clic sul bottone Attiva… che trovi in corrispondenza della dicitura Svuota automaticamente il Cestino mentre selezionando l’icona di Mail dalla barra laterale di sinistra puoi cancellare in un sol colpo gli allegati delle email più datati (e quindi probabilmente inutili) e liberare un bel po’ di spazio prezioso sul tuo Mac.
Daisy Disk
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Sul tuo computer non è installato macOS Sierra e quindi non puoi utilizzare l’utility per ripulire il Mac inclusa di serie?
Non disperare, puoi comunque riuscire nel tuo intento ricorrendo all’utilizzo di uno strumento di terze parti.
Quale?
Beh, personalmente ti suggerisco di appellarti a Daisy Disk.
Si tratta di un’applicazione molto semplice da utilizzare che analizza tutti gli hard disk presenti nel Mac e indica all’utente dove sono collocati i file più ingombranti.
È a pagamento, costa 9,99 euro, ma ne é disponibile anche una versione gratuita che ha come unica limitazione quella di non cancellare i file in automatico.
Per scaricare Daisy Disk sul tuo Mac, collegati al sito Internet del programma utilizzando il link che ti ho fornito poc’anzi e poi fai clic sul pulsante Free Trial.
A download completato, trascina l’applicazione nella cartella Applicazioni di macOS e avvialo.
Nella finestra che si apre, clicca sul pulsante Scan collocato accanto al nome del drive su cui intendi liberare spazio e attendi qualche minuto affinché l’analisi venga conclusa. Una volta ottenuti i risultati della scansione, usa i grafici di Daisy Disk e la lista delle cartelle che occupano maggiore spazio su disco per individuare i file che sarebbe bene rimuovere per “alleggerire” l’hard disk del tuo Mac e sbarazzatene subito copiandoli su dei supporti esterni oppure trascinandoli semplicemente nel cestino.
Come ti ho già accennato, se utilizzi la versione completa di Daisy Disk, puoi cancellare i file semplicemente trascinandoli nell’apposito riquadro collocato in basso a sinistra nella finestra principale dell’applicazione.
AppCleaner
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Per concludere il capitilo relativo alla pulizia del disco, ti suggerisco di utilizzare AppCleaner.
Trattasi di un’applicazione a costo zero in grado di individuare e quindi di rimuovere tutti i file collegati a una determinata applicazione.
In questo modo, puoi rimuovere tutti quei file non più utili che di solito rimangono sul disco dopo la disinstallazione di un’applicazione seguendo la procedura standard, quella di cui ti ho parlato nella mia guida su come disinstallare un programma da Mac.
Per utilizzare AppCleaner sul tuo Mac, collegati al sito Internet ufficiale dell’applicazione e fai clic sul primo collegamento collocato sotto la voce Downloads nella barra laterale di destra.
A download completato, apri il pacchetto .zip che contiene AppCleaner, trascina la sua icona nella cartella Applicazioni di macOS ed avvia subito l’app facendo doppio clic sulla sua icona.
A questo punto non ti rimane altro da fare se non trascinare nella finestra del programma l’icona dell’applicazione (o delle applicazioni) che è tua intenzione disinstallare dal Mac e cliccare sul pulsante Rimuovi che si trova in basso a destra.
Ad operazione completata, ricordati di svuotare il cestino di macOS per cancellare il tutto in maniera completa e definitiva.
Nota: In alcuni casi, per portare a termine la rimozione dei file, ti potrebbe essere chiesto di digitare la password del tuo account utente su macOS.
Cancellare i file di cache
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Alcuni malfunzionamenti di macOS (e versioni precedenti) e alcuni intoppi nelle prestazioni del sistema possono essere causati dalla presenza, sul computer, di alcuni file di cache corrotti.
Per risolvere il problema, puoi ricorrere all’uso di OnyX, una preziosa utility gratuita che consente di cancellare e ricostruire i file di cache e personalizzare alcuni aspetti avanzati del Mac.
Per scaricare OnyX sul tuo computer, collegati al sito Internet dell’applicazione mediante il link che ti ho fornito poc’anzi e clicca sul bottone Download relativo alla versione del sistema operativo che risulta installata sul tuo Mac (es. OnyX 3.2.x for macOS 10.12 Sierra per macOS 10.12 Sierra).
A download ultimato, apri il file OnyX.dmg e trascina l’icona del programma OnyX nella cartella Applicazioni del sistema.
Avvia quindi OnyX facendo clic destro sulla sua icona e selezionando la voce Apri dal menu che compare.
In seguito, digita la password del tuo account utente su Mac (quella che usi per accedere al sistema) e fai clic su OK, Accetto e Annulla per accedere alla schermata iniziale del programma senza eseguire una verifica del disco.
Seleziona ora la scheda Manutenzione di OnyX, recati nella sezione Scripts, apponi il segno di spunta accanto alle voci Script giornaliero, Script settimanale e Script mensile e clicca su Esegui per avviare l’esecuzione dei cron script, degli script di manutenzione che servono a mantenere stabili le prestazioni del sistema (vengono eseguiti automaticamente dal sistema ma ogni tanto fa bene “forzarli”).
Ad operazione completata, seleziona la scheda Elimina, recati nella sezione Sistema e clicca su Esegui per pulire la cache di sistema.
Ripeti l’operazione anche nelle schede Utente, Internet, Font e Resoconti e il gioco è fatto.
Lascia attive le opzioni predefinite in tutte le sezioni.
Se ti viene chiesto di chiudere tutti i programmi in esecuzione e/o riavviare il computer per applicare i cambiamenti, accetta.
Rimuovere i malware
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Ai più potrà sembrare “un’eresia” bella e buona ed infetti il rischio di incappare in un qualche malware su Mac è piuttosto limitato.
Limitato, appunto, ma non inesistente.
Proprio per questo, in una guida su come ripulire il Mac, non posso non suggerirti di prendere in seria considerazione anche l’utilizzo di uno strumento quale Malwarebytes Anti-Malware.
Si tratta, come puoi facilmente intuire dal nome, della versione per computer a marchio Apple di uno dei migliori antimalware disponibili per Windows.
È completamente gratuito, facile da utilizzare ed è in grado di neutralizzare tutti i principali malware che attualmente si possono incontrare su Mac.
Per scaricare Malwarebytes Anti-Malware sul tuo computer, collegati al suo sito ufficiale del tool mediante il link che ti ho appena fornirto e clicca sul pulsante Scarica collocato al centro della pagina.
A download completato, apri il pacchetto .dmg che contiene Malwarebytes Anti-Malware, copia l’icona del programma nella cartella Applicazioni di macOS e avvia quest’ultimo. Clicca poi sui pulsanti Apri e Accept per accettare le condizioni d’uso dell’antimalware, digita la password del tuo account utente su macOS e premi il tasto Invio per andare avanti e installare sul Mac tutti i componenti che consentono a Malwarebytes di funzionare correttamente.
Per concludere, clicca sul pulsante Scan e attendi il termine della procedura di scansione.
Qualora Malwarebytes rilevasse dei malware sul tuo computer, assicurati che tutte le potenziali minacce siano selezionate e premi prima sul pulsante Remove selected items e poi su OK e Yes per riavviare macOS e ripulirlo completamente. Se invece non viene rilevata alcuna minaccia, clicca su Close per chiudere il programma e torna a lavorare normalmente con il tuo Mac.
Reinstallare il sistema
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Nei casi più estremi, quelli in cui macOS sembra non volerne sapere assolutamente più nulla di riprendere a funzionare correttamente e nessuna delle operazioni di cui sopra per ripulire il Mac riesce a sortire un buon effetto sul sistema, l’unica soluzione possibile è quella della formattazione.
In tal caso, ti suggerisco dunque di creare un backup di tutti i tuoi dati più importanti ed effettuare una formattazione completa del disco con successiva reinstallazione dell’OS senza utilizzare i backup di Time Machine.
Se non sai come fare e vuoi saperne di più riguardo la procedura esatta da eseguire, ti suggerisco di consultare il mio tutorial su come formattare un Mac e la mia guida su come installare macOS Sierra.