come sbloccare iphone disabilitato

come sbloccare iphone disabilitato

Dopo aver digitato più e più volte il codice di sblocco per il tuo iPhone in maniera errata, ti sei ritrovato sul display del telefono il messaggio “iPhone è disabilitato” e, a partire da quel momento, non ti è stato più possibile utilizzare il dispositivo.
Preso dalla disperazione e nel panico più totale ti sei quindi rivolto ai tuoi amici esperti in informatica per cercare di capire come risolvere la situazione, ma senza risultati.

Se, infatti, adesso ti ritrovi qui a leggere questa guida, è evidente che nessuno ha saputo aiutarti.
Se le cose stanno effettivamente in questo modo, sappi che non è il caso di preoccuparsi più di tanto:
sbloccare un iPhone disabilitato è possibile e io oggi sono qui per spiegarti in che modo. Nelle righe successive, andrò infatti a indicarti tutto quel che è possibile fare per riuscire a sbloccare un iPhone accidentalmente disabilitato e, dunque, per ripristinare il corretto utilizzo dello smartphone di casa Apple.

Prima di spiegarti come procedere, devi però tenere presente un aspetto fondamentale della questione:
a meno che, prima di aver digitato più volte il codice del tuo iPhone in maniera errata, tu non abbia creato un backup dei dati personali, al momento non esiste un modo per salvare i dati presenti sul dispositivo, tienine conto. Chiarito ciò, direi di mettere al bando le ciance e passare all’azione.
A me non resta che augurarti buona lettura e farti un grosso in bocca al lupo per tutto!

Indice

  • Come sbloccare iPhone disabilitato senza computer
  • Come sbloccare iPhone disabilitato con iTunes
  • Come sbloccare iPhone disabilitato senza iTunes
    • Finder di macOS
    • Wondershare dr.fone
  • In caso di problemi

Come sbloccare iPhone disabilitato senza computer

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Attualmente non hai un computer a portata di mano?
Nessun problema, puoi sbloccare il tuo iPhone anche senza.
In che modo?
Te lo spiego subito.
Il metodo più semplice per riuscire a sbloccare un iPhone disabilitato senza computer prevede l’impiego di iCloud e, precisamente, della funzionalità Dov’è di Apple, accessibile da qualsiasi browser per smartphone e tablet (ma anche per PC).

Se non ne avessi mai sentito parlare, “Dov’è” è soluzione antifurto integrata su tutti i dispositivi prodotti dal big di Cupertino, la quale consente di effettuare operazioni di emergenza su device rubati o smarriti, tra cui il ripristino da remoto degli stessi.

Chiaramente, per poter rimuovere il blocco avvalendosi di questa possibilità, è indispensabile che l’antifurto sia stato preventivamente abilitato sul dispositivo:
non temere, questa condizione dovrebbe essere sempre verificata, a meno che tu non abbia provveduto a disattivare manualmente tale funzione.

Inoltre, affinché tutto proceda senza intoppi, è indispensabile che l’iPhone da sbloccare sia acceso e collegato a Internet (mediante la rete dati del cellulare oppure una rete Wi-Fi, è indifferente). Tieni inoltre presente che, come ti ho già spiegato nelle battute iniziali di questo tutorial, l’operazione di sblocco e ripristino comporta la perdita completa dei dati presenti sull’iPhone, a meno che non sia stato realizzato, su iCloud o sul computer, un backup degli stessi.

Fatta questa doverosa precisazione, è il momento di passare all’azione.
Mediante qualsiasi browser per smartphone, tablet o computer (ad es.
Google Chrome o Safari), collegati al sito Web di iCloud, immetti il nome utente e la password del tuo ID Apple negli appositi campi e, quando sei pronto, fai tap sul pulsante a forma di freccia per effettuare l’accesso.

Se richiesto, finalizza la procedura di login eseguendo l’autenticazione a due fattori, indica la lingua e il fuso orario da usare (questa domanda viene posta soltanto al primo login) e scegli se autorizzare o meno il browser per gli accessi futuri.

Se tutto è filato liscio, dopo qualche istante, dovrebbe esserti proposta la “console” di iCloud:
quando ciò avviene, fai tap sul pulsante Trova iPhone e attendi che sul display compaiano la lista dei device abbinati all’ID Apple e una mappa, sui quali essi dovrebbero essere localizzati.

Ora, fai tap sul nome dell’iPhone sul quale ti interessa agire, sfiora il pulsante Inizializza l’iPhone (quello con l’icona a forma di cestino) e, infine, sfiora sul pulsante Continua, per avviare il ripristino del telefono, ben consapevole che l’operazione comporterà la perdita completa dei dati presenti in memoria.

Se hai un dispositivo iOS o iPadOS, puoi eseguire la medesima procedura anche tramite l’app Dov’è, presente “di serie” su tutti gli iPhone e iPad, accedendo alla scheda Dispositivi, presente in basso al centro.

In ogni caso, a ripristino ultimato, l’iPhone uscirà dallo stato di “disabilitato” e si riavvierà automaticamente:
non ti resta, ora, che procedere con la sua configurazione iniziale, avendo cura di inserire, quando richiesto, la password dell’ID Apple precedentemente associato al telefono (si tratta di una misura di sicurezza caratteristica di “Trova il mio iPhone”).

Fatto ciò, potrai scegliere se configurare il dispositivo come un nuovo iPhone o se di ripristinare dati, impostazioni e app da un backup precedente:
ti ho spiegato tutto, nel dettaglio, all’interno del mio tutorial su come configurare iPhone.

Come sbloccare iPhone disabilitato con iTunes

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Se possiedi un PC dotato di sistema operativo Windows, o un Mac equipaggiato con una versione di macOS precedente alla 10.15 (Catalina), puoi agevolmente sbloccare iPhone disabilitato con iTunes, il noto software multimediale di casa Apple che consente anche di gestire i dispositivi iOS/iPadOS da PC.

Affinché tutto proceda senza intoppi, è indispensabile che l’iPhone sia stato collegato almeno una volta dal PC sul quale intendi agire, e che siano state concesse le opportune autorizzazioni per la sincronizzazione dei dati e l’accesso alla memoria.
In caso contrario, non ti sarà possibile procedere con il ripristino mediante iTunes e dovrai utilizzare uno dei metodi alternativi proposti in questa guida.

Tutto chiaro?
Benissimo, allora iniziamo.
Tanto per cominciare, spegni completamente l’iPhone e impostalo in modalità di recupero, attenendoti alle istruzioni che ti fornisco di seguito (da fare con il telefono connesso al computer e iTunes in esecuzione).

  • iPhone 8 e successivi:
    spegni completamente l’iPhone, tieni premuto il tasto laterale (quello d’accensione), attendi che sullo schermo compaia l’icona del cavo con il PC/logo di iTunes e, quando ciò avviene, rilascia il tasto laterale.
    Se non riesci a spegnere l’iPhone premi e rilascia rapidamente il tasto Volume su; premi e rilascia rapidamente il tasto Volume giù e tieni premuto il tasto laterale (quello d’accensione).
  • iPhone 7 7 Plus:
    tieni premuti il tasto superiore o laterale (quello di accensione) e il tasto Volume giù, fin quando non compare la schermata della modalità di recupero.
  • iPhone 6s e precedenti:
    i passaggi da compiere sono gli stessi visti per iPhone 7/7 Plus, ma devi usare il tasto Home al posto di quello Volume giù.

Una volta impostato il telefono in modalità di recupero, iTunes dovrebbe segnalarti la presenza di un nuovo dispositivo, proponendoti di effettuare alcune operazioni di ripristino:
consapevole che l’operazione successiva andrà a eliminare tutti i dati dalla memoria, clicca sui pulsanti RipristinaRipristina/Ripristina e aggiorna e, se necessario, su Successivo Accetto, in modo da avviare la procedura di ripristino dell’iPhone.

A questo punto, iTunes provvederà a scaricare l’ultima versione di iOS disponibile per il dispositivo, sovrascrivendola a quella esistente.
Dopo qualche minuto (la durata del processo dipende dalla velocità della tua connessione a Internet) comparirà un messaggio che ti avvertirà del fatto che iPhone è stato ripristinato allo stato di fabbrica.

Nel frattempo, il telefono sarà riavviato automaticamente, proponendoti la schermata di benvenuto, che ti consentirà di procedere con la configurazione iniziale:
anche in questo caso, dovrai indicare, quando richiesto, l’ID Apple e la password dell’account precedentemente configurato nel device, in modo da dimostrare di esserne il legittimo proprietario.

Come sbloccare iPhone disabilitato senza iTunes

Hai urgente necessità di sbloccare il tuo iPhone ma non puoi (o non vuoi) utilizzare iTunes?
Nessun problema:
esistono, infatti, delle soluzioni alternative che consentono di ottenere il risultato che stai cercando, delle quali mi accingo a parlarti nei paragrafi successivi di questa guida.
Ricorda che, anche in questo caso, l’operazione di sblocco/ripristino conduce alla perdita totale dei dati salvati sull’iPhone:
dunque, a meno che tu non abbia realizzato un backup recente del dispositivo, perderai tutto.

Finder di macOS

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Se disponi di una versione di macOS pari o successiva alla 10.15 (Catalina), puoi agevolmente sbloccare l’iPhone mediante il Finder (che a partire da questa release del sistema operativo Apple ha preso il posto di iTunes).
Anche in questo caso, come ribadito più volte nel corso di questa guida, la procedura comporta la cancellazione completa di tutti i dati presenti sul telefono.

Ad ogni modo, prima ancora di procedere, provvedi a impostare l’iPhone in modalità di recupero, come spiegato nel passo precedente del tutorial. Laddove, per qualche motivo, non dovessi riuscire a impostare l’iPhone in modalità di recupero, puoi avviarlo anche in modalità DFU, attenendoti alle istruzioni che ti ho fornito in questa guida.
Dopo aver abilitato tale modalità, collega il telefono al Mac.

A questo punto, apri il Finder di macOS (l’icona del fumetto sorridente annessa alla barra Dock), individua il riquadro Posizioni e clicca sull’icona dell’iPhone:
se tutto è andato per il verso giusto, un messaggio dovrebbe avvisarti riguardo la presenza di un problema relativo al telefono.

Ora, per procedere con il ripristino, clicca sui pulsanti Ripristina e Ripristina/Aggiorna e attendi che il reset del telefono venga portato a termine.
Se richiesto, premi i pulsanti Successivo e Accetto per accettare la licenza d’uso di iOS (in caso di passaggio a una versione successiva del sistema).

A ripristino ultimato, l’iPhone dovrebbe riavviarsi e proporti, subito dopo, la procedura di prima configurazione:
come misura di sicurezza, prima di poter andare avanti, ti verrà chiesto di inserire l’ID Apple e la password dell’account configurato in precedenza.

Wondershare dr.fone

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Se le soluzioni precedenti non sono state per te efficaci, puoi valutare l’utilizzo di Wondershare dr.fone, un programma completo dedicato alla gestione di dispositivi iOS e Android direttamente da computer.
Esso consente, tra le altre cose, di sbloccare e ripristinare l’iPhone, sovrascrivendo una nuova versione di iOS a quella attualmente installata.

Wondershare dr.fone è un programma commerciale, tuttavia la possibilità di sbloccare un iPhone disabilitato è compresa tra le funzionalità disponibili nella versione di prova gratuita dello stesso.
Il software è compatibile sia con Windows che con macOS e richiede la presenza di iTunes sul computer (o una versione di macOS pari o successiva a Catalina):
tuttavia, Wondershare dr.fone non prevede l’utilizzo “diretto” di iTunes, pertanto può agire efficacemente anche laddove quest’ultimo programma dovesse fallire.

Tutto chiaro?
OK, procediamo.
Tanto per cominciare, collegati alla pagina principale di dr.fone, clicca sul pulsante Download gratuito e attendi che il file di setup del programma venga completamente scaricato sul computer.

A download concluso, esegui il file ottenuto e, se utilizzi Windows, clicca sui pulsanti Installa Start Now, per procedere con l’installazione del programma e, al termine della stessa, avviarlo. Se, invece, usi macOS, trascina l’icona di dr.fone nella cartella Applicazioni del Mac, accedi a quest’ultima e fai doppio clic sull’icona del programma appena aggiunto.
Infine, clicca sul pulsante Apri, per superare le restrizioni di sicurezza imposte da macOS (devi farlo soltanto la prima volta che esegui il programma).

A partire da questo momento, le procedure per Windows e macOS si equivalgono:
dopo aver avviato il software, clicca sul pulsante Sblocca annesso alla finestra principale dello stesso, attendi il download dell’apposito modulo sul PC e, al termine, seleziona la voce Sblocca schermata iOS dalla finestra proposta successivamente.

Superato anche questo step, devi impostare l’iPhone in modalità di recupero in modalità di recupero, come spiegato in uno dei capitoli precedenti del tutorial.

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Se tutto è andato per il verso giusto, dr.fone dovrebbe essere in grado di riconoscere automaticamente l’iPhone e proporti una finestra riepilogativa delle sue caratteristiche:
accertati che nel campo Modello dispositivo sia specificato il modello di iPhone che hai appena connesso, scegli la più recente versione di iOS avvalendoti del menu a tendina Versione sistema e, quando sei pronto, clicca sul pulsante Inizia per avviare la sovrascrittura e l’installazione della nuova versione di iOS.
Sii sempre consapevole che questa operazione comporta la perdita completa dei dati presenti nella memoria dell’iPhone.

Ultimato il ripristino, dovresti visualizzare la schermata iniziale dell’iPhone, mediante la quale è possibile effettuare nuovamente la configurazione iniziale del “iPhone”.

In caso di problemi

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Aspetta, mi stai dicendo di aver seguito alla lettera i passaggi che ti ho indicato nel corso di questo tutorial, ma di non essere riuscito a rendere di nuovo funzionante l’iPhone disabilitato?
Se è questo il tuo caso, dovresti rivolgerti all’assistenza Apple, in modo da ricevere supporto specifico sul problema da te riscontrato.

Prima di agire in tal senso, però, ti consiglio di verificare se il dispositivo in tuo possesso gode o meno della garanzia Apple, in modo da scongiurare eventuali addebiti indesiderati o fraintendimenti con il team di assistenza.

Per svolgere questa verifica, prendi nota dell’IMEI o del numero di serie dell’iPhone, che puoi recuperare dall’etichetta incollata alla sua confezione di vendita. Se non ce l’hai più, puoi risalirvi comunque dalla pagina di gestione dell’ID Apple:
dopo esserti collegato al sito Internet in questione, effettua l’accesso mediante l’account collegato al device, individua il riquadro Dispositivi e clicca sul nome dell’iPhone in questione.
Il numero di serie e l’IMEI del dispositivo sono indicati all’interno del riquadro che compare a schermo.

In alternativa, puoi recuperare il codice IMEI direttamente dall’iPhone in questione:
su iPhone 6s e successivi, esso è stampato sul carrellino che contiene la SIM; su iPhone 6 e precedenti, si trova sul retro del dispositivo, in basso.
In alternativa, puoi accedervi anche dalla schermata di riepilogo di iTunes o del Finder (su Catalina e successivi).

Dopo aver ottenuto le informazioni necessarie, collegati alla pagina Web dedicata alla copertura della garanzia Apple e immetti, nell’apposito campo di testo, il numero di serie o l’IMEI del telefono in tuo possesso.
In seguito, inserisci i caratteri visualizzati nel campo di testo sottostante, in modo da superare il controllo captcha, e clicca sul pulsante Continua.

Dopo qualche secondo, dovresti visualizzare l’esito della verifica, dal quale puoi capire agevolmente se hai diritto a ricevere supporto telefonico e/o disponi di copertura delle riparazioni e dell’assistenza per riparazioni hardware provocate da danni non accidentali.

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Effettuato questo controllo, a seconda delle tue esigenze, puoi scegliere di contattare l’assistenza Apple in diversi modi.

  • Tramite telefono, componendo il numero 800 915 904 da smartphone o telefono fisso.
    Il servizio è attivo dalle 08:00 alle 19:45, dal lunedì al venerdì, ed è gratuito per chi dispone della copertura per supporto tecnico telefonico.
    In caso contrario, è possibile acquistare un intervento tecnico al prezzo di 29€.
  • Tramite chat, disponibile sulla pagina di supporto Apple.
    Dopo aver effettuato l’accesso con l’ID Apple associato al “iPhone”, clicca sul suo nome, poi sull’icona Aggiornamento, backup e ripristino e, in seguito, seleziona la voce L’argomento non è elencato, collocata in fondo alla pagina.
    Successivamente, digita le parole iPhone disabilitato all’interno della casella di testo che compare su schermo e premi il tasto Invio della tastiera.
    A questo punto, dovresti visualizzare una schermata contenente le opzioni di contatto disponibili:
    dopo aver cliccato sull’icona relativa alla Chat, immetti il numero di serie o l’IMEI del terminale di tuo interesse, all’interno del campo di testo preposto.
    Se la tua garanzia copre il supporto tecnico, riceverai assistenza, entro un massimo di due minuti, da un operatore Apple in carne e ossa.

Se hai qualche dubbio o necessiti di ulteriori chiarimenti, dai pure un’occhiata al mio tutorial su come contattare Apple, nel quale ti ho indicato in modo ben preciso le modalità di contatto messe a disposizione dal colosso di Cupertino.

Qualora neppure l’assistenza tecnica dovesse riuscire a risolvere il tuo problema, ti invito a recarti in un Apple Store o in un centro assistenza autorizzato Apple, portando con te il telefono e illustrando all’addetto il problema da te riscontrato, fornendo più dettagli possibili.
Questi saprà indicarti, a seconda del problema e dell’eventuale garanzia attiva, la soluzione più adatta al tuo caso e gli eventuali costi da sostenere per metterla in pratica.

come sbloccare iphone disabilitato senza itunes

come sbloccare iphone disabilitato senza itunes

Un tuo amico, per scherzo, ha tentato di accedere al tuo iPhone digitando più e più volte il codice di sblocco in maniera errata:
per questo motivo, ti sei ritrovato il messaggio “iPhone è disabilitato” sul display del telefono che, a partire da quel momento, non sei più riuscito a utilizzare.
Prima ancora di farla pagare al tuo amico per questo fastidioso scherzo, però, vorresti risolvere il problema e poter usare nuovamente il dispositivo:
tuttavia, non hai a disposizione un computer contenente un’installazione di iTunes e, per questo motivo, hai aperto Google alla ricerca di una guida che potesse indicarti come sbloccare iPhone disabilitato senza iTunes, finendo proprio su questo mio sito Web.

Le cose stanno proprio così, dico bene?
Allora sono lieto di comunicarti che questo è proprio il posto giusto da cui iniziare! Nel corso di questo tutorial, infatti, avrò modo di illustrarti come poter sbloccare i telefoni a marchio Apple utilizzando “Trova il mio iPhone”, il sistema antifurto progettato da Apple, solitamente attivo su tutti gli iPhone, oppure tramite una soluzione di terze parti che possa sostituire efficacemente iTunes.
Prima ancora di procedere, tengo a farti presente che, in entrambi i casi, il ripristino dell’iPhone avrà come diretta conseguenza la perdita di tutti i dati salvati sullo stesso, a meno che tu non abbia preventivamente eseguito un backup (che potrai ripristinare in fase di prima configurazione del device).

Dunque, senza indugiare oltre, ritaglia un po’ di tempo libero per te e leggi con molta attenzione tutto quanto ho da dirti sull’argomento:
ti garantisco che, al termine di questa lettura, sarai perfettamente in grado di riportare il tuo adorato iPhone al suo normale funzionamento.
Detto ciò, non mi resta altro da fare se non augurarti buona lettura e farti un grosso in bocca al lupo per tutto!

Indice

  • Come sbloccare iPhone disabilitato senza iTunes tramite iCloud
  • Altri metodi per sbloccare iPhone disabilitato senza iTunes
  • Come contattare assistenza Apple

Come sbloccare iPhone disabilitato senza iTunes tramite iCloud

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Se è tuo interesse capire come sbloccare iPhone disabilitato senza iTunes, allora ti farà piacere sapere che puoi ottenere questo risultato in breve tempo sfruttando il tuo account iCloud e la funzionalità Trova il mio iPhone di Apple.

Per tua informazione, “Trova il mio iPhone” è la soluzione antifurto di Apple, disponibile “di serie” su tutti i dispositivi della casa di Cupertino, che permette di effettuare operazioni di emergenza sui terminali smarriti o rubati, tra cui l’inizializzazione da remoto degli stessi.

Vien da sé che, per poter eliminare il blocco tramite questa funzionalità, la stessa dev’essere stata preventivamente abilitata sul dispositivo in questione.
In ogni caso, non temere:
a meno che tu non abbia provveduto a disattivare manualmente “Trova il mio iPhone”, è molto probabile che l’antifurto sia attivo sul tuo iPhone.

Affinché l’operazione vada a buon fine, è inoltre necessario che lo smartphone da comandare da remoto risulti acceso e collegato a Internet (alla rete dati cellulare o a una rete Wi-Fi, è indifferente).

Ricorda, come ti ho già spiegato nelle battute introduttive di questa guida, che l’operazione di sblocco comporta la perdita di tutti i dati presenti sull’iPhone, a meno che tu non abbia provveduto a realizzare, in precedenza, un backup degli stessi.

Tutto chiaro?
OK, allora procediamo.
Tanto per cominciare, collegati al sito Internet di iCloud utilizzando qualsiasi browser, immetti il nome utente del tuo ID Apple nell’apposita casella di testo, clicca sulla freccia situata accanto alla stessa e ripeti l’operazione per l’inserimento della password.
Se richiesto, concludi l’accesso finalizzando la procedura di autenticazione a due fattori.

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Qualora fosse la prima volta che accedi a iCloud, provvedi a indicare la lingua e il fuso orario che preferisci e clicca sul pulsante Salva.
In séguito, fai clic sull’icona Trova iPhone annessa alla console di controllo che ti viene mostrata, digita nuovamente la password dell’ID Apple e clicca su Accedi.

Dopo qualche istante, dovrebbe esserti mostrata una mappa contenente la posizione dell’iPhone e di tutti gli altri dispositivi abbinati allo stesso ID Apple.
Quando ciò accade, clicca sulla voce Tutti i dispositivi situata nella parte alta della pagina visualizzata, seleziona il nome dell’iPhone su cui intendi agire (ad es. iPhone di ) dall’elenco che ti viene mostrato e, per avviare il ripristino del telefono, clicca sull’icona Inizializza l’iPhone, collocata nel riquadro delle azioni disponibili.

Superato anche questo step, non ti resta che cliccare sul tasto Inizializza, per avviare il ripristino del telefono, consapevole che quest’operazione comporterà la perdita totale di tutti i dati salvati su di esso.

Una volta concluso il ripristino, l’iPhone si riavvierà automaticamente, così da permetterti di ripetere la procedura di configurazione iniziale:
dopo aver immesso la password dell’ID Apple precedentemente associato al telefono (misura di sicurezza caratteristica di “Trova il mio iPhone”), dovrai decidere se configurarlo come un nuovo iPhone oppure se ripristinare dati, impostazioni e app da un backup realizzato in precedenza.

Per maggiori informazioni al riguardo, puoi consultare la mia guida su come configurare iPhone, nella quale ti ho spiegato dettagliatamente i passaggi da compiere in questa fase.

Altri metodi per sbloccare iPhone disabilitato senza iTunes

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Qualora non fossi riuscito a sbloccare l’iPhone tramite “Trova il mio iPhone” perché, magari perché tale funzionalità non è attiva sul telefono, puoi affidarti a un programma di terze parti che si occupi di sbloccare il dispositivo, sovrascrivendo su di esso una nuova copia di iOS.

Ricorda che, anche in questo caso, l’operazione comporta la perdita totale dei dati salvati sul device:
se avevi creato un backup dell’iPhone, in precedenza, avrai la possibilità di ripristinarlo in fase di prima configurazione del dispositivo, altrimenti perderai tutto.
Tieni ben presente questo aspetto prima ancora di andare avanti.

Uno dei programmi che puoi utilizzare per questo scopo è Wondershare dr.fone, una soluzione completa per gestire dispositivi iOS e Android direttamente da computer.
È compatibile sia con Windows che con Mac e, sebbene si tratti di un programma commerciale, la funzionalità di sblocco dell’iPhone disabilitato è compresa tra quelle disponibili nella versione trial gratuita dello stesso.
Il software richiede la presenza di iTunes sul computer per funzionare, ma non ne prevede l’utilizzo diretto, quindi è in grado di agire anche laddove il software di Apple fallisce.

Per servirtene, collegati al sito Internet di dr.fone, clicca sul pulsante Download gratuito e attendi che il pacchetto d’installazione del programma venga completamente scaricato sul tuo computer.
A download ultimato, lancia il file ottenuto (ad es.
drfone_setup_fullxxxx.exe) e, se ti trovi su Windows, clicca sui pulsanti Installa, per avviare la fase di setup e, infine, sul pulsante Start Now, per avviare il programma.

Se, invece, stai usando un Mac, trascina l’icona di dr.fone nella cartella Applicazioni, accedi a quest’ultima e fai doppio clic sull’icona del programma appena copiato.
Infine, clicca sul pulsante Apri per superare le restrizioni di sicurezza imposte da macOS (devi farlo solo la prima volta).

Una volta avviato dr.fone, clicca sul pulsante Sblocca, collocato nella sua schermata principale, attendi che il modulo venga scaricato sul dispositivo e seleziona la voce Sblocca schermata iOS dalla finestra che compare in séguito.

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A questo punto, spegni completamente l’iPhone e impostalo in modalità di recupero, seguendo le istruzioni più adatte al tuo dispositivo.

  • iPhone 8 e successivi:
    premi il tasto laterale (quello d’accensione) e, tenendolo premuto, collega il dispositivo al computer tramite il cavo Lightning.
    Attendi che compaia su schermo l’icona del cavo con il logo di iTunes e, a quel punto, rilascia il tasto laterale.
  • iPhone 77 Plus:
    premi il tasto Volume giù e, tenendolo premuto, collega il dispositivo al computer tramite il cavo Lightning.
    Rilascia il tasto Volume giù quando vedi comparire su schermo l’icona del cavo con il logo di iTunes.
  • iPhone 6s e precedenti:
    premi il tasto Home e collega il device al computer mentre lo tieni premuto, quindi attendi la comparsa su schermo dell’icona di iTunes con cavo Lightning e rilascia il tasto Home.

Qualora non dovessi riuscire a impostare l’iPhone in modalità di recupero, puoi avviarlo anche in modalità DFU, seguendo le istruzioni che ti ho fornito in questo tutorial, e collegarlo, in seguito, al computer.

Se tutto è filato liscio, dr.fone dovrebbe riconoscere automaticamente l’iPhone e visualizzare la finestra di scelta modello e sistema operativo:
assicurati che nella casella Modello dispositivo sia indicato il modello di iPhone in tuo possesso, dunque, seleziona la versione più recente di iOS dal menu a tendina Versione sistema e, quando sei pronto, clicca sul tasto Inizia.
Attendi poi che iOS venga scaricato e installato nuovamente sul “iPhone”.
Ricorda che l’operazione di ripristino comporta la perdita di tutti i dati presenti sul terminale.

Una volta completato il ripristino del sistema operativo, l’iPhone sarà riavviato e predisposto automaticamente per la fase di primo avvio:
ti verrà chiesto di configurare la lingua di sistema, il fuso orario e se inizializzare l’iPhone come nuovo dispositivo oppure ripristinare i dati da un backup precedente.
Maggiori info qui.

Come contattare assistenza Apple

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Nonostante tu abbia seguito pedissequamente le istruzioni che ti ho fornito nel corso di questa guida, non sei riuscito a “riportare in vita” l’iPhone disabilitato?
In tal caso, puoi rivolgerti all’assistenza Apple per ricevere supporto specifico sul problema.

Prima ancora di farlo, però, ti consiglio di verificare se il dispositivo in tuo possesso è coperto o meno dalla garanzia:
per poterci riuscire, provvedi a prendere nota del numero di serie o dell’IMEI dell’iPhone, che puoi recuperare in diversi modi.

  • iPhone 6s e successivi – l’IMEI è stampato sul carrellino che contiene la scheda SIM.
  • iPhone 6 e precedenti – l’IMEI è stampato sul retro del dispositivo, in basso.
  • Tutti gli iPhone – il numero di serie può essere recuperato dalla pagina di gestione dell’ID Apple.
    Collegati al sito Internet del servizio, effettua l’accesso con l’ID Apple abbinato al device e clicca sul nome del dispositivo in questione (ad es. iPhone di ), situato nel riquadro Dispositivi.
    Puoi trovare il seriale e l’IMEI del dispositivo all’interno del riquadro che compare a schermo.

In ogni caso, puoi recuperare il numero seriale e il codice IMEI dal codice a barre incollato sulla confezione di vendita del dispositivo.

Una volta ottenute le informazioni necessarie, collegati al sito Internet dedicato alla copertura della garanzia Apple, immetti il numero di serie o l’IMEI (senza spazi) nell’apposita casella di testo, supera il controllo captcha inserendo i caratteri visualizzati nel campo di testo situato subito sotto e clicca sul pulsante Continua.

Dopo qualche istante, dovresti visualizzare l’esito della verifica, dal quale puoi capire se hai diritto a ricevere supporto tecnico telefonico e/o disponi di copertura delle riparazioni e dell’assistenza per riparazioni hardware provocate da danni non accidentali.

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Ora che disponi di tutte le informazioni necessarie, puoi scegliere, a seconda delle tue esigenze, come contattare l’assistenza Apple.

  • Tramite telefono, componendo il numero verde 800 915 904 da smartphone o telefono fisso e seguendo le istruzioni della voce guida.
    Il servizio è attivo dal lunedì al venerdì dalle 08:00 alle 19:45 ed è gratuito per chi dispone della copertura per supporto tecnico telefonico; in caso contrario, è possibile acquistare un intervento tecnico singolo al costo di 29€.
  • Tramite chat, collegandoti alla pagina di supporto Apple:
    dopo aver effettuato l’accesso con l’ID Apple abbinato all’iPhone, clicca sul nome del dispositivo per cui richiedi assistenza, poi sull’icona Aggiornamento, backup e ripristino e scegli l’opzione L’argomento non è elencato, situata in fondo alla pagina che visualizzi.
    In séguito, digita le parole iPhone disabilitato nella casella di testo annessa alla schermata successiva e premi il tasto Invio della tastiera.
    Dopo qualche istante, dovresti visualizzare una nuova schermata contenente le opzioni di contatto disponibili:
    fai clic sull’icona relativa alla Chat e immetti il numero di serie o l’IMEI dell’iPhone per il quale richiedi assistenza.
    Se disponi di copertura per supporto tecnico gratuito, riceverai assistenza, tramite chat, da un operatore Apple in “carne e ossa”, entro un massimo di due minuti.

In caso di dubbi o problemi, potrebbe tornarti utile la mia guida su come contattare Apple, nella quale ti ho spiegato, in modo estremamente dettagliato, le varie modalità con cui metterti in comunicazione con lo staff del colosso di Cupertino.

Laddove, nonostante l’assistenza tecnica, non riuscissi ancora a risolvere il tuo problema, ti consiglio di recarti presso un Apple Store o un centro assistenza autorizzato Apple, portando con te il “iPhone” e illustrando all’operatore la problematica da te riscontrata.
Questi saprà trovare la soluzione più adatta al tuo caso e indicarti gli eventuali costi da sostenere per riportare la situazione alla normalità.