come caricare iphone senza caricatore

come caricare iphone senza caricatore

Il caricabatterie del tuo fido iPhone ti ha abbandonato, non ne hai a portata di mano uno di riserva e, come se non bastasse, il livello della carica del “iPhone” sta drasticamente calando.
Brutta, anzi bruttissima situazione! Per fortuna, però, a tutto c’è rimedio.
Probabilmente non lo sapevi, ma è possibile caricare l’iPhone senza il caricatore.
In che modo?
Beh, leggi questa mia guida dedicata proprio all’argomento e lo scoprirai in pochissimo tempo!

Onde evitare fraintendimenti, ci tengo a precisare immediatamente una cosa:
non ho intenzione né di proporti rimedi “magici” né di prenderti in giro.
Per compiere l’operazione in questione, quello che devi fare è servirti di uno dei tanti strumenti di ricarica alternativi presenti su piazza.
Più precisamente, puoi ricaricare il tuo iPhone collegandolo alla porta USB del PC, all’accendisigari dell’auto, usando delle batterie portatili oppure delle custodie con batteria integrata.
Insomma, si tratta di “escamotage” a cui spesso non si pensa che però possono rivelarsi molto utili in circostanze quali quelle in oggetto.

Allora?
Posso sapere che cosa ci fai ancora lì impalato?
Posizionati bello comodo, prendi il tuo iPhone, ritagliati qualche minuto di tempo libero tutto per te e inizia a concentrarti sulla lettura di quanto riportato qui di seguito.
Spero vivamente che, alla fine, tu possa ritenerti ben contento e soddisfatto di quanto appreso.

Indice

  • Caricare l’iPhone dal computer
  • Caricare l’iPhone con l’accendisigari dell’auto
  • Caricare l’iPhone con una batteria portatile
  • Carica l’iPhone con una custodia con batteria integrata
  • Aumentare la durata della batteria dell’iPhone

Caricare l’iPhone dal computer

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Il primo, nonché più pratico, sistema che ti invito a prendere in considerazione per caricare l’iPhone senza il caricatore consiste nello sfruttare le porte USB del computer, se, ovviamente, ne hai uno a portata di mano.

Per riuscirci, tutto quello che devi fare è accendere il PC o il Mac (nel caso in cui non avessi già provveduto a farlo), collegare l’estremità con l’USB del cavo Lightning del tuo iPhone alla porta USB del computer e collegare l’altra estremità del cavo al connettore del “iPhone”.
Nel giro di pochi istanti, la ricarica verrà avviata.
Tutto qui!

Tieni presente che, se sul tuo computer risulta installato anche iTunes (su macOS è disponibile “di serie”, mentre su Windows va scaricato “manualmente”), una volta collegato l’iPhone questo si avvierà in maniera automatica.
Dalla finestra di iTunes, inoltre, facendo prima clic sul pulsante raffigurante l’iPhone posto in alto alto a sinistra, potrai visualizzare la percentuale di ricarica del dispositivo senza dover necessariamente guardare sul display dello stesso.
Comodo, vero?

Caricare l’iPhone con l’accendisigari dell’auto

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Puoi caricare la batteria del tuo iPhone senza dover dover usare il caricatore del dispositivo anche sfruttando l’accendisigari dell’auto.
Per riuscirci, ti basta procurarti un caricatore da auto, inserirlo nell’accendisigari e collegare a quest’ultimo il cavo di ricarica dell’iPhone, inserendo l’estremità con l’USB nel caricatore e l’altra nel connettore Lightning del “iPhone”.
Una volta fatto ciò, la ricarica dell’iPhone verrà immediatamente avviata.

Tieni presente che di caricatori da auto ne esistono di diversi tipi e in grado di ricaricare anche più di un dispositivo in simultanea, a seconda del numero di porte USB che presentano.
Alcuni di essi, inoltre, hanno già integrato il cavo di ricarica.

I prezzi si aggirano tra i 5 euro e i 20 euro, a seconda del modello e della marca, e l’acquisto può essere effettuato nei negozi di elettronica, sia fisici che online.

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Caricare l’iPhone con una batteria portatile

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Un altro sistema che puoi adottare per caricare l’iPhone senza il caricatore consiste nello sfruttare una batteria portatile, cioè uno di quei dispositivi che consentono di ricaricare smartphone, tablet, smartwatch, notebook e altri device in qualsiasi luogo e in qualsiasi circostanza.
Hanno varie capacità, una o più porte USB e in genere hanno l’aspetto di una piccola saponetta.

Se non possiedi ancora una batteria di questo tipo, puoi leggere la mia guida all’acquisto specifica sull’argomento per orientarti nella scelta, tenendo presente che nell’andare a comperare un powerbank occorre valutare la potenza della batteria (mAh) dello smartphone, in questo caso specifico l’iPhone. Il loro acquisto può essere effettuato nei negozi di elettronica, sia fisici che online, con un costo che varia in base al fattore di forma, alla capacità e al resto delle caratteristiche tecniche (solitamente parte dai 10 euro ma può arrivare anche a superare i 100 euro).

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Anker Powerbank PowerCore 13000 – Power Bank Tascabile Ultra-Compatto …

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AUKEY USB C Power Bank 20000mAh Caricabatterie Portatile con 4 Porte e…

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Usare una batteria portatile è cosa abbastanza semplice:
basta collegare a una delle porte USB presenti sulla stessa l’estremità con la presa USB del cavo Lightning dell’iPhone e al connettore del “iPhone” l’altra estremità del cavetto e il gioco è fatto.
In seguito, la ricarica della batteria verrà subito avviata, proprio come se il dispositivo fosse collegato alla presa elettrica con il classico caricatore.

Ovviamente, per fare in modo che la ricarica venga eseguita, è indispensabile che la batteria portatile risulti a sua volta carica.
Sulla maggior parte dei modelli di power bank lo stato della carica viene indicata mediante delle spie luminose, mentre per quel che concerne la ricarica dell’apparecchio basta collegare la batteria portatile a una presa a muro, tramite il relativo caricatore e l’apposito cavetto, oppure al computer.
Per maggiori informazioni sul da farsi, ti rimando alla lettura della mia guida dedicata proprio a come funzionano i power bank.

Carica l’iPhone con una custodia con batteria integrata

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Le custodie con batteria integrata sono un accessorio tech che, sebbene non particolarmente diffuso, costituisce comunque un’ottima alternativa al dover ricaricare l’iPhone sfruttando il classico caricatore:
si tratta essenzialmente di cover che, oltre ad assolvere alla funzione di proteggere il dispositivo da urti, consentono di ricaricarlo senza sfruttare caricatori e cavi.
Le cover in questione, infatti, sono dotate di una batteria propria e di un connettore Lightning da inserire nell’apposito ingresso dell’iPhone.

In commercio si trovano custodie con batteria integrata di vario tipo e di vario prezzo:
quelle vendute direttamente da Apple, che costano 120 euro, e quelle di terze parti, che hanno un costo decisamente inferiore (in genere a partire da 20 euro) e che non mostrano il doppio stato di ricarica sul dispositivo.

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Apple Smart Battery Case (per iPhone 7) – Bianco

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Usare questo tipo di cover per ricaricare l’iPhone è semplicissimo.
Basta porre il dispositivo all’interno della stessa, così come si fa di solito con qualsiasi altra custodia, e la ricarica viene immediatamente avviata in maniera automatica.
Da notare che esistono anche dei modelli con un tasto di standby grazie al quale è possibile scegliere quando caricare l’iPhone e quando, invece, interrompere la ricarica per preservare la carica solo per i momenti di maggiore criticità.

Chiaramente, la custodia, per poter ricaricare l’iPhone, dev’essere a sua volta carica.
Le modalità di ricarica variano in base al modello.
In linea di massima, però, per ricaricare una cover con batteria integrata basta applicarla all’iPhone e collegare il dispositivo a una fonte di alimentazione mediante cavo Lightning.
Ad ogni modo, esistono anche modelli di custodie che supportano la ricarica con il dock Lightning per iPhone e altri che dispongo di un cavo micro USB per la connessione e la ricarica mediante computer.

A prescindere dal sistema di ricarica supportato dalla cover con batteria, tieni presente che è sempre necessario che quest’ultima risulti applicata al telefono e che verrà ricaricata prima la batteria dell’iPhone e poi quella della custodia.

Aumentare la durata della batteria dell’iPhone

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Dopo aver visto come caricare l’iPhone senza il caricatore, per concludere, e per completezza d’informazione, desidero segnalarti tutta una serie di utili accorgimenti che puoi adottare per aumentare il più possibile la durata della batteria del tuo “iPhone”.
Li trovi indicati (ed esplicati) tutti qui di seguito.

  • Usare la funzione “Risparmio energetico” – la funzione “Risparmio energetico” consente di risparmiare temporaneamente il consumo della batteria disattivando o limitando l’invio e la ricezione delle email, la funzionalità “Ehi Siri”, l’aggiornamento delle app in background e alcuni effetti dinamici.
    Per abilitare la funzionalità in questione, recati nelle Impostazioni di iOS facendo tap sulla relativa icona (quella con l’ingranaggio), premi sulla voce Batteria e porta su ON l’interruttore accanto alla dicitura Risparmio energetico.
  • Disattivare la localizzazione – un’altra cosa che può fare comodo per riuscire ad aumentare la durata della batteria dell’iPhone è quella di disattivare la localizzazione.
    Per fare ciò, accedi alla Impostazioni di iOS, recati nella sezione Privacy > Localizzazione, fai tap sull’icona dell’applicazione relativamente alla quale vuoi intervenire e scegli se disattivare completamente i servizi di localizzazione selezionando la voce Mai oppure se consentirne l’uso solo quando in esecuzione selezionando la voce Mentre usi l’app (se disponibile).
  • Disattivare l’aggiornamento in background delle app – per ottimizzare la durata della batteria del “iPhone” ti consiglio inoltre di disattivare l’aggiornamento delle applicazioni in background che al momento non risultano strettamente necessarie.
    Per riuscirci, recati nelle Impostazioni di iOS, poi nella sezione Generali > Aggiornamento app in background e sposta su OFF l’interruttore accanto al nome delle app di tuo interesse.
  • Attivare la modalità aereo quando c’è poco campo – nelle zone in cui c’è poco poco campo, l’iPhone è continuamente impegnato a cercare il segnale 2G/3G/4G/4G+, operazione questa che riduce drasticamente la durata della batteria.
    In circostanze di questo tipo, ti suggerisco quindi di abilitare la modalità aereo, andando a “spegnere” la connessione dati e la rete voce.
    Per riuscirci, recati nelle Impostazioni di iOS e e porta su ON l’interruttore collocato accanto alla voce Uso in aereo.
  • Ridurre la luminosità dello schermo –  un display particolarmente illuminato tende a consumare molta batteria.
    Se sei disposto a sacrificare un po’ di chiarezza dello schermo in favore di un maggior grado di autonomia del tuo iPhone, recati nelle Impostazioni di iOS, seleziona la voce Schermo e luminosità e sposta la barra di regolazione sotto la voce Luminosità come ritieni sia più opportuno.
    Ricordati poi di disattivare (se attiva) la funzione che regola automaticamente la luminosità del display, per evitare che i cambiamenti apportati risultino vani.
    Per riuscirci, recati nella sezione Generali > Accessibilità > Regolazione schermo delle Impostazioni di iOS e porta su OFF l’interruttore accanto alla voce Luminosità automatica.
  • Usare sfondi neri su iPhone con display OLED – se possiedi un iPhone X o uno dei modelli successivi, quindi un iPhone con display OLED, puoi aumentare l’autonomia della batteria del dispositivo anche impostando uno sfondo di colore nero.
    Questo perché i display OLED hanno la facoltà di spegnere fisicamente i pixel, vale a dire i punti campione che compongono la rappresentazione di una immagine raster in digitale, ma solo quando questi sono di colore nero.
    Uno sfondo totalmente nero è già disponibile di default.
    Per applicarlo, recati nelle Impostazioni di iOS, recati nella sezione Sfondo > Scegli un nuovo sfondo > Statico e seleziona lo sfondo di colore nero che trovi scorrendo la schermata verso il basso.

Per ulteriori dettagli e approfondimenti riguardo le pratiche descritte in questo passo, ti invito a fare riferimento al mio tutorial dedicato in maniera specifica a come aumentare la durata della batteria dell’iPhone.

come caricare iphone senza cavo

come caricare iphone senza cavo

Per l’ennesima volta, il cavo Lightning che solitamente utilizzi per ricaricare la batteria del tuo iPhone ha iniziato a dare problemi.
Infatti, nonostante un’estremità sia collegata alla presa della corrente e l’altra al tuo “iPhone”, quest’ultimo non si ricarica ed è ormai prossimo allo spegnimento.
Considerata la situazione, sei obbligato a comprare un nuovo cavo ma, per non ritrovarti nuovamente senza la possibilità di ricaricare il telefono, hai deciso di informarti sulle modalità di ricarica alternative per il tuo iPhone.
Dopo svariate letture sul Web, hai scoperto che è possibile ricaricarlo anche senza cavo e adesso vorresti approfondire l’argomento.

Se le cose stanno effettivamente così, lasciati dire che sei arrivato nel posto giusto al momento giusto.
Con la guida di oggi, infatti, ti spiegherò come caricare iPhone senza cavo affidandoti ai dispositivi che puoi acquistare sia online che nei negozi di elettronica.
Nonostante non siano molte le soluzioni che consentono di ricaricare la batteria dell’iPhone senza cavo Lightning, esistono dispositivi per la ricarica wireless e, addirittura, custodie con batteria integrata per ricaricare il telefono anche quando non è disponibile una fonte di alimentazione, come una presa elettrica o un computer.
Come dici?
È proprio la soluzione che stavi cercando?
Allora non perdiamo altro tempo in chiacchiere e passiamo subito all’azione!

Coraggio:
mettiti comodo, prenditi cinque minuti di tempo libero e dedicati alla lettura dei prossimi paragrafi.
Segui attentamente le indicazioni che sto per darti, scegli la soluzione che ritieni più adatta alle tue esigenze e sono sicuro che riuscirai a ricaricare il tuo iPhone in qualunque situazione.
Non mi rimane altro che augurarti buona lettura e farti un grosso in bocca al lupo per tutto!

Indice

  • Caricare iPhone con ricarica wireless
  • Caricare iPhone con custodie con batteria integrata
  • Caricare iPhone senza cavo originale
  • Aumentare durata batteria iPhone

Caricare iPhone con ricarica wireless

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Tra le prime soluzioni per caricare iPhone senza cavo da prendere in considerazione c’è la ricarica wireless, una funzione integrata in iPhone X, iPhone 8 e iPhone 8 Plus che permette di ricaricare il proprio “iPhone” appoggiandolo semplicemente sulla base di un caricatore certificato Qi (uno standard di ricarica aperto e universale creato da Wireless Power Consortium).

Oltre che in vendita sul Web, negli Apple Store e nei negozi di elettronica, è possibile trovare caricatori wireless per iPhone negli hotel, negli aeroporti, nei bar e persino integrati in numerosi modelli di auto (qui la lista completa).

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Per caricare il tuo iPhone con un caricabatterie wireless, non devi far altro che collegare il caricatore alla presa di corrente e appoggiare l’iPhone sulla sua base con il display rivolto verso l’alto:
se tutto è andato per il verso giusto, il LED del caricatore si illuminerà e sul tuo iPhone potrai visualizzare l’icona del fulmine, a indicare che la ricarica è in corso.

Devi sapere che la maggior parte dei dispositivi di ricarica wireless sono dotati di presa USB, permettendo la ricarica anche tramite computer o i dispositivi dotati di presa USB con funzione di alimentazione. Inoltre, ti sarà utile sapere che la ricarica wireless ha tempi più lunghi rispetto a una ricarica tramite cavo Lightning.

Caricare iPhone con custodie con batteria integrata

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Le custodie con batteria integrata sono un’altra valida soluzione per caricare il proprio iPhone senza cavo.
Si presentano come delle cover che, oltre a proteggere il proprio dispositivo da eventuali urti, permettono di ricaricarlo quando non si ha un cavo Lightning o una presa di corrente a disposizione.

Con una custodia con batteria integrata, infatti, è possibile aumentare l’autonomia del proprio iPhone, ricaricandone la batteria.
In commercio si trovano soluzioni per tuti i tipi e per tutte le tasche, con il prezzo che oscilla tra i 20 euro (per soluzioni più economiche) e i 120 euro (per le cover originali di Apple).

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Se ti stai chiedendo come funziona una custodia con batteria integrata, tutto quello che devi sapere è che la cover è dotata di una batteria propria (come indica il nome) e di un connettore Lightning da inserire nell’apposito ingresso dell’iPhone.
Nel momento in cui la custodia viene applicata al proprio “iPhone”, quest’ultimo inizierà a ricaricarsi in automatico.
Inoltre, esistono anche modelli dotati di un tasto di standby integrato che permette di scegliere quando caricare il telefono e quando conservare un pò di autonomia per i momenti più critici.

Come puoi ben immaginare, la custodia per essere funzionale al suo scopo deve essere carica.
Le modalità di ricarica variano da modello a modello di custodia:
in linea generale, per ricaricare una cover con batteria integrata è necessario applicarla al proprio iPhone e collegare quest’ultimo a una fonte di alimentazione tramite cavo Lightning.
Esistono poi modelli di custodie che supportano la ricarica con il dock Lightning per iPhone e cover che dispongono di un cavo micro USB per la connessione e la ricarica tramite computer.

Qualunque sia il metodo di ricarica da te scelto e supportato dalla tua custodia con batteria integrata, devi sapere che, per la ricarica, è sempre necessario che la cover sia applicata all’iPhone.
Inoltre, è bene sottolineare che sarà ricaricata prima la batteria del telefono e, successivamente, quella della custodia.

Caricare iPhone senza cavo originale

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Se il cavo Lightning fornito in dotazione con il tuo iPhone si è rotto e le soluzioni proposte nei paragrafi precedenti non sono di tuo gradimento, mi dispiace dirti che non esistono altri metodi per caricare il tuo “iPhone” senza cavo, quindi non ti rimane altro che acquistare un nuovo cavo Lightning Apple a partire da 25 euro.
In alternativa, devi sapere che puoi ricaricare iPhone senza cavo originale affidandoti a soluzioni più economiche.

In tal caso, prima di acquistare un cavo non originale, assicurati che questo sia certificato da Apple e che riporti il logo “Made for iPhone”.
In caso contrario, infatti, potrebbero verificarsi problemi, come il surriscaldamento del “iPhone”, danni alla batteria che ne potrebbero compromettere il funzionamento o problemi di sincronizzazione dati, oltre ad avere tra le mani un prodotto di scarsa qualità e più facilmente danneggiabile.

Sul sito ufficiale di Apple, puoi trovare maggiori informazioni relative ai prodotti originali e le indicazioni utili per capire se un cavo Lightning è contraffatto o non certificato.

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Aumentare durata batteria iPhone

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Se nessuna delle soluzioni proposte nei paragrafi precedenti ti è stata d’aiuto, non ti rimane altro che mettere in pratica alcuni consigli per aumentare la durata della batteria iPhone e permettere al tuo “iPhone” di rimanere acceso fino a quando non avrai un cavo per la ricarica a tua disposizione.

La prima cosa che puoi fare per aumentare l’autonomia della batteria dell’iPhone, oltre a limitarne l’uso, è ridurre la luminosità dello schermo richiamando il Centro di controllo del tuo iPhone.
Fai, quindi, uno swipe dal fondo dello schermo verso l’alto (o, se hai un iPhone X, dall’estremità in alto a destra dello schermo verso il basso) e agisci sulla barra di regolazione (quella con l’icona del sole) per ridurre la luminosità.

Tra gli accorgimenti che puoi mettere in pratica per aumentare la durata della batteria del tuo iPhone, c’è anche la disattivazione del Wi-Fi, della connessione dati e del Bluetooth.
In questo caso, però, devi sapere che agendo dal Centro di controllo tali funzioni non saranno disabilitate ma verranno solo messe temporaneamente in pausa.
Per la disattivazione totale, fai tap sull’icona della rotella d’ingranaggio presente in home screen del tuo iPhone per accedere alle Impostazioni di iOS, dopodiché fai tap sulle voci Wi-Fi, Bluetooth e Cellulare e sposta la levetta accanto alle opzioni Wi-Fi, Bluetooth e Dati cellulare da ON a OFF.

Inoltre, se stai utilizzando un iPhone equipaggiato con una versione di iOS pari o superiore alla 10, anche disattivare la funzione Alza per attivare contribuisce a prolungare l’autonomia della batteria, soprattutto se sei solito spostare il tuo iPhone da una parte all’altra.
Accedi, quindi, alle Impostazioni di iOS premendo sull’icona della rotella d’ingranaggio, fai tap sulla voce Schermo e luminosità e sposta la levetta accanto all’opzione Alza per attivare da ON a OFF.

Oltre alla regolazione della luminosità dello schermo e alla disattivazione di Wi-Fi, connessione dati e Bluetooth, ti consiglio di attivare la funzione Risparmio energetico, che consente di limitare l’invio e la ricezione delle email, la funzionalità “Ehi Siri”, l’aggiornamento delle app in background e alcuni effetti dinamici.
Per attivare il risparmio energetico, accedi alle Impostazioni di iOS, fai tap sulla voce Batteria e sposta la levetta accanto all’opzione Risparmio energetico da OFF a ON.

In alternativa, se hai inserito precedentemente tale funzione nel Centro di controllo, fai uno swipe dall’alto verso il basso per richiamare il Centro di controllo e premi sull’icona della batteria per attivare la funzione Risparmio energetico.
Per approfondire l’argomento e conoscere altre soluzioni di questo genere, puoi leggere le mie guide su come aumentare durata batteria iPhone e come economizzare batteria iPhone.

come caricare video su iphone

come caricare video su iphone

Hai dei film salvati sul PC, vorresti trasferirli sul tuo nuovissimo iPhone ma non sai ancora come fare?
Non ti preoccupare. Sì tratta davvero di un gioco da ragazzi. Pensa che potresti fare tutto senza collegare nemmeno il telefono al computer!

Esistono fondamentalmente due modi per caricare video su iPhone:
il primo, quello più tradizionale, prevede la conversione dei video in un formato ottimizzato per lo smartphone e l’utilizzo di iTunes per copiarli sul dispositivo.
Il secondo, invece, è molto più sbrigativo e prevede l’utilizzo di applicazioni che consentono il trasferimento diretto dei filmati, così come sono, sul “iPhone” tramite la rete Wi-Fi.

La conversione dei video e il trasferimento tramite iTunes richiedono più tempo – su questo non ci piove – ma permettono di evitare i rischi di incompatibilità e lo spreco di spazio che può avvenire caricando sul telefono dei video non ottimizzati per il dispositivo.
Le applicazioni di terze parti consentono di evitare inutili perdite di tempo ma, in teoria, sono più inclini a problemi nella riproduzione dei video (nei miei test io mi sono trovato sempre bene!). Sta esclusivamente a te scegliere la procedura più adatta a quelle che sono le tue esigenze.

Indice

  • Procedura standard
    • Convertire i video per iPhone
    • Trasferire i video su iPhone
  • Procedura alternativa

Procedura standard

Convertire i video per iPhone

Come preannunciato cominciamo questa guida su come caricare video su iPhone dalla procedura standard per il trasferimento dei filmati sul telefonino di casa Apple.
I video da trasferire sul dispositivo devono essere in un formato tra .m4v, .mp4, e .mov, altrimenti vanno convertiti.

Per svolgere questo compito ti consiglio di usare Video To Video Converter, un convertitore gratuito per Windows che supporta tutti i principali formati di file multimediali e non necessita di installazioni per poter funzionare. Per scaricarlo sul tuo PC in versione portable (quella che non necessita dell’installazione), collegati al suo sito Internet ufficiale e clicca prima sul pulsante Download e poi sulla voce Click here to download ZIP archive presente nella pagina che si apre.

Al termine del download, apri l’archivio VTV.zip, estraine il contenuto in una cartella di tua scelta, avvia l’eseguibile vv.exe e scegli l’italiano dal menu a tendina per la selezione della lingua. A questo punto, prendi i video che vuoi trasferire sull’iPhone e trascinali nella schermata principale di Video To Video Converter, seleziona la scheda Apple dalla finestra che si apre e clicca sull’icona relativa al modello di iPhone in tuo possesso (per i modelli di iPhone successivi al 5 va bene il profilo iPhone 5).

Per concludere, fai click sul pulsante OK e avvia la conversione del video premendo sul bottone Converti che si trova in alto.
Il video nel formato ottimizzato per iPhone (MP4) verrà salvato nella cartella VideoOutput che si trova nella cartella in cui hai estratto Video To Video Converter.
Se vuoi cambiare percorso, clicca sull’icona della cartella gialla collocata in basso a destra nella finestra principale del programma.

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Se utilizzi un Mac, ti consiglio di usare Adapter, che è uno dei migliori convertitori disponibili in ambito gratuito per macOS.
Per scaricare Adapter sul tuo computer, collegati al sito ufficiale dell’applicazione e clicca sul bottone Download.

Dopodiché apri il pacchetto dmg che contiene il software, trascina l’icona di Adapter nella cartella Applicazioni di macOS e avvia quest’ultimo facendo click destro sulla sua icona e selezionando la voce Apri dal menu che si apre.

A questo punto, fai click sul pulsante Continue e attendi che venga installato sul tuo Mac FFMPEG (si tratta di un software gratuito e open source che Adapter usa come “motore” per le conversioni).
Trascina quindi i video che desideri copiare sull’iPhone nella finestra principale dell’applicazione e seleziona la voce Video > Apple > iPhone 4S, 5S / Retina Display dal menu a tendina Video che si trova in basso.

Per impostazione predefinita, i filmati di output (in formato M4V) vengono salvati nella stessa cartella di quelli di origini.
Per modificare il percorso basta utilizzare le apposite opzioni presenti in cima alla barra laterale di destra.

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Trasferire i video su iPhone

Una volta completata la conversione del file, puoi passare alla procedura vera e propria per caricare video su iPhone.
Collega, dunque, il tuo “iPhone” al computer, avvia iTunes (se non si avvia automaticamente) e seleziona la voce Film dal menu a tendina collocato in alto a sinistra.

Dopodiché, clicca sull’icona Home Video che si trova nella barra laterale di sinistra, prendi i video che hai convertito precedentemente e trascinali nella finestra di iTunes. Al termine del processo di importazione, seleziona le miniature dei filmati che vuoi trasferire sul “iPhone” e trascinale sull’icona iPhone di [tuo nome] che si trova nella barra laterale di sinistra.

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In alternativa, puoi ottenere lo stesso risultato cliccando sull’icona dell’iPhone che si trova in alto a sinistra in iTunes e selezionando la voce Film dalla barra laterale di sinistra.
Sì aprirà una schermata all’interno della quale potrai scegliere di sincronizzare i film con l’iPhone (mettendo il segno di spunta accanto all’apposita opzione) e potrai selezionare i video da copiare sul telefono.

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Se vuoi, puoi anche attivare la sincronizzazione wireless dei contenuti tra iTunes e iPhone. In questo modo, se connessi alla stessa rete Wi-Fi, i due dispositivi possano scambiarsi i dati tra loro senza essere connessi fisicamente.
Per attivare questa funzione, clicca sull’icona dell’iPhone in iTunes, seleziona Riepilogo dalla barra laterale di sinistra e apponi il segno di spunta accanto alla voce Sincronizza con iPhone via Wi-Fi.

I video trasferiti sull’iPhone saranno visualizzabili nell’applicazione Video di iOS selezionando la scheda Home video che si trova in basso a destra.

Nota: se utilizzi macOS 10.15 Catalina o una versione successiva del sistema operativo Apple, poiché iTunes non è più disponibile per questi ultimi, devi usare il Finder per copiare file sul tuo iPhone.
Per procedere, devi semplicemente scegliere l’icona dell’iPhone dalla barra laterale di sinistra e poi procedere come spiegato poc’anzi per iTunes (i passaggi da compiere sono praticamente gli stessi).

Procedura alternativa

Se non vuoi perdere tempo a convertire i tuoi video e non hai particolari problemi di spazio sulla memoria del tuo iPhone, puoi ricorrere a dei player di terze parti che consentono di leggere anche i video in formato AVI o MKV e di trasferire i filmati sul telefono tramite in modalità wireless (cioè senza collegare fisicamente il computer e il “iPhone”).
Te ne consiglio alcuni fra i migliori.

  • Infuse – probabilmente il media player più completo disponibile su iOS.
    Sì può scaricare gratis ma la sua versione di base supporta solo i video in formato .m4v, .mp4, e .mov.
    Per sbloccare il supporto agli altri formati di video occorre acquistare la versione completa della app che costa 9,99 euro.
    Tra le sue funzioni principali ci sono il download automatico di dati e copertine da Internet, il supporto all’audio in formato AC3/DTS e la possibilità di riprodurre i contenuti in streaming dalla rete locale.
    Per trasferire un video in Wi-Fi verso Infuse, avvia la app, premi sul bottone (…) collocato in alto a destra e seleziona prima la voce Aggiungi file e poi quella via browser dalla schermata che si apre.
    Ti verrà comunicata una coppia di indirizzi (es.
    192.168.1.6iphone.local) che potrai visitare dal browser del PC per trasferire i video direttamente sull’iPhone.

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  • VLC – ottimo player gratuito in grado di riprodurre tutti i principali formati di video.
    A differenza di Infuse non scarica copertine e dati da Internet e non riesce a riprodurre i filmati con audio AC3/DTS, ma è comunque validissimo.
    Per trasferire file in modalità wireless con VLC, avvia l’applicazione, premi sull’icona cono stradale collocata in alto a sinistra, attiva la funzione Condivisione tramite Wi-Fi presente nel menu che si apre e collegati con il browser del PC all’indirizzo che ti viene fornito (es. 192.168.1.6 o iphone.local****).

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Se le prestazioni della tua rete Wi-Fi non ti consentono di copiare i video sull’iPhone in maniera agevole, collega il telefono al computer e sfrutta la funzionalità di condivisione file inclusa in iTunes, per trasferire i tuoi video sul device.
Se non sai come si fa, clicca sull’icona dell’iPhone collocata in alto a sinistra, seleziona la voce App dalla barra laterale di sinistra e scorri la schermata che si apre fino ad arrivare al riquadro relativo alla Condivisione file.
Clicca quindi sull’icona di Infuse o VLC e trascina i video che vuoi copiare sul “iPhone” nel campo Documenti di Infuse/VLC.

Per concludere, ti voglio segnalare l’esistenza di Waltr. Sì tratta di un programma per Windows e macOS che consente di copiare i video in formato MKV, AVI ed MP4 su iPhone (nella app Video di iOS) senza passare per iTunes ed eseguendo una conversione “al volo” molto rapida. Costa 29,95 euro ma è possibile provarlo gratis per 14 giorni.
Dagli un’occhiata, potrebbe valerne la pena!

come caricare video su youtube da iphone

come caricare video su youtube da iphone

Hai girato alcuni video con il tuo iPhone, ti piacerebbe tanto poterli condividere in pubblico pubblicandoli su YouTube ma non ti entusiasma l’idea di importare i filmati sul PC e poi caricarli “manualmente” sul tuo canale?
Nessun problema, puoi fare tutto direttamente dal tuo “iPhone”.

Se non ci credi, leggi la guida che sto per proporti e prova a metterla in pratica.
In men che non si dica, scoprirai non solo come caricare video su YouTube da iPhone ma anche come girare dei filmati “al volo” e postarli rapidamente online senza passare per il computer.
Allora, che aspetti a cominciare?

Se vuoi imparare come caricare video su YouTube da iPhone, il primo passo che devi compiere è recarti nella app Immagini di iOS e selezionare la miniatura del filmato da pubblicare online dal Rullino foto del tuo “iPhone”.
Pigia dunque sul pulsante della condivisione collocato in basso a sinistra (l’icona della freccia) e seleziona il logo di YouTube dal menu che compare.

Nella schermata che si apre, esegui l’accesso a YouTube utilizzando le credenziali del tuo account Google e compila il modulo che ti viene proposto digitando al suo interno il titolo da assegnare al filmato, una breve descrizione del video e i tag da associare ad esso.
Scegli quindi se caricare il video in Definizione standard o HD, mettendo il segno di spunta accanto alle apposite voci), seleziona una categoria in cui includerlo e scegli se far essere il filmato pubblico, privato o non in elenco, ossia visualizzabile solo da chi conosce il suo esatto indirizzo.

Per finire, premi il pulsante Pubblica che si trova in alto a destra ed attendi che venga portato a termine il caricamento del video su YouTube.
La durata del processo dipende dalla durata del filmato e dalla velocità della connessione Internet a tua disposizione.
Naturalmente, se hai scelto di caricare un video in alta definizione il processo di upload risulterà più lungo rispetto a quello di un video SD.

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Non vuoi caricare video su YouTube da iPhone selezionando i filmati che hai già girato con il tuo “iPhone” ma vuoi realizzare un filmato “al volo” e caricarlo direttamente sul portale di casa Google?
Nessun problema.
Apri l’App Store, cerca l’applicazione gratuita YouTube Capture e installala sul tuo telefono.

Al termine del download, avvia YouTube Capture, premi sul pulsante Accedi ed esegui l’accesso nell’applicazione usando le credenziali del tuo account Google.
Sfoglia, a questo punto, la breve introduzione della app e premi il pulsante Fine per accedere alla sua schermata principale.

Perfetto.
Ora non ti resta che mettere l’iPhone in posizione orizzontale e premere sul pulsante REC per avviare la registrazione di un video.
Al termine delle riprese, premi nuovamente REC e procedi alla pubblicazione del filmato su YouTube inserendone un titolo e una descrizione nella pagina che si apre.
Puoi anche applicare alcuni effetti speciali per migliorare l’aspetto del video selezionando l’icona della bacchetta magica in basso a destra.
È davvero facilissimo!

come caricare foto su instagram da mac

come caricare foto su instagram da mac

In questo tutorial ti spiegherò come caricare foto su Instagram da Mac con qualche accorgimento in più.
E intendo spiegarti  anche come effettuare l’upload delle tue immagini dal Mac a Instagram avvalendoti dei browser più conosciuti (Safari, Google Chrome e macOS) e qualche piccolo trucco del mestiere.
Inoltre, sarà mia cura mostrarti come effettuare la medesima operazione utilizzando un emulatore Android per Mac e, di conseguenza, l’app ufficiale di Instagram. Prima di continuare, voglio farti  sapere che se sceglierai di effettuare il caricamento delle foto attraverso il browser, non avrai a disposizione i filtri e gli effetti di Instagram, dunque le immagini verranno caricate esattamente così come sono.

Indice

  • Caricare foto su Instagram tramite Instagram Web
    • Safari
    • Google Chrome
    • Mozilla Firefox
  • Caricare foto su Instagram tramite BlueStacks

Caricare foto su Instagram tramite Instagram Web

Come ben sai, la versione di Instagram dedicata ai browser per computer non permette nativamente il caricamento delle immagini.
Tuttavia, con un piccolo trucco, è possibile ingannare il sito Internet e fingere che il browser in questione sia in uso da smartphone o tablet, modificando il cosiddetto user-agent all’interno del programma di navigazione per computer:
di seguito mi appresto a insegnarti come mettere in pratica questo accorgimento con SafariGoogle ChromeMozilla Firefox.

Safari

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  • Per quanto riguarda Safari, il browser presente di serie in macOS, la modifica dello user-agent è integrata nelle funzionalità di sviluppo e non necessita di software aggiuntivo.
    Per attivare questa opzione
  • accedi per prima cosa al menu Safari > Preferenze collocato in alto a sinistra, clicca sulla scheda Avanzate nella finestra che si apre a schermo
  • e apponi il segno di spunta accanto alla voce Mostra menu Sviluppo nella barra dei menu.
  • Fatto ciò
  • chiudi il pannello relativo alle impostazioni di Safari
  • collegati al sito Internet di Instagram
  • premi successivamente sul menu Sviluppo > User agent del browser
  • e seleziona una delle opzioni relative a Safari su iOS (es. Safari – iOS xx – iPhone).
  • A questo punto è praticamente fatto e non ti resta che condividere una foto come faresti di consueto:
    se necessario, effettua l’accesso a Instagram
  • premendo prima sul pulsante Accedi 
  • e digitando poi il tuo nome utente e la tua password
  • premi successivamente sul pulsante Non ora per evitare il download dell’app e, per avviare la procedura di caricamento immagine
  • premi sul pulsante (+) collocato in basso.

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  • Fatto ciò, utilizza il pannello del Finder per selezionare l’immagine da caricare, clicca sul pulsante Scegli
  •  utilizza le apposite icone a forma di frecce per attivare/disattivare lo zoom o ruotare l’immagine, clicca sul pulsante Avanti, inserisci la didascalia e gli hashtag che desideri e premi sul pulsante Condividi, collocato in alto a destra, per finalizzare la procedura.

Google Chrome

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Per quanto riguarda il browser Google Chrome (se non ce l’hai già, puoi installarlo consultando il mio tutorial dedicato), puoi provvedere alla modifica dello user-agent usando l’estensione User-agent switcher for Google Chrome.

  • Per prima cosa
  • collegati alla pagina Web del componente aggiuntivo
  • premi sul pulsante Aggiungi
  • e poi sul pulsante Aggiungi estensione per completare l’installazione del software.
    Fatto ciò
  • collegati al sito Internet di Instagram
  • premi sull’icona dell’estensione appena aggiunta
  • (il pulsante a forma di globo collocato in alto a destra)
  • poi sul menu a tendina Select a user-agent e scegli, dalla lista proposta, una delle voci relative ad Android o iOS (Safari on iPhoneSafari on iPadiPhoneiPad oppure iPod, tanto per citarne qualcuna).

Dopo qualche istante, verrà caricata a schermo l’interfaccia di Instagram dedicata al dispositivo scelto:
a questo punto, non devi far altro che attenerti alle istruzioni che ti ho fornito nella precedente sezione per effettuare l’upload dell’immagine. Una volta terminato il tuo compito, puoi riportare la situazione alla normalità cliccando ancora una volta sull’icona del componente aggiuntivo e selezionando la voce Default dalla lista proposta.

Mozilla Firefox

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Utilizzi Mozilla Firefox e vorresti avvalerti del medesimo trucco per caricare foto su Instagram da Mac?
Nessun problema! Anche in questo caso, però, dovrai affidarti a un componente aggiuntivo conosciuto come User-agent Switcher.

  • Per iniziare, collegati al sito Internet dedicato all’estensione
  • premi sul pulsante Aggiungi a Firefox
  • e finalizza l’operazione cliccando sul pulsante Installa.
    A questo punto
  • apri una nuova scheda
  • premi sul pulsante dell’estensione in alto a destra (
  • contrassegnato da un’icona a forma di omino in impermeabile e cappello), seleziona dal menu a tendina di sinistra la voce Safari
  •  e da quello centrale la voce iOS
  • apponi il segno di spunta accanto alla versione più recente del browser (ad es. Mobile Safari 10.0 su iOS 10.3.3) e finalizza l’operazione
  • cliccando sul pulsante Apply collocato in fondo.
  • Il gioco è praticamente fatto:
    tramite la scheda aperta in precedenza
  • collegati al sito Internet di Instagram
  • effettua l’accesso come di consueto
  • e attieniti alle istruzioni che ti ho fornito nella sezione relativa a Safari per caricare la foto che desideri. Quando hai finito, ricordati di riportare la navigazione alla normalità:
    premi ancora una volta sull’icona di User-agent Switcher
  • premi sui pulsanti Reset Apply e continua a navigare come di consueto.

Caricare foto su Instagram tramite BlueStacks

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L’assenza dei filtri rappresenta per te un limite non trascurabile, dunque avresti il desiderio di caricare foto su Instagram da Mac utilizzando un’interfaccia identica a quella dell’app per smartphone e tablet?

Credo proprio di avere la soluzione adatta al tuo caso:
di seguito intendo spiegarti come effettuare questa operazione avvalendoti di BlueStacks, un emulatore Android disponibile gratuitamente per Mac.
Tramite esso, infatti, potrai installare l’app Instagram per Android sul Mac, ed effettuare l’upload delle foto che desideri tramite quest’ultima.

Prima di continuare, voglio chiarirti un aspetto fondamentale:
la versione gratuita di BlueStacks consiglia saltuariamente l’installazione automatica di alcune app a scopi pubblicitari.
Tuttavia questi si possono tranquillamente ignorare.
In alternativa, è possibile sottoscrivere un abbonamento (4$/mese o 40$/anno) per rimuoverli.

  • Iniziamo:
    per prima cosa, collegati al sito ufficiale dell’emulatore
  • premi prima sul pulsante Scarica Bluestacks
  •  premi poi sul pulsante Download collocato nella pagina successiva
  • e attendi  quindi che il file (BlueStacksInstaller_xx.dmg) venga copiato sul Mac.
  • Adesso avvia il programma appena scaricato
  • facendo doppio clic sull’icona di BlueStacks che compare a schermo
  • poi per avviare l’installazione
  • premi sul pulsante Apri.
    Fatto ciò
  • premi su Continuare
  • e poi anche su Installare
  •  inserisci, quando richiesto, la password del tuo account utente
  • e premi sul pulsante Installa assistente, per finalizzare la procedura.

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  • A questo punto
  • premi sul pulsante Apri le preferenze di sistema e, tramite il pannello delle impostazioni di Mac
  • clicca prima su Consenti
  • e poi sull’icona del lucchetto situata in basso a sinistra.
    Per terminare l’installazione di BlueStacks su macOS
  • digita nuovamente la password del Mac e premi su Sblocca.
  • Completata questa operazione, puoi finalmente configurare il software, in quanto ti verrà chiesto di creare un account BlueStacks, per continuare a utilizzare il programma.
    premi su Inizia
  • e digita le credenziali di accesso dell’account Google di cui disponi (indirizzo email e password).
    Per proseguire
  • premi prima su Avanti
  •  poi su Accetto e, infine
  • su Comincia a usare BlueStacks.

Eventualmente, se non disponi di un account Google, consulta il mio tutorial dedicato all’argomento), in modo capire come effettuare la procedura di registrazione.

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A configurazione terminata, puoi finalmente iniziare a scaricare le app da Google Play:
avvia quindi il Play Store premendo sulla sua icona che vedi nella sezione Home di BlueStacks cerca l’app Instagram, utilizzando l’apposita barra di ricerca e procedi all’installazione dell’app, premendo sui pulsanti Installa Accetto.

  • A questo punto,  è fatto:
    avvia Instagram richiamandolo dall’icona appena aggiunta in BlueStacks, effettua l’accesso con le tue credenziali
  • e premi il pulsante [+] collocato in basso per avviare la procedura di upload dell’immagine, praticamente identica a quella dell’app per smartphone e tablet.
  • L’unico aspetto da tener presente, in questa fase, è la scelta della sorgente da cui prelevare l’immagine:
    se intendi utilizzare foto archiviate sulla memoria di BlueStacks
  • premi senza esitare sulla voce Galleria; se intendi caricare foto presenti nella memoria del computer
  • seleziona invece la voce Scegli da Mac.

Altri emulatori Android

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L’idea di utilizzare un emulatore per Android ti stuzzica, ma non hai trovato in BlueStacks la soluzione ideale per te? Esistono infatti numerosi software progettati per lo scopo, compatibili con macOS, che permettono l’installazione di app da Google Play Store:
ciò significa,  che puoi avvalerti dell’app Instagram per Android anche attraverso differenti da BlueStacks.

Se non sai come si fa ti consiglio di andare sulla mia guida ai migliori emulatori Android, li troverai tutto quello che ti serve.

come caricare foto su iphone

come caricare foto su iphone

Grazie alle sue avanzatissime capacità fotografiche, iPhone è diventato per molti utenti il dispositivo prediletto sul quale concentrare tutti i propri scatti per mostrarli agli amici e condividerli sui social media.
Tu ovviamente non fai eccezione ma ora ti trovi di fronte a un problema che ti sembra insormontabile: hai delle foto scattate con la tua vecchia fotocamera, vorresti trasferirle sul tuo “iPhone” per averle sempre con te ma non sai come fare.

Beh, non preoccuparti. Grazie ad iTunes, puoi sincronizzare una o più cartelle di foto tra il computer e l’iPhone in maniera così semplice che ne rimarrai stupito.
Inoltre, visto che ormai viviamo nell’epoca del cloud, sappi che puoi creare un’unica grande libreria fotografica online e personalizzarla da qualsiasi device. Questo significa che puoi caricare delle foto nella tua libreria online usando il PC o l’iPad e ritrovare come per magia tutti gli scatti sincronizzati sull’iPhone.

Ti va di saperne di più?
Allora non perdere altro tempo, rimboccati subito le maniche e scopri come caricare foto su iPhone seguendo le indicazioni che sto per darti.
Che tu abbia un PC Windows, un Mac o un altro dispositivo iOS, ti assicuro che riuscirai a caricare nuove foto sull’iPhone in men che non si dica.

Caricare foto su iPhone usando iTunes

Cominciamo dalla procedura più “tradizionale”, ossia da come caricare foto su iPhone collegando lo smartphone al computer e utilizzando iTunes.

iTunes è il famosissimo software multimediale di Apple che consente di gestire i dispositivi iOS dal computer.
È disponibile sia per Mac, dove si trova installato “di serie” su tutti i computer, sia per Windows, dove invece è disponibile sotto forma di download gratuito.

Se tu hai un PC Windows e non hai ancora provveduto a installare iTunes, collegati al sito Internet di Apple e clicca sul pulsante Download per scaricare il programma.
A download completato, apri il pacchetto d’installazione denominato iTunes6464Setup.exe e clicca sui pulsanti Avanti, Installa, , e Fine per portare a termine il setup.

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A questo punto, collega il tuo iPhone al computer usando il cavo Lightning/Dock in dotazione, avvia iTunes (se non si avvia automaticamente) e seleziona l’icona del “iPhone” che compare in alto a sinistra.
Se è la prima volta che colleghi l’iPhone al computer, devi autorizzare la comunicazione fra i due dispositivi rispondendo in maniera affermativa all’avviso che compare su entrambi.

A questo punto, seleziona la voce Foto dalla barra laterale di sinistra, metti il segno di spunta accanto alla voce Sincronizza foto e scegli le foto da caricare su iPhone.
Per farlo, devi selezionare le cartelle del computer contenenti le immagini che desideri sincronizzare con lo smartphone.
Di default vengono selezionate la cartella Immagini e tutte le sottocartelle di quest’ultima ma puoi personalizzare questa impostazione molto facilmente.

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Puoi scegliere se copiare su iPhone le foto contenute in un’altra cartella, selezionando l’opzione Scegli cartella dal menu a tendina collocato accanto alla voce Copia foto da, oppure se copiare solo determinate sotto-cartelle della cartella Immagini, mettendo il segno di spunta accanto alla voce Cartelle selezionate e al nome delle cartelle da sincronizzare con il “iPhone”.
Per salvare le impostazioni e avviare il trasferimento delle immagini, fai click sul pulsante Applica collocato in basso a destra.

Se utilizzi un Mac, puoi anche sincronizzare l’intera libreria della app Foto con l’iPhone selezionando l’apposita icona dal menu a tendina Copia foto da.
Inoltre ti segnalo che mettendo il segno di spunta accanto alla voce includi video puoi fare in modo che sul “iPhone” vengano copiate non solo le foto, ma anche i filmati.

Ad operazione completata, le cartelle di immagini sincronizzate con iPhone saranno disponibili all’interno della app Foto dello smartphone.
Qui ritroverai l’intera struttura delle cartelle e tutte le foto contenute in esse pronte per essere sfogliate sullo schermo del telefonino.

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Ricorda che quando scegli di caricare foto su iPhone, le cartelle selezionate per la sincronizzazione in iTunes vengono sincronizzate anche le volte successive che colleghi il telefono al computer.
Per evitare che ciò accada, puoi tornare nella scheda Foto di iTunes, deselezionare l’opzione Copia foto da e scegliere di mantenere le foto sincronizzate in precedenza su iPhone.

Caricare foto su iPhone usando la Libreria foto di iCloud

Come accennato in apertura del post, è possibile trasferire le foto dal computer all’iPhone (o anche da un altro dispositivo iOS all’iPhone) sfruttando i servizi cloud.
Tra i migliori servizi cloud per la gestione delle foto su iOS c’è Libreria foto di iCloud che è offerto direttamente da Apple e consente di creare un’unica libreria fotografica che si sincronizza automaticamente su tutti i device dell’utente:
iPhone, iPad, PC Windows e Mac.

La Libreria foto di iCloud è gratuita, tuttavia, per poterla sfruttare, i 5GB di storage gratuito che Apple offre per i piani base di iCloud non bastano.
Questo significa che bisogna mettere mano al portafogli e sottoscrivere uno dei piani a pagamento di iCloud, che hanno dei prezzi a partire da 2,99 euro/mese per 200GB di storage.

Per sottoscrivere un piano a pagamento di iCloud, apri la app Impostazioni sul tuo iPhone, seleziona la tua foto nella schermata che si apre e vai prima su iCloud, poi sul grafico relativo allo spazio disponibile sul tuo account e infine sull’opzione Modifica piano di archiviazione.
Per attivare la Libreria foto di iCloud, torna nelle impostazioni di iOS, premi sulla tua foto, vai su iCloud > Foto per poi attivare le opzioni Libreria foto di iCloudOttimizza spazio iPhone.

Nota: se utilizzi un device equipaggiato con una versione di iOS precedente alla 10.3, devi seguire un percorso leggermente diverso.
Ecco quello che devi fare:
recati nel menu iCloud > Archivio e seleziona la voce Acquista più spazio dalla schermata che si apre.
Per attivare la Libreria foto di iCloud, invece, recati nel menu Impostazioni > iCloud > Foto e attiva le opzioni Libreria foto di iCloudOttimizza spazio iPhone.

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A questo punto, hai una libreria di foto e video sintonizzata automaticamente su tutti i tuoi device (tramite Internet) e puoi caricare nuove foto in essa agendo da qualsiasi dispositivo.
Altra cosa importante da sottolineare è che attivando la funzione Ottimizza spazio iPhone hai lasciato ad iOS il compito di gestire in maniera intelligente lo spazio riservato a foto e video sulla memoria del telefono.
Questo significa che solo i contenuti più recenti verranno conservati alla massima risoluzione, gli altri verranno conservati in bassa risoluzione e scaricati alla massima qualità solo quando necessario (cioè solo quando richiamati nella app Foto).

Fatte queste doverose precisazioni, vediamo come trasferire foto e video su iPhone sfruttando la Libreria foto di iCloud.
Questi sono i passaggi che devi seguire a seconda del dispositivo e del sistema operativo che utilizzi.

  • Se utilizzi un PC Windows, devi installare il client gratuito di iCloud, configurarlo con lo stesso ID Apple utilizzato su iPhone e assicurarti che l’opzione per sincronizzare le foto sia attiva (cliccando sul pulsante Opzioni che si trova accanto alla dicitura Foto). Una volta configurato il client a dovere, copia le foto che vuoi trasferire nella libreria di iCloud nella cartella scelta nelle impostazioni del client e l’upload avverrà automaticamente nel giro di pochi secondi.
  • Se utilizzi un Mac, apri l’applicazione Foto e trascina in essa le foto che vuoi copiare nella libreria di iCloud.
    Affinché l’operazione vada a buon fine, il Mac deve essere associato allo stesso ID Apple dell’iPhone (puoi verificare questa impostazione in Preferenze di sistema > iCloud) e nelle preferenze della app Foto deve esserci il segno di spunta accanto alla voce relativa alla Libreria foto di iCloud.

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  • Se utilizzi un iPad o un altro iPhone, devi semplicemente scattare una foto o salvarla nel rullino di sistema.
    Ovviamente sul dispositivo deve essere attiva la Libreria foto di iCloud e deve essere utilizzato il medesimo ID Apple usato sull’iPhone su cui si desiderano copiare le immagini.

Se qualche passaggio non ti è chiaro, consulta il mio tutorial su come archiviare le foto di iCloud:
lì ti ho illustrato in maniera molto più dettagliata come funziona la sincronizzazione di foto e video su iCloud.
Se invece vai alla ricerca di soluzioni cloud completamente gratuite, prova Google Foto che permette di avere una libreria fotografica online a costo zero e senza limiti di spazio sincronizzata anche con Android.

Altre soluzioni per caricare foto su iPhone

Per concludere vorrei segnalarti altre soluzioni, più o meno intuitive e più o meno economiche, che permettono di copiare foto su iPhone.

  • AirDrop – è un sistema di trasferimento dati wireless supportato da tutti i dispositivi Apple più recenti:
    iPhone, iPad e Mac.
    Puoi sfruttarlo per copiare una modesta quantità di foto da un device all’altro senza dover attendere i tempi di caricamento dei sistemi cloud e senza dover utilizzare cavi.
    Te ne ho parlato in maniera dettagliata nel mio tutorial su come funziona AirDrop.
  • Send Anywhere – si tratta di una sorta di AirDrop universale, ovvero una app gratuita per PC, Mac, iPhone, iPad e dispositivi Android che permette di inviare file da un device all’altro in modalità wireless tramite l’uso di codici.
    Per saperne di più visita il suo sito ufficiale.
  • Chiavette Lightning-USB – la memoria degli iPhone non si può espandere con le microSD, tuttavia è possibile acquistare delle chiavette Lightning-USB che permettono di scambiare velocemente dati (tra cui le foto) tra il computer e i dispositivi portatili di casa Apple.
    Eccone un paio che si trovano a buon prezzo su Amazon.

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come caricare iphone

come caricare iphone

Per quanto perfetto e performante possa apparire, anche l’iPhone ha i suoi punti deboli, primo tra tutti la resa della batteria e se ora sei qui e stai leggendo queste righe molto probabilmente è perché anche tu hai preso coscienza della cosa e vorresti dunque sapere se posso darti qualche utile dritta su come caricare iPhone per fare in modo da prolungarne il più possibile la carica.

Partendo dal presupposto che purtroppo soluzioni miracolose non ce ne sono, si, posso darti qualche indicazione per permetterti di capire come fare per mettere in carica correttamente il tuo iPhone, effettuare una corretta manutenzione della batteria ed evitare che questa possa scaricasi troppo velocemente.
Si tratta di piccole dritte facilmente applicabili che però, come ti ho già anticipato, non possono nulla in caso di danni a livello hardware.
Per quello c’è la sostituzione della batteria, una soluzione un “tantino” più drastica ma, credimi, risolutiva nei casi disperati.

Allora?
Ti va di approfondire la quesitone?
Si?
Molto bene.
Direi dunque di non perdere ulteriore tempo prezioso, di mettere le chiacchiere da parte e di iniziare subito a darci da fare.
Mettiti bello comodo, afferra il tuo iPhone e concentrati sulla lettura di questo mio tutorial.
Non ti prometto magie, sia ben chiaro, ma di sicuro alla fine di questo articolo non avrai più neppure un solo dubbio su come caricare la batteria del tuo “iPhone” in maniera corretta e come fare in modo che sia il più prestante possibile.
Buona lettura!

Indice

  • Informazioni utili
  • Come effettuare la ricarica
  • Dritte per la manutenzione della batteria
  • Dritte per aumentare la durata della batteria
  • In caso di problemi

Informazioni utili

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Iniziamo cercando di schiarirci le idee riguardo la natura ed il funzionamento della batteria dell’iPhone.
Diversamente dalle vecchie batterie, che “dimenticavano” la loro piena capacità e di volta in volta non erano dunque più in grado di ricaricarsi in maniera completa, quella dell’iPhone, ed in linea ben più generale degli smartphone attuali, è agli ioni di litio e non soffre delle problematiche appena menzionate.

Proprio per questo, la batteria dell’iPhone va gestita in maniera totalmente differente rispetto a quanto si era abituati a fare in passato:
non è necessario farla scaricare completamente per poi mettere in carica il dispositivo ed attendere pazientemente, ogni volta, che abbia raggiunto il 100% per staccarlo dalla presa elettrica.
La batteria dell’iPhone può essere ricaricata ogni volta che se ne ha voglia, non c’è bisogno che il dispositivo si spenga inesorabilmente prima essere messo in carica e non occorre che l’indicatore della batteria diventi completamente pieno prima di poter togliere il relativo cavetto dalla presa elettrica.

Le batterie del iPhone funziona infatti a cicli di ricarica.
Ogni ciclo è pari al 100% della capacità della batteria ma non deve essere necessariamente consumato tutto in una volta.
Ad esempio, possiamo utilizzare l’85% della batteria per un solo giorno per poi mettere il dispositivo in carica la sera e lasciarlo attaccato alla corrente tutta la notte.
Il giorno successivo, se andremo a consumare almeno il 15% della carica, avremmo raggiunto il totale del 100% ed il primo ciclo di ricarica sarà stato completato.
Detta in soldoni:
puoi ricaricare il tuo smartphone Apple quando e quanto ti pare.

Ovviamente il fatto che la batteria agli ioni di litio impiegata sull’iPhone sia “intelligente” non la esonera dal perdere, con il passare del tempo ed a forza di ricariche, parte della sua capacità.
Fino ad un certo punto però.
Le batterie degli iPhone sono infatti progettate per conservare almeno l’80% della loro capacità originale anche dopo un numero elevato di cicli di ricarica.

Se utilizzi una versione di iOS pari o successiva alla 11.3, puoi verificare la capacità effettiva della batteria del dispositivo andando nelle Impostazioni (l’icona dell’ingranaggio che si trova in home screen) e selezionando prima la voce Batteria e poi quella Stato batteria in queste ultime:
si aprirà una schermata con, all’interno, l’indicazione della percentuale di capacità massima della batteria.

Come effettuare la ricarica

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Compresa la teoria, passiamo adesso alla pratica.
Le operazioni, o meglio i gesti, che devi compiere per poter caricare il tuo iPhone sono tanto intuitivi quanto rapidi.
Insomma, ci vuole molto più tempo a spiegarlo che a farlo.

Innanzitutto afferra il cavo Lightning o Dock (dipende dal modello di iPhone che possiedi) annesso alla confezione di vendita del dispositivo dopodiché collega l’estremità con l’attacco che ricorda molto alla lontana quello di una chiavetta USB all’attacco della ricarica dell’iPhone che si trova nella parte inferiore del dispositivo e quello con la spina per la presa elettrica nella presa a muro.
Fatto!

A questo punto, se sul tuo iPhone è abilitata la suoneria sentirai un rapido suono indicante il fatto che la procedura di ricarica è stata avviata, mentre se l’iPhone è impostato su silenzioso con vibrazione sentirai vibrare leggermente il dispositivo.
Accanto all’indicatore della ricarica (quello a forma di batteria) collocato nella parte in alto a destra della schermata dell’iPhone vedrai poi apparire il simbolo di un fulmine.
L’indicatore della batteria si riempirà poco alla volontà sino a risultare completamente pieno, ovvero sino al raggiungimento del 100%.

Una volta raggiunto il 100%, la ricarica dell’iPhone verrà interrotta (pur essendo ancora collegato alla corrente) e tu potrai ricominciare ad utilizzare il tuo dispositivo così come hai sempre fatto.
A questo proposito, nulla ti vieta di usare l’iPhone anche quando è in carica, non succede assolutamente nulla.
L’unica cosa di cui devi tener conto è il fatto che per ricaricarsi ci impiegherà più tempo perché tu, nel frattempo, starai contribuendo a scaricare la batteria.
Tutto qua.

Puoi ricaricare il tuo iPhone come visto poc’anzi anche se prima di metterlo in carica il dispositivo si era spento completamente.
In tal caso, però, l’iPhone non si accenderà subito.
Una volta messo in carica, lo schermo si illuminerà restando di colore nero e vedrai apparire una grossa batteria con le tacchette lampeggianti per qualche minuto.
Quando il dispositivo avrà raggiunto il livello di ricarica minimo per poter tornare operativo, si accenderà.
A questo punto la ricarica proseguirà in egual maniera a quanto ti ho indicato nelle righe precedenti.

Ti segnalo poi che oltre che tramite la presa elettrica, puoi ricaricare il tuo iPhone collegandolo ad una delle prese USB del computer (il quale deve ovviamente essere collegato a sua volta alla presa elettrica per poter ricaricare il tuo iDevice).

Per concludere, ci tengo a farti presente che l’iPhone va caricato da acceso in quanto il tutto viene gestito da iOS.
Infatti, spegnendo l’iPhone e mettendolo in carica questo si riaccenderà automaticamente.
Esiste comunque un “trucchetto” che permette di caricare il dispositivo anche da spento ma se vuoi fare tutto come “da regolamento” ti consiglio di lasciare stare.
Ad ogni modo te lo spiego.

Per ricaricare l’iPhone da spento, mettiti il dispositivo in carica da accesso dopodiché premi e continua a tenere premuto il tasto Power (quello che sta di lato o in alto, dipende dal modello di iPhone), trascina verso destra la levetta scorri per spegnere che appare a schermo et voilà.
Una volta spento, il dispositivo questo continuerà a caricarsi e sul display vedrai apparirei lo stesso indicatore che compare quando la carica è insufficiente.
A ricarica completata potrai accedere ed utilizzare l’iPhone così come fai di solito.

Dritte per la manutenzione della batteria

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Passiamo ora alle dritte principali per una corretta manutenzione della batteria.
Le trovi qui di seguito.

  • Evita gli ambienti a temperature estreme. L’iPhone è progettato per funzionare senza problemi in ambienti con diverse temperature, l’intervallo ideale è quello tra i 16 e i 22 C°.
    In pieno inverno ed in piena estate accade però molto spesso di oltrepassare tale range.
    Ciononostante è molto importante che il dispositivo non venga esposto a temperature inferiori allo zero o superiori ai 35 C° poiché potrebbe danneggiarsi in modo permanente la capacità della batteria e diminuire la durata della singola ricarica.
  • Rimuovi la custodia durante la ricarica. Se noti che durane la fase di ricarica l’iPhone tende a scaldarsi eccessivamente la colpa potrebbe essere della custodia (se ne usi una, ovviamente).
    Prova dunque a rimuoverla e vedi se la situazione migliora.
  • Se non usi l’iPhone per molto tempo, caricalo a metà. Considerando che le condizioni della batteria sono influenzate dalla temperatura e della percentuale di ricarica al momento dello spegnimento, se pensi di non usare per parecchio l’iPhone caricalo al 50%, spegnilo e riponilo in un luogo non troppo caldo.
    Inoltre, se pensi di non usare l’iPhone per più di sei mesi, ricordarti ogni mese di ripetere da capo la procedura che ti ho appena indicato.
  • Utilizza solo accessori originali. Ricarica il tuo iPhone utilizzando solo ed esclusivamente il cavo e altri accessori di ricarica originali o quantomeno certificati MFi (Made for iPhone).
    L’uso di accessori non originali potrebbe compromettere irrimediabilmente il corretto funzionamento della batteria del dispositivo e creare non pochi problemi.

Per ulteriori dettagli, ti consiglio di consultare l’apposita pagina Web annessa al sito Internet di Apple tramite cui l’azienda ha provveduto a fornire tutte le informazioni del caso riguardo l’ottimizzazione delle prestazioni e del ciclo di vita delle batterie dei suoi dispositivi oltre che quella dedicata al riconoscimento degli accessori Lightning contraffatti o non certificati.

Dritte per aumentare la durata della batteria

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Vorresti sapere se esiste anche qualche valido sistema per aumentare la durata della batteria del tuo iPhone?
Si?
Beh, allora da’ uno sguardo alle indicazioni che trovi qui di seguito.
Spero vivamente che possano esserti utili.

  • Disattiva i servizi di localizzazione e l’aggiornamento dei dati in background quando non serve. Alcune applicazioni utilizzano i servizi di localizzazione geografica e scaricano dati da Internet anche quando non sono direttamente in esecuzione andando dunque a consumare in maniera eccessiva la batteria del dispositivo.
    Per evitare che ciò accada, recati nel menu Impostazioni > Privacy > Localizzazione dell’iPhone, seleziona il nome dell’applicazione per la quale vuoi disattivare la localizzazione in background e metti il segno di spunta accanto alla voce Mentre usi l’app nella pagina che si apre (se non vedi quest’opzione, significa che l’applicazione che hai selezionato permette solo di attivare o disattivare la localizzazione).
    Recati inoltre nel menu Impostazioni > Generali > Aggiornamento app in background dell’iPhone e sposta su OFF la levetta relativa alle applicazioni per le quali vuoi vietare il download di dati in background.
  • Attiva la modalità aereo nelle zone in cui c’è poco segnale.
    Quando c’è poco campo, l’iPhone spreca molta energia perché cerca di agganciare la rete telefonica e/o la rete dati.
    Per cui, se si passa troppo tempo in una zona in cui il segnale è debole verrà consumata tantissima batteria.
    Per attivare la modalità aereo, apri il control center effettuando uno swipe dal fondo dello schermo verso l’alto e tappa sull’icona dell’aereo in basso a sinistra.
  • Usa il risparmio energetico anche quando la carica è più del 20%. Nelle più recenti visioni di iOS Apple ha implementato una comoda funzione di risparmio energetico che viene proposta in automatico all’utente quando la percentuale di carica scende sotto il 20%.
    Questa funzione fa in modo che il dispositivo consumi meno batteria agendo sulle animazioni, sui tempi di spegnimento dello schermo e sull’impatto energetico del processore.
    Se vuoi aumentare la durata della batteria del tuo dispositivo, ti consiglio di abilitare manualmente questa funzione non solo quando la carica sta per esaurirsi ma anche in tutte le altre circostanze in cui lo ritieni opportuno.
    Per riuscirci devi recarti in Impostazioni > Batteria e spostare su ON la levetta relativa al Risparmio energetico.
  • Rimuovi le app che consumano troppa energia. Se accedi al menu Impostazioni > Batteria del tuo iPhone puoi visualizzare la lista delle applicazioni che hanno consumato più energia nelle ultime 24 ore e negli ultimi 7 giorni.
    Se tra queste ce ne sono alcune di cui non hai bisogno, eliminale.
    Ne guadagnerai in spazio e (indovina un po’?) anche in durata della batteria.

Se hai bisogno di maggiori informazioni e di altre utili dritte, ti suggerisco di leggere il mio tutorial su come risparmiare batteria iPhone tramite cui ho provveduto a segnalarti diversi modi per ridurre all’osso il consumo di batteria del iPhone senza però dover rinunciare ad utilizzarlo al meglio.

In caso di problemi

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Pur seguendo alla lettera le mie indicazioni il tuo iPhone continua a dare “segni di squilibrio” per quel che concerne la durata della carica?
Allora prova a calibrare la batteria. La calibrazione è una procedura tramite la quale viene effettuato il reset della gestione della batteria da parte del telefono in maniera tale da eliminare eventuali problemi di carica o indicazioni sballate relative alla percentuale di autonomia residua.
Per sapere in che modo procedere, puoi leggere il mio articolo su come calibrare batteria iPhone, non dovrai fare nulla di troppo complesso, hai la mia parola.

Qualora poi dovessi continuare a riscontrare problemi, il mio suggerimento è quello di recarti presso un centro assistenza apposita oppure presso un Apple Store e richiedere la sostituzione della batteria.
Se il dispositivo è ancora in garanzia la sostituzione è gratuita presso qualsiasi centro Apple.
In caso contrario, puoi comunque richiedere la sostituzione della batteria ma, come facilmente intuibile, pagando.
Per saperne di più, ti invito a leggere il mio articolo su come cambiare batteria iPhone.